martedì 14 febbraio 2012

Corso di formazione per Operatori di Centri di Educazione Ambientale a Piazza Armerina

8 seminari-laboratori da marzo a maggio 2012,proiezioni, escursioni e visite guidate
Scadenza per la presentazione delle domande 25 febbraio 2012

GLI IDONEI SARANNO INSERITI NELL’ALBO DEGLI OPERATORI DI CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DEL CIRCOLO PIAZZAMBIENTE E POTRANNO ESSERE CHIAMATI A SVOLGERE ATTIVITA’ OCCASIONALE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE.
IL SUPERAMENTO DEL CORSO E’ CONDIZIONE INDISPENSABILE PER L’ACCESSO ALL’ALBO NAZIONALE DEGLI EDUCATORI AMBIENTALI DI LEGAMBIENTE.
IL CORSO E’ GRATUITO, A MENO DELLE SPESE DI ASSICURAZIONE.
AI PARTECIPANTI SARANNO CONSEGNATI I MATERIALI DIDATTICI E,AL TERMINE, UN ATTESTATO DI FREQUENZA.
I LABORATORI SARANNO CONDOTTI DA DOCENTI UNIVERSITARI E DA QUALIFICATI ESPERTI DEL SETTORE
Posti disponibili: 15.
E’ indispensabile il possesso del diploma di scuola media superiore e costituisce titolo preferenziale il
diploma di laurea o la frequenza in discipline tecnico – scientifiche.
La selezione degli aspiranti partecipanti avverrà tramite l’assegnazione di un punteggio calcolato in due fasi:
1) valutazione del curriculum e delle esperienze formative e lavorative
2) colloquio con i responsabili del circolo Piazzambiente
solo chi supererà la prima fase, avrà accesso alla seconda.
Il corso si terrà a Piazza Armerina, in orari pomeridiani (sabato e/o lunedì) .
Chiunque volesse partecipare è pregato di inviare il proprio curriculum entro il 25/02/2012, via mail all’indirizzo piazzambiente@legambientesicilia.it, indicando chiaramente nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, email.Allo stesso indirizzo mail potranno essere richieste maggiori informazioni.
Il corso è rivolto a chi opera o si propone di operare all’interno dei Centri di Educazione Ambientale di Legambiente, per approfondire tematiche inerenti “l’ Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità”. Il progetto, per le tematiche affrontate, permetterà di trattare l’approccio all’ambiente che ci circonda in modo globale e interdisciplinare partendo dall’analisi del contesto locale. La trasversalità delle tematiche messe in campo, proprio perché interdisciplinari e connesse con altre, accresce la valenza dell’intero percorso formativo.
Il corso vuole essere occasione per approfondire contesti, le modalità, gli strumenti nonché le opportunità normative e culturali per sensibilizzare i cittadini alla tutela dei beni comuni.
La cura dei beni pubblici, se vuole camminare sulle gambe di molti, deve essere poggiata su un legame forte e su emozioni condivise. E’ difficile che ci sia cura di ciò che è comune, senza un riguardo speciale, senza qualche forma di amor loci. Questo sentimento di affetto è la premessa indispensabile per battere i
particolarismi e gli accaparramenti privati e la Cittadinanza attiva è il modo più sicuro di tenere desta l’attenzione. Una mobilitazione capace di trasformare l’affetto in vigilanza, di impedire la latenza e poi la sopraffazione dell’interesse generale. La Cittadinanza ha degli uomini un’idea altissima, dal momento che chiede loro di saper governare se stessi, in un equilibrio delicato e prezioso tra diritti e doveri, attenzione e passione, emozioni e progetti, ambizioni private e virtù pubbliche, sempre in costruttiva tensione civica. In particolare, considerato che il miglior modo per educare alla cittadinanza è quello di praticarla, nel corso si
rifletterà sul valore educativo delle campagne di volontariato, basate su “azioni” concrete per valorizzare e tutelare l’ambiente vicino e lontano.
I partecipanti potranno, in momenti laboratoriali, occasioni di approfondimento e dibattito, riflettere e confrontarsi con l’aiuto di formatori qualificati sui concetti chiave dell’educazione alla cittadinanza, le condizioni affinché le azioni di volontariato si traducano in competenze di cittadinanza; valorizzazione e tutela del territorio, tutela dei beni storico-naturalistici.

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