lunedì 28 maggio 2012

Domani 29 maggio a Palermo manifestazione regionale per l’approvazione della legge di ripubblicizzazione delle acque in Sicilia.



MARTEDI 29 MAGGIO DALLE ORE 10.00 A PALERMO DAVANTI PALAZZO DEI NORMANNI MANIFESTAZIONE REGIONALE DEI COMUNI E DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA PUBBLICA.
I Sindaci e i Movimenti del Forum Siciliano Acqua e Beni Comuni incontreranno il Presidente dell’Assemblea regionale On.le F. Cascio per chiedere che il testo di legge di ripubblicizzazione delle acque in Sicilia venga portato il Aula per l’approvazione dell’Assemblea.

“E’ l’ultima opportunità per il Governo uscente e per il Parlamento Siciliano di collegarsi alla volontà popolare espressa con i referendum del 12 e 13 giugno scorsi. Il 97,9% dei cittadini siciliani hanno detto SI all’acqua bene comune, fuori i profitti dall’acqua. la politica dia risposte concrete ed immediate”

Per quasi due anni il testo di legge di ripubblicizzazione presentato per iniziativa di 135 Consigli Comunali ed una Provincia, e per iniziativa Popolare attraverso le firme dei cittadini, è rimasto all’esame della sottocommissione ARS Ambiente e territorio. I presentatari chiedono che si torni al testo esitato dalla Sottocommissione Presieduta dall’On.le R. Ammatuna non ratificando in Aula gli emendamenti introdotti dalla IV Commissione Parlamentare che ne riducono gli aspetti di completa ripubblicizzazione.

“Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Parlamento di dare ai cittadini, dopo le affermazioni di principio, risposte concrete, legiferando secondo le competenze che lo statuto siciliano attribuisce all’ARS.”

Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni

 

Di seguito il volantino della manifestazione:

 

Il 10 marzo 2010 135 Comuni e una Provincia in rappresentanza di oltre 1.500.000 siciliani hanno consegnato al Parlamento Siciliano una proposta di legge di iniziativa consiliare di ripubblicizzazione delle acque in Sicilia ed hanno modificato i propri statuti dichiarando l’acqua bene comune ed il servizio idrico privo di rilevanza economica.

Il 7 settembre 2010 sono state depositate presso Parlamento Siciliano oltre 35.000 firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa Popolare di ripubblicizzazione delle acque in Sicilia.

Il 12 e 13 giugno 2011 2.079.819 siciliani si sono recati alle urne per dire col 97,9% SI all’Acqua Bene Comune, fuori i profitti dall'Acqua.

Il 28 novembre 2011 è stato trasmesso al Presidente della IV sottocommissione Ambiente e Territorio il testo della proposta di legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali rivisitata alla luce degli esiti referendari e della normativa europea, dal tavolo tecnico congiunto dei presentatari delle proposte di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali coordinato dal Prof. Luca Nivarra, già estensore dei quesiti referendari.

Il 6 marzo 2012 la sottocommissione Ambiente e territorio fà proprio il testo consegnato e lo trasmette per la discussione della IV Commissione parlamentare.

Il 21 marzo 2012 la IV Commissione licenzia per la discussione ed approvazione dell’Aula Parlamentare un testo che apporta delle modifiche all'impianto della legge riducendo l'aspetto di gestione complessiva della risorsa idrica introdotta con l'autorità di bacino, e non recependo la ripubblicizzazione di Siciliaacque, pur mantenendo la possibilità di rescindere i contratti con i gestori privati per restituire la gestione ai Comuni attraverso la costituzione di enti di diritto pubblico.


Questa legislatura è agli sgoccioli


E’ L’ULTIMA OPPORTUNITA’ PER QUESTO GOVERNO DI DARE RISPOSTA ALLA MOBILITAZIONE POPOLARE E DELLE AMMINISTAZIONI DEGLI ENTI LOCALI E DI RICOLLEGARSI ALLA VOLONTA’ DEI SICILIANI

SI APPROVI SUBITO UN TESTO DI LEGGE DI AUTENTICA RIPUBBLICIZZAZIONE, SI DIA IMMEDIATA APPLICAZIONE ALL’ART. 49 FINANZIARIA 2010 PER LA RESCISSIONE DEI CONTRATTI

TUTTE LE FORZE POLITICHE SARANNO GIUDICATE DAI CITTADINI PER LA POSIZIONE CHE ASSUMERANNO.


 

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