giovedì 24 maggio 2012

Installazione abusiva di antenna Vodafone tra il Castello Aragonese e la Scuola Media

Pubblichiamo la lettera che il Comitato di Quartiere Monte ha inviato oggi alla Soprintendenza (e a noi per conoscenza) in merito all'installazione di un ripetitore telefonico in centro storico.
L'impegno di Legambiente è stato sempre rivolto alla tutela della salute e al rispetto delle regole e non possiamo quindi non condividere il contenuto della missiva. Già nel 2003 siamo stati al fianco dei cittadini di via Roccella che protestavano per l'installazione di un ripetitore telefonico, vicenda che portò alla predisposizione, nel nostro comune, di un regolamento cosiddetto elettrosmog; regolamento che, a quanto si legge nella missiva, è stato ampiamente violato.



Esimio Sig. Soprintendente,


lo scrivente Filippo Rausa presidente del sodalizio denominato Comitato Nobile Quartiere Monte, della città di Piazza Armerina, facendo seguito alle note inviate al sig. Sindaco di Piazza Armerina, consultabili sul sito del quartiere (di seguito riportate), relative l’installazione abusiva di un ripetitore della compagnia telefonica Vodafone, rende edotta la S.V. per i provvedimenti che ella vorrà intraprendere.


Precisamente in via Vittorio Emanuele, nel quartiere Monte, centro storico cittadino, alle spalle dell’immobile compreso tra il Castello Aragonese e la Scuola Media Luigi Capuana, sul costone del colle Mira di proprietà di uno degli inquilini di detta abitazione; la Vodafone senza alcuna autorizzazione da parte del Comune, come giustamente confermato dal Sindaco Nigrelli, e riteniamo della Soprintendenza, ha installato un’antenna di telefonia mobile a 50 metri in linea d’area dal castello Aragonese, a meno di 20 metri dalla scuola media Luigi Capuana, a meno di 10 metri da un’abitazione, e di tutte le sottostanti abitazioni abbarbicate sul predetto colle.


Detta antenna, è stata collocata in una terrazza tra la vegetazione di un giardino, non tenendo alcun conto dell’impatto ambientale, del vincolo storico-monumentale poiché sul pianoro del colle Mira insiste dal 1400 il Castello Aragonese, edificio storico, sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici, dei rischi dell'elettromagnetismo perché l’antenna è a due passi da abitazioni civili e della scuola, frequentata da un centinaio di ragazzi/e.


Pertanto, per quanto sopra descritto, invitiamo la S.V. a intimare alla suddetta compagnia telefonica lo stop dei lavori per una palese successione di abusi in materia di:


• Impatto ambientale, in quanto il Castello Aragonese è un edificio storico, sotto la tutela della Soprintendenza per i Beni Architettonici;


• il costone del colle Mira ove è installata l’antenna è un’oasi verde da difendere e tutelare per salvaguardarne il paesaggio, in quanto ricadente nel perimetro del castello.



Inoltre si porta a conoscenza della S.V. che il P.R.G. approvato di recente, vieta in maniera assoluta l'installazione di antenne e ripetitori sia nel centro storico che in tutto il centro abitato.



Per tutto ciò e per quanto ancora si potrebbe dire, in attesa di un Vostro solerte riscontro, cordialmente porgo distinti saluti.






Il Presidente


Filippo Rausa







http://www.quartieremonte.com/2012/01/antenna-selvaggia-tra-il-castello-e-la.html;

http://www.quartieremonte.com/2012/01/via-dal-monte-quellantenna.html

http://www.quartieremonte.com/2012/01/le-foto-dellantenna-telefonica.html

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