giovedì 8 ottobre 2009

Sabato 10 ottobre - presentazione libro "Ponte sullo stretto e mucche da mungere"

PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI LUIGI STRURNIOLO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON LA RETE NO PONTE

“PONTE SULLO STRETTO E MUCCHE DA MUNGERE” GRANDI INFRASTRUTTURE, SERVIZI PUBBLICI E BOLLE SPECULATIVE

Sabato 10 ottobre, alle ore 17.30, presso il Centro di Educazione Ambientale del Parco Urbano San Pietro, a Piazza Armerina, Legambiente ospiterà la presentazione del libro di Luigi Sturniolo “Ponte sullo stretto e mucche da mungere”, realizzato in collaborazione con la rete No Ponte ed edito da Terrelibere.org.
Il libro affronta il delicato e complesso problema degli investimenti pubblici, delle grandi opere e della speculazione sul territorio, problema di cui, in Italia, il ponte sullo Stretto è diventato senz’altro il caso più eclatante.
La sintesi del libro ci spiega che “Fino a poco tempo fa era il peggiore dei mali. L’intervento pubblico in economia oggi è centrale sia nella socializzazione delle perdite che nelle Partnership Pubblico Privato: “grandi opere”, servizi di pubblica utilità come acqua, gestione dei rifiuti, trasporti, persino l’economia dei disastri e delle guerre dall’Africa all’Afghanistan. Sono le “mucche da mungere”, costruite o gestite con denaro pubblico o garantito dallo Stato, ma pensate per portare profitto ai privati con operazioni ad alto rischio ed inutili per il territorio. Il Ponte sullo Stretto - esempio estremo di questa strategia - può diventare un crack finanziario, una bolla speculativa pagata da tutti i cittadini.
Cosa hanno in comune il Ponte sullo Stretto, una diga in Lesotho, la gestione dell’acqua in Calabria, i cumuli di rifiuti nel centro di Napoli, le razioni di pollo per i soldati in Afghanistan ed un hotel extralusso a Kartoum con vista sulle capanne di fango inondate dal Nilo?
Sono tutti casi-esempio di una nuova strategia, l’economia basata sulle partnership tra pubblico e privato che “mungono” attività senza rischio. Al primo soggetto spettano i costi, al secondo i benefici. E’ l’economia delle infrastrutture inutili, addirittura non volute ed imposte al territorio. E’ l’economia dei disastri e delle guerre”.
Il libro contiene interventi di Peppe Marra, Antonello Mangano, Stephanie Westbrook, Giuseppe Sottile e sarà presentato da Salvatore Granata, direttore regionale di Legambiente Sicilia.
“Il tema dell’uso sostenibile del territorio è una delle bandiere più rappresentative della nostra associazione – dichiarano i responsabili di Legambiente Piazza Armerina – e questo libro interpreta molto bene il nostro concetto di rapporto tra investimenti pubblici, grandi opere e interpretazione del territorio, in un momento in cui, purtroppo, il caso del ponte sullo Stretto è ritornato di tragica attualità. Dedicheremo la presentazione di questo libro alle vittime dell’alluvione di Messina, e continueremo a lottare perché tragedie di questo tipo non si ripetano più”.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini.

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