mercoledì 21 luglio 2010

Degrado, incuria e indifferenza: questo è il verde pubblico a Piazza Armerina

LEGAMBIENTE DENUNCIA LO STATO DI DEGRADO DELLA VILLA ROMA


Passano gli anni, cambiano i colori delle amministrazioni, ma quello che non cambia è l’allarmante stato di degrado, incuria ed indifferenza nei confronti del verde pubblico.
Questa volta, sotto i riflettori di Legambiente, ritorna il caso della Villa Gen.le Ciancio, meglio conosciuta come Villa Roma, che negli ultimi giorni è stata oggetto di ben due gravissimi atti di vandalismo imputabili come veri e propri delitti contro il patrimonio pubblico.
“E’ con grande amarezza – dichiarano i responsabili del circolo Legambiente di Piazza Armerina – che constatiamo che nulla è cambiato negli anni nonostante i nostri appelli, le nostre petizioni e le nostre proposte. Ed è con amarezza maggiore che constatiamo l’assoluta mancanza di senso civico dei nostri concittadini”.La Villa Roma è frequentata prevalentemente di giorno, durante il periodo primaverile ed estivo, da genitori e nonni che vi si recano per fare giocare i bambini. Sembra un luogo tranquillo, perfettamente integrato nel tessuto urbano.
Ma basta guardare un po’ meglio lungo i viali per rendersi conto che la Villa deve essere oggetto di frequentazioni notturne di vario genere.
I lampioni del viale interno sono stati presi a sassate, i cordoletti delle aiuole sono in più punti distrutti e nelle aiuole fanno bella mostra di sé non le rose o altri fiori, ma le spighe. Parte dei servizi igienici presenta le porte aperte ed i sanitari a pezzi.
E sono evidenti, inoltre, scavi di vario tipo lasciati aperti e materiali di risulta accatastati e abbandonati nelle aiuole, dove è possibile riscontrare resti di fuochi notturni e bottiglie di birra e alcolici.
Qualche giorno fa qualcuno in vena di bravate ha dato fuoco alla capannina di gelsomino, sul viale principale, ultima testimonianza dello splendore della Villa di un tempo.
E non contenti, a distanza di pochi giorni, il bis: un incendio, probabilmente doloso, ha devastato la scarpata laterale della Villa danneggiando irrimediabilmente alcuni alberi.
Per usare un’espressione tipica dei social network: questo è il verde pubblico a Piazza Armerina.
“Probabilmente – continuano gli ambientalisti – l’aver programmato e realizzato in tempo utile un intervento di diserbo, avrebbe evitato il disastro”.Lo stato di degrado della Villa Roma è, infatti, sintomatico di un generale stato di incuria del nostro verde pubblico imputabile in primo luogo alla mancanza di senso civico della maggior parte dei nostri concittadini, ma anche all’indifferenza che i nostri amministratori dimostrano nei confronti degli spazi verdi.
“ Un giardino curato regolarmente, fiorito, con un arredo adeguato, con spazi gioco dedicati ai bambini difficilmente subirebbe atti di vandalismo. Occorre fare sentire la presenza delle istituzioni, affermare il principio dell’appartenenza e della gestione del patrimonio pubblico.
“Chiediamo pertanto – concludono gli ambientalisti – che l’amministrazione si adoperi per promuovere e realizzare un intervento complessivo di riqualificazione dei nostri spazi verdi perché questi diventino finalmente il primo e più evidente biglietto da visita di una città d’arte e turistica, così come viene definita la nostra”.