venerdì 3 luglio 2009

Patente a punti anche per le bici

Legambiente: “Ridicolo!”

“Ridicola”. E' l'aggettivo usato da Legambiente per bocciare la modifica del Codice della Strada che prevede l'estensione della patente a punti anche per biciclette, carrozze trainate da animali e carretti trascinati a mano. "Possono esserci solo due diverse motivazioni dietro questo provvedimento - sottolinea l'associazione - se escludiamo la prima, il colpo di calore, resta in piedi un ipotetico tentativo del legislatore di rendere più sicura la vita dei ciclisti. In questo caso, tuttavia, sarebbe stata imboccata una strada completamente sbagliata: le statistiche dimostrano che gli incidenti in cui sono coinvolte biciclette nella stragrande maggioranza dei casi sono provocati da infrazioni o imperizia degli automobilisti".

Fonte www.legambiente.eu

mercoledì 1 luglio 2009

(G8) 400 milioni contro 321 milioni (povertà)

Questo G8 è una vergogna.
Flavio Lotti: "L'Italia spende di più per il G8 che per la lotta alla povertà"



Perugia, 29 giugno 2009 - Alla vigilia del G8, Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Incredibile, ma vero. Il G8 costa più dell'intero bilancio che l'Italia dedica alla lotta alla povertà. 400 milioni di euro contro i miseri 321,8 milioni stanziati quest'anno dal governo italiano per lottare contro la morte per fame e la miseria nel mondo. Una vergogna che getta un'ombra inquietante sul vertice che si sta per aprire a L'Aquila.

Nonostante il fumo mediatico che è stato innalzato attorno a questo evento, lo scandalo non può essere cancellato. Quest'anno ci sono cento milioni di persone in più che muoiono di fame e il nostro governo butta 400 milioni di euro o forse più per organizzare un vertice. Salvo poi dire che la crisi gli impedisce di mantenere gli impegni internazionali contro la povertà. O, peggio ancora, fare, come accadrà all'Aquila, nuovi annunci e distribuire nuove promesse. Tutto questo è intollerabile.

E' noto che i problemi dell'umanità non si risolvono con i vertici. Ma con un lavoro quotidiano sistematico e coerente in istituzioni internazionali democratiche ed efficienti. E tuttavia, se davvero fosse necessario riunire gli otto paesi più industrializzati, si potrebbe fare, senza troppi costi aggiuntivi, in una delle tante sedi istituzionali esistenti nel mondo.

Il problema è ancora più serio, perché in un mondo che cambia rapidamente, la formula (G8) è ormai palesemente obsoleta. Tant'é che dal G8 si sta rapidamente passando al G20 e ogni anno gli organizzatori di turno sono costretti ad allungare la lista degli invitati.

Per questo al primo punto dell'Agenda del G8 dell'Aquila ci dovrebbe essere un obiettivo ragionevole: abolire queste costosissime parate annuali inconcludenti e investire sulle istituzioni internazionali (democratiche o da democratizzare) come l'Onu che possono davvero fare la differenza.

In attesa che il sogno si avveri, vale la pena di ricordare che:

1. i "grandi" che s'incontreranno in Italia detengono potere, risorse e mezzi in grado di determinare, nel bene e nel male, le condizioni di vita e il futuro di tanta parte dell'umanità. Su di loro pesa come un macigno la responsabilità di aver fatto tante promesse e di non averle ancora mantenute. Non basterà una foto sulle macerie del terremoto per liberarsene;

2. nei prossimi giorni, all'Aquila, si consumerà una grande messa in scena mediatica sulla pelle dei terremotati che forse riceveranno in dono il restauro di qualche monumento ma non quello che più desiderano: una ricostruzione certa e condivisa. Se dopo il terremoto, Berlusconi avesse annullato il G8 e versato la somma risparmiata agli sfollati dell'Abruzzo i benefici sarebbero stati più grandi ed efficaci;

3. nessuno conosce davvero i conti di questo G8. Bertolaso ha detto che sono stati impegnati 500 milioni di ?. Poi si è parlato di risparmi ma la confusione delle cifre è totale. Una gran parte è stata spesa in Sardegna. Qualche decina di milioni sono stati spesi per le riunioni preparatorie. Altri sono stati spesi all'Aquila per accogliere e proteggere i leader mondiali. Altri ancora ne verranno spesi in questi giorni. Possibile che nel nostro paese non si possa sapere realmente quanto ci è costato questo G8? Da dove sono stati presi i fondi? A quali altre attività sono stati sottratti? Il Parlamento dovrebbe esigere un bilancio completo e dettagliato. Indovinate un po' chi pagherà il conto?"

Tavola della pace
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Il servizio civile a Legambiente

Un 'esperienza che arricchisce il tuo bagaglio personale umano e professionale, un'occasione per vivere da protagonisti i progetti che difendono la ricchezza naturale e culturale del Paese.
C'è tempo fino al 27 luglio per fare domanda, ti aspettiamo, l'ambiente ha bisogno di te!


E' aperto il bando di selezione 2009 per i volontari del servizio civile nazionale. Scegliere Legambiente è un'occasione unica per dare un contributo alla tutela dell'ambiente e per aggiungere dei passi ad un percorso collettivo e personale che punta dritto verso un mondo migliore, più pulito e più giusto.

A disposizione 2 progetti per 8 ragazze/i tra i 18 e i 28 anni. Il bando scade il 27 luglio 2009 ore 14.00 ( fa fede la data di arrivo della domanda e non la data di spedizione).

Informazioni utili
La domanda di partecipazione va fatta pervenire (per posta o a mano) entro la data di scadenza indicata ( 27 luglio 2009 ore 14) esclusivamente ad ARCI SERVIZIO CIVILE - via Carlo Rao 16 - 90133 PALERMO. Gli aspiranti volontari che abbiano presentato correttamente domanda sono tenuti ad informarsi su modalità, tempi e luoghi di selezione mediante sito web e bacheca sempre presso l'Arci:

I testi dei progetti e i moduli per la domanda sono reperibili su:
www.serviziocivile.it, www. arciserviziocivile.it.
Per informazioni potete scrivere a piazzambiente@legambientesicilia.com