lunedì 23 aprile 2012

Giornata mondiale del libro 2012


Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all'interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro... Leggere non è un dovere, né un amaro calice da bere fino in fondo con la speranza di chissà quali benefici. Leggere vuol dire crearsi un proprio piccolo tesoro personale di ricordi e di emozioni, un tesoro che non sarà uguale a quello di nessun altro e che tuttavia potremo mettere in comune con altri.
Susanna Tamaro


La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore, proclamata dall'UNESCO per il 23 aprile, ha lo scopo di promuovere la lettura, l'editoria e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il diritto d'autore. L’idea della Giornata mondiale del libro e del Diritto d’autore ha la sua origine in Catalogna dove, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha, inoltre, un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e l’Inca Garcilaso de la Vega. Il successo mondiale del libro e del diritto d'autore dipende principalmente del sostegno ricevuto da tutte le parti interessate (autori, editori, insegnanti, bibliotecari, istituzioni pubbliche e private, ONG umanitarie e mass media), che sono mobilitate in ogni paese dalle Commissioni Nazionali UNESCO, Club UNESCO, Centri e Associazioni, delle Scuole Associate e Biblioteche, e da tutti coloro che si sentono motivati a lavorare insieme per questa celebrazione. In concomitanza con la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore l'UNESCO ha lanciato l'idea di nominare una città Capitale mondiale del libro, come riconoscimento della qualità dei suoi programmi per promuovere la diffusione del libro e incoraggiare la lettura. Quest'anno tocca alla capitale dell'Armenia Yerevan il compito di portare avanti il vessillo della cultura nel mondo. L'anno 2012 segna anche l'80° anniversario dell'"Index Translationum", la bibliografia internazionale di traduzione che fornisce uno strumento unico per il monitoraggio dei flussi di traduzione in tutto il mondo.

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