sabato 13 novembre 2010

Vile attentato incendiario contro Legambiente Sicilia

VILE ATTENTATO INCENDIARIO CONTRO LEGAMBIENTE SICILIA:A FUOCO IL CENTRO VISITATORI NELLA RISERVA NATURALE GROTTA DI CARBURANGELI,PRESIDIO DI CULTURA E LEGALITA’.

IN QUESTO CONTESTO, SONO GRAVI ED INACCETTABILI I TAGLI FINANZIARI DEL GOVERNO REGIONALE SULLE AREE NATURALI PROTETTE.

La Riserva Naturale Grotta di Carburangeli a Carini (PA), gestita da Legambiente Comitato Regionale Siciliano, nella notte tra il 9 ed il 10 novembre è stata oggetto di un vile atto incendiario che ha gravemente danneggiato e reso inutilizzabile il centro visitatori. Grazie all’intervento dei Carabinieri di Villagrazia di Carini e dei Vigili del Fuoco di Palermo, è stata evitata la completa distruzione della struttura, realizzata dall’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente e dal Comune di Carini con un finanziamento dell’Unione Europea ed adibita a punto di accoglienza dei visitatori e delle scolaresche.
“L’attentato intimidatorio – dichiara Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia - è rivolto contro l’azione svolta da Legambiente e dalla Riserva Naturale per il rispetto della legalità nel territorio di Carini, deturpato dalla speculazione edilizia e dall’abusivismo”.
“Si tratta di un grave danno non solo per l’Area Protetta – dichiara Rosario Di Pietro, direttore della Riserva - ma anche per l’intero territorio che viene privato di un presidio in cui si svolgevano attività di fruizione e di educazione ambientale. Per questo, insieme al Sindaco di Carini, chiederemo che la Regione provveda all’immediata ricostruzione della struttura. La nostra attività continuerà lo stesso e non ci faremo intimidire, ma chiediamo un forte impegno delle Istituzioni per rafforzare le politiche di conservazione della natura e di contrasto all’illegalità”. In questo contesto e dinnanzi a fatti così gravi, per Legambiente è ancora più inconcepibile ed inaccettabile il drastico taglio delle risorse finanziarie per parchi e riserve naturali previsto dal Governo Regionale, a causa del quale il personale è senza stipendio dallo scorso mese di luglio.“L’Assessore Regionale al Territorio Gianmaria Sparma – conclude Angelo Dimarca, responsabile della Conservazione Natura di Legambiente – ha preso l’impegno a reperire i fondi necessari. Aspettiamo ora atti concreti, chiari ed univoci perché il 2010 è l’Anno Internazionale della Biodiversità e non può diventare l’anno della smobilitazione della aree naturali protette, tra strutture in abbandono, personale senza stipendi, politiche di tutela cancellate. Da cui avrebbero da guadagnare soltanto le attività illegali e la speculazione”.
Palermo,12 novembre 2010
L’Ufficio stampa Legambiente Sicilia
Teresa Campagna 338 2116468

domenica 7 novembre 2010

Al via la quinta edizione della Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile



L’edizione 2010 della “Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile”
(8-14 novembre), organizzata sotto l’egida della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, è dedicata ad un tema di importanza strategica per il nostro Paese e per il suo sviluppo sostenibile: la mobilità.
L’iniziativa s’inquadra nel DESS – Decennio di Educazione allo Sviluppo
Sostenibile 2005-2014, la campagna mondiale proclamata dall’ONU e coordinata dall’UNESCO allo scopo di costruire società più eque ed armoniose, orientate al rispetto del prossimo, del pianeta e delle generazioni
future.
La “Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010” prevede anche quest’anno una fitta rete di appuntamenti su tutto il territorio nazionale,
grazie all’impegno attivo ed entusiasta dei numerosissimi soggetti
(istituzioni, scuole, associazioni, imprese, università etc.) che hanno voluto cogliere quest’occasione per promuovere iniziative e progetti di qualità volti a diffondere ad ogni livello la “cultura della sostenibilità”. La manifestazione consentirà di sviluppare, nei giovani come negli adulti,
le competenze, le sensibilità, le conoscenze e le capacità necessarie a elaborare nuovi modi di interpretare e vivere gli spazi collettivi, che riescano
a soddisfare le esigenze di spostamento e di fruizione delle società contemporanee senza compromettere la vivibilità, la salute e le risorse vitali per l’umanità.

Nucleare. Nomine Agenzia sicurezza

Legambiente. “Ora siamo veramente preoccupati”

“Questa Agenzia per la sicurezza nucleare non ci tranquillizza affatto. Anzi, francamente ora siamo veramente preoccupati”.

Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente, ha commentato la notizia delle nomine per l’Agenzia per la sicurezza nucleare licenziate dall’odierno Consiglio dei Ministri.

“Con tutto il rispetto per le persone – ha continuato Cogliati Dezza - non capiamo quali garanzie possano dare ai cittadini, interessati alla sicurezza ambientale e tecnologica degli impianti, le nomine di figure quali magistrati o di un eminente medico come Veronesi. Da parte nostra quindi, potremo solo continuare a sostenere le motivazioni di quanti vorranno fare lecita resistenza all’ipotesi di realizzazione di nuove centrali sul territorio”.