giovedì 19 febbraio 2009

Stop The Fever


Al via la nuova campagna di Legambiente.
Diventa anche tu cittadino di Stop The Fever e calcola il tuo risparmio di CO2.


Il clima sulla Terra sta cambiando. Ciascuno di noi ha la responsabilità di operare per una conversione di civiltà che fermi la febbre del Pianeta.

Azioni concrete, scelte di consumo consapevole, raccolta differenziata, mobilità sostenibile e niente sprechi, per un nuovo stile di vita che contribuisca ad abbassare le emissioni di CO2 responsabili dei cambiamenti climatici.

E' Stop the fever, la nuova campagna di Legambiente per fermare i cambiamenti climatici, ridurre i consumi energetici, promuovere le fonti rinnovabili e abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera. E' rivolta a singoli cittadini, imprese, governi locali e scuole: un singolo cittadino che decide di andare al lavoro in bici, un'azienda che migliora la propria efficienza energetica, un comune che annuncia un piano di tetti solari.

La rivoluzione che vogliamo lanciare ha degli obiettivi precisi: si propone subito, in tutta Europa e nel mondo, di arrivare in dieci anni a ridurre del 20% i consumi energetici, di incrementare del 20% l'utilizzo di risorse rinnovabili e di ridurre di almeno il 20% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra. Per questo vogliamo creare un luogo virtuale dove far vivere una città costruita sugli impegni per il clima di ognuno di noi! Una città dove poter essere attori concreti del cambiamento e misurare quanto le nostre scelte possono fare bene all'ambiente. Tutto questo è Stop the Fever City.

Sai ad esempio, che se una volta alla settimana fai 10 Km con la bicicletta lasciando a casa l'auto, risparmierai 70 Kg di CO2 in un anno e circa 42 Euro di carburante! Oppure che l'asciugatura all'aria aperta o in un locale areato è preferibile a quella delle asciugatrici, per il risparmio di energia (circa 500 KwH all'anno) e per il notevole vantaggio economico che comporta (90 Euro per una famiglia di 4 persone)!

E' arrivato il momento di agire! Prendi il tuo impegno concreto e diventa cittadino di Stop the Fever City, la città del risparmio di CO2 costituita da persone e organizzazioni che hanno scelto, come te, di contribuire a cambiare il destino del Pianeta.

Entra nella città a basse emissioni!
www.stopthefever.org

martedì 17 febbraio 2009

Mafia. Mani boss su eolico in Sicilia

Legambiente: “La mancanza di regole favorisce infiltrazioni criminali
in settori fortemente remunerativi”


“L’eolico è un business vantaggioso e non stupisce quindi l’interesse della criminalità organizzata in uno dei settori portanti dell’economia del futuro. A rendere poi il gioco più facile in Sicilia è il contesto particolarmente privo di regole, legato in massima parte alla discrezionalità degli amministratori”.

Così Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia commenta la notizia degli arresti effettuati questa mattina nell’ambito di un’operazione dedicata agli appalti illegali e alle infiltrazioni mafiose nella realizzazione di parchi eolici sull’isola.

“Ad oggi il meccanismo per la realizzazione degli impianti in Sicilia non garantisce che il soggetto capace di ottenere l’autorizzazione sia lo stesso che poi interviene nell’oggettiva realizzazione e gestione del parco eolico – ha sottolineato Fontana -. Con grandi spazi di intervento per la criminalità organizzata che è sempre interessata ai lavori di movimento terra, gestione del cemento ecc”.

“E’ evidente – ha aggiunto Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente – l’urgenza di intervenire con un piano normativo concreto, in grado di garantire la legalità degli appalti e di tutte le fasi di realizzazione degli impianti eolici, sia per bloccare questa nuova frontiera del business mafioso, sia per garantire il corretto sviluppo di una fonte rinnovabile e pulita, capace di offrire occupazione e futuro ad una terra già devastata da interessi criminali e clientelismi”.