domenica 1 novembre 2009

Operazione Fiumi 2009 a Caltanissetta

Venerdì 6, Sabato 7 e Domenica 8 Novembre 2009 - Fiume Imera Meridionale o Salso

Campagna nazionale di monitoraggio, prevenzione e informazione per l’adattamento ai mutamenti climatici e la mitigazione del rischio idrogeologico



Farà tappa anche a Caltanissetta la campagna itinerante di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile dedicata alla prevenzione e all’informazione per l’adattamento ai mutamenti climatici e la mitigazione del rischio idrogeologico. L'iniziativa denominata “Operazione Fiumi” prevede a livello nazionale dodici tappe lungo i principali fiumi italiani; a Caltanissetta si svolgerà venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 novembre prossimi nel bacino del fiume Imera Meridionale o Salso, con iniziative ed attività curate da Legambiente per coinvolgere cittadini ed enti locali nella difesa del territorio dalle frane e alluvioni.

Nei tre giorni di mobilitazione sono in programma diversi interventi (mostre, dibattiti, escursioni, giornate di studio, visite guidate, ecc.) che focalizzeranno l’attenzione dei nisseni e delle Istituzioni locali sul dissesto idrogeologico, che rappresenta per il nostro Paese un problema di notevole rilevanza interessando oltre il 70% dei comuni italiani. Tra i fattori naturali che predispongono anche il territorio nisseno a frane e alluvioni, rientra senza dubbio la conformazione geologica e geomorfologica, caratterizzata da un’orografia giovane e da rilievi in via di sollevamento. Tuttavia il rischio idrogeologico è stato fortemente condizionato dall’azione dell’uomo e in particolare dalle scelte poco attente nella pianificazione dell’uso del suolo: l’abusivismo edilizio nelle aree di espansione naturale dei fiumi, il disboscamento dei versanti, la mancata manutenzione dei corsi d’acqua, la cementificazione e la rettificazione dei fiumi, il prelievo abusivo di inerti dagli alvei fluviali, hanno sicuramente aggravato il dissesto e messo ulteriormente in luce la fragilità del territorio italiano.


Inoltre, gli effetti sempre più evidenti dei mutamenti climatici, che determinano una alternanza di momenti di grave siccità e di fenomeni meteorologici avversi improvvisi e intensi, amplificano il pericolo che si verifichino eventi calamitosi: bastano poche piogge per provocare una tragedia. Ancora forte è il ricordo della tragedia dell’anno scorso a Cagliari, ora Messina, non c’è parte del territorio italiano che non abbia conosciuto nel tempo gli effetti della cattiva gestione del suolo. La pianificazione del territorio è in molti casi da ripensare e modificare in nome dell’equilibrio idrogeologico, della sicurezza e della sostenibilità, e dell’unica, urgente e necessaria grande opera pubblica: la messa in sicurezza del territorio.

Per tali motivi la campagna “Operazione Fiumi” si svolgerà a Caltanissetta con un vasto coinvolgimento delle realtà imprenditoriali, istituzionali ed associative locali: la BCC “San Michele”, le Ditte Antonio Scalzo Trivellazioni, e Ditta Scep s.r.l. (Sondaggi, Perforazioni, Consolidamenti, Edilizia), il Dipartimento Provinciale di Protezione Civile, il Comune di Caltanissetta (Assessorato all’Ambiente), l’Azienda delle Foresta Demaniali – UPA di Caltanissetta, l’A.T.O. Ambiente CL1, l’Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, l’Agesci, il Cngei, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, l’Associazione Internazionale “Pantere Verdi Onlus” di Caltanissetta, Lipu, WWF, LAV, Italia Nostra, R.N.O. Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale, Slow Food Condotta di Caltanissetta, Comitato di Sant’Anna, Comitato di Santa Barbara, Associazione Nazionale Polizia di Stato – Protezione Civile CL1 di Caltanissetta, Compagnia Giubbe Verdi (Protezione Ambientale), G.A.S. BioLogico, Associazione Orsa Minore, Centro Commerciale Naturale Centro Storico, Ristorante Vicolo Duomo, Azienda Vitivinicola Maurigi, Azienda Agrituristica “Feudo Musta”, Azienda “Masseria del Sole” e Nissambiente.

Il comitato organizzatore è stato istituito presso il circolo di Caltanissetta di Legambiente ed è composto da: Ivo Cigna, Leopoldo Lomaglio, Salvatore Falegname, Grazia Maria Cigna, Luciano Zaami, Valeria Alaimo, Carla Miccichè, Francesca Grasta ed Ennio Bonfanti. Hanno offerto la propria disponibilità, inoltre, vari esperti per la conduzione delle visite guidate e dei dibattiti: Amedeo Falci – Ingegnere e Responsabile locale della Lipu, Armando Amico – Architetto e Dirigente U.T.C. di Caltanissetta, Edoardo Bartolotta – Direttore della Riserva Naturale Orientata di Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale, Enrico Curcuruto – Geologo, Libero Professionista, Giuseppe Bologna – Geologo e Dirigente U.T.C. di Caltanissetta, Ivo Cigna – Geologo e Presidente Legambiente Caltanissetta, Leandro Janni – Architetto e Presidente Italia Nostra Sicilia, Salvatore Saia – Geologo e Disaster Manager del Dipartimento Provinciale di Protezione Civile; Domenico Bonelli – Geologo e Dirigente Regionale di Protezione Civile



Comunicato Stampa redatto da Ennio Bonfanti

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