domenica 4 maggio 2008

Perchè Palazzo Trigona non è ancora museo?


SONO TRASCORSI 6 ANNI DA QUANDO LEGAMBIENTE APRI’ LE PORTE DI PALAZZO TRIGONA MOSTRANDO ALLA CITTA’ INADEMPIENZE E RESPONSABILITA’
DI UNA VICENDA LUNGA 40 ANNI

SEI ANNI DI PROMESSE DISATTESE, DI RIMPALLI DI COMPETENZE, DI AZIONI INIZIATE E NON CONCLUSE MA CHE VEDONO LA PORTA DEL PALAZZO ANCORA CHIUSA

E LEGAMBIENTE CHIEDE ALLA SOPRINTENDENZA:
PERCHE’ PALAZZO TRIGONA NON E’ MUSEO?

Sei anni fa, il 5 maggio 2002, Legambiente presentava il dossier Trigona, facendo luce su una vicenda lunga 40 anni, segnata da incompetenze, inadempienze e responsabilità, ed il Consiglio comunale di Piazza Armerina, riunitosi in seduta straordinaria all’interno del Palazzo, votava un documento che individuava Palazzo Trigona come Museo della Città e del Territorio con valenza storica e archeologica. Purtroppo a distanza di sei anni, nonostante il finanziamento Regionale di circa 4,5 milioni di euro, il Palazzo è ancora chiuso e la città attende il suo Museo. “Questo finanziamento, che per motivi tecnici fu diviso in 2 tranche assegnate a due Enti diversi, - dichiara Riccardo Calamaio - ha consentito il completamento del primo lotto, gestito dal Genio Civile di Enna, relativo al consolidamento del palazzo. Mentre la Soprintendenza di Enna, che è titolare del secondo lotto, ad oggi non ha avvito i lavori di restauro, nonostante nel luglio del 2007 tramite pubblica gara gestita dall’UREGA, ne sia stata individuata la ditta esecutrice”. Nonostante una delle ditte escluse abbia rallentato l’iter burocratico del secondo appalto, chiedendo spiegazioni sul perché dell’esclusione, e nonostante l’UREGA e la Soprintendenza abbiano fornito esaustive risposte con tempi propri di una lenta burocrazia che risultano assolutamente incompatibili con le esigenze di sviluppo dinamico della società, oggi, dopo 10 mesi, il cantiere non ha avuto ancora inizio e la ditta vincitrice non è stata invitata ancora dalla Soprintendenza per la firma del contratto. E poiché la storia è fatta di corsi e ricorsi, è quasi certa la perdita di questo secondo finanziamento che deve essere utilizzato entro la fine del 2008, termine al quale mancano ormai soltanto 8 mesi, contro i 12 preventivati per la realizzazione del restauro. “Legambiente chiede il perché di tanta ingiustificata attesa e se è stata chiesta una proroga per l’utilizzo del finanziamento. Nonostante le ripetute richieste, mai la Soprintendenza ha comunicato se è stato previsto il progetto di allestimento museale, necessario per fare di Palazzo Trigona un museo. – continua Calamaio - E quale sarà il destino dei reperti archeologici conservati all’interno del Palazzo? Continueranno ad essere negati alla Città? E’ opportuno che la Soprintendenza dia finalmente risposte certe alla città. Legambiente auspica che si eviti la perdita del finanziamento attraverso l’avvio immediato dei lavori sperando che non sia troppo tardi. Il restauro di Palazzo Trigona e la sua trasformazione in museo rappresenta da anni un’occasione di sviluppo concreta, collegata alle dinamiche culturali e turistiche della città, e non c’è più spazio per aggiungere inadempienze e responsabilità in quella lunga lista che ormai racconta 50 anni di speranze e aspettative deluse dell’intera città”.
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http://www.piazzambiente.it/azioni%20trigona/incompiuta.htm