sabato 18 febbraio 2012

Direttivo regionale di Legambiente a Piazza Armerina


Si riunisce a Piazza Armerina, oggi 18 febbraio e domani, il direttivo regionale di Legambiente, il primo dopo il congresso di Siracusa che ha tracciato le linee guida per l'impegno dell'associazione per i prossimi 4 anni e che ha eletto i nuovi organismi dirigenti.
La 2 giorni in programma prevede la presenza del presidente regionale Mimmo Fontana, del direttore Gianfranco Zanna, del presidente del direttivo Enzo Colavecchio e di numerosi componenti della segreteria e del direttivo regionale, che per il nuovo quadriennio vede la rappresentanza di 2 esponenti del circolo di Piazza Armerina.
Si discuterà di energia, beni culturali, beni comuni, crisi economica e si programmeranno le attività dell'associazione per il 2012.

giovedì 16 febbraio 2012

Legambiente aderisce a M’illumino di meno. Il 17 febbraio la giornata dedicata al risparmio energetico per dire basta agli sprechi


Legambiente: “Una vita ecosostenibile aiuta se stessi e l’ambiente”
La lotta contro gli sprechi parte da noi. Piccoli gesti quotidiani, semplici accorgimenti tecnici ed uno stile di vita ecosostenibile contribuiscono al risparmio energetico. E’ questo il messaggio di Legambiente, che aderisce a M’illumino di Meno, la Giornata del Risparmio Energetico lanciata da Caterpillar (RAI Radio 2) che verrà celebrata sabato 17 febbraio in occasione del decimo anniversario del protocollo di Kyoto. Giunta all’ottava edizione, la campagna internazionale promuove un simbolico “silenzio energetico” per dire basta agli sprechi. E l’adesione da parte dei Paesi di tutto il mondo è sempre alta. In Italia sono tante le iniziative in programma organizzate dai circoli dell’associazione ambientalista: dalle cene a lume di candela agli appuntamenti informativi per sensibilizzare i cittadini al risparmio dell’energia.

“Lo spirito di M’illumino di meno dovrebbe accompagnarci ogni giorno nella vita quotidiana. Adottare uno stile di vita-ecosostenibile significa rispettare se stessi e l’ambiente contribuendo ad un futuro migliore. Anche quest’anno la campagna internazionale – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - coincide con l’anniversario del Protocollo di Kyoto e ci ricorda
che sono ancora tante le scommesse da vincere per salvare il clima e che per questo – aggiunge - bisogna continuare a lottare e ad impegnarsi. Energie rinnovabili, risparmio, efficienza energetica, responsabilità sociale delle amministrazioni e dei cittadini sono gli strumenti necessari per ridurre le emissioni climalteranti e curare la febbre del Pianeta. Per questo Legambiente ha organizzato il 17 e il 18 febbraio una serie di appuntamenti e iniziative per dimostrare come passare dalle parole ai fatti contribuendo concretamente a ridurre le emissioni di anidride carbonica”.

In occasione di M’illumino di Meno, Legambiente dà anche alcuni consigli pratici per risparmiare sui consumi, migliorare la qualità di vita e ridurre l'impronta sul pianeta delle scelte quotidiane. Dalla casa al posto di lavoro, passando per la mobilità, basta davvero poco per aiutare la Terra.
Partendo dalle mura domestiche l’attenzione va rivolta prima di tutto agli elettrodomestici e ai relativi consumi. E’ importante infatti utilizzare lavatrice e lavastoviglie sempre a pieno carico e di farle funzionare di notte: con la tariffa bioraria si può risparmiare e alleggerire il già alto carico elettrico diurno. Tra gli altri accorgimenti tecnici spegnere la luce dello stand-by degli apparecchi, applicando una multi presa con interruttore o con funzione di autospegnimento automatico. Secondo una recente indagine nelle abitazioni di 1300 europei, infatti, le apparecchiature collegate alla rete elettrica, spente o in un uso, arrivano a consumare l’11% di tutta l’elettricità di una casa, per una spesa di almeno 70 euro l’anno. Dalle mura domestiche si passa all’ufficio, che dovremmo illuminare con lampade a risparmio energetico e dotare di sistemi automatici di controllo della luce. Inoltre nell’era del digitale si dovrebbe usare meno carta. Per quanto riguarda la mobilità la scelta migliore e più sostenibile è quella di usare i mezzi pubblici e lasciare macchine e motorini a casa. Ma se proprio non si può rinunciare all’auto sarebbe opportuno sceglierne una con consumi ridotti. Anche per chi accompagna i figli a scuola è consigliabile andare a piedi o in bicicletta percorrendo marciapiedi o piste ciclabili pensati per i più piccoli.


Tutti gli appuntamenti e le iniziative di Legambiente in programma per M’illumino di meno si possono consultare sul sito:

http://caterpillar.blog.rai.it/milluminodimeno/



L’Ufficio Stampa
(06.86268376 – 53 - 99)

martedì 14 febbraio 2012

Corso di formazione per Operatori di Centri di Educazione Ambientale a Piazza Armerina

8 seminari-laboratori da marzo a maggio 2012,proiezioni, escursioni e visite guidate
Scadenza per la presentazione delle domande 25 febbraio 2012

GLI IDONEI SARANNO INSERITI NELL’ALBO DEGLI OPERATORI DI CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DEL CIRCOLO PIAZZAMBIENTE E POTRANNO ESSERE CHIAMATI A SVOLGERE ATTIVITA’ OCCASIONALE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE.
IL SUPERAMENTO DEL CORSO E’ CONDIZIONE INDISPENSABILE PER L’ACCESSO ALL’ALBO NAZIONALE DEGLI EDUCATORI AMBIENTALI DI LEGAMBIENTE.
IL CORSO E’ GRATUITO, A MENO DELLE SPESE DI ASSICURAZIONE.
AI PARTECIPANTI SARANNO CONSEGNATI I MATERIALI DIDATTICI E,AL TERMINE, UN ATTESTATO DI FREQUENZA.
I LABORATORI SARANNO CONDOTTI DA DOCENTI UNIVERSITARI E DA QUALIFICATI ESPERTI DEL SETTORE
Posti disponibili: 15.
E’ indispensabile il possesso del diploma di scuola media superiore e costituisce titolo preferenziale il
diploma di laurea o la frequenza in discipline tecnico – scientifiche.
La selezione degli aspiranti partecipanti avverrà tramite l’assegnazione di un punteggio calcolato in due fasi:
1) valutazione del curriculum e delle esperienze formative e lavorative
2) colloquio con i responsabili del circolo Piazzambiente
solo chi supererà la prima fase, avrà accesso alla seconda.
Il corso si terrà a Piazza Armerina, in orari pomeridiani (sabato e/o lunedì) .
Chiunque volesse partecipare è pregato di inviare il proprio curriculum entro il 25/02/2012, via mail all’indirizzo piazzambiente@legambientesicilia.it, indicando chiaramente nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, email.Allo stesso indirizzo mail potranno essere richieste maggiori informazioni.
Il corso è rivolto a chi opera o si propone di operare all’interno dei Centri di Educazione Ambientale di Legambiente, per approfondire tematiche inerenti “l’ Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità”. Il progetto, per le tematiche affrontate, permetterà di trattare l’approccio all’ambiente che ci circonda in modo globale e interdisciplinare partendo dall’analisi del contesto locale. La trasversalità delle tematiche messe in campo, proprio perché interdisciplinari e connesse con altre, accresce la valenza dell’intero percorso formativo.
Il corso vuole essere occasione per approfondire contesti, le modalità, gli strumenti nonché le opportunità normative e culturali per sensibilizzare i cittadini alla tutela dei beni comuni.
La cura dei beni pubblici, se vuole camminare sulle gambe di molti, deve essere poggiata su un legame forte e su emozioni condivise. E’ difficile che ci sia cura di ciò che è comune, senza un riguardo speciale, senza qualche forma di amor loci. Questo sentimento di affetto è la premessa indispensabile per battere i
particolarismi e gli accaparramenti privati e la Cittadinanza attiva è il modo più sicuro di tenere desta l’attenzione. Una mobilitazione capace di trasformare l’affetto in vigilanza, di impedire la latenza e poi la sopraffazione dell’interesse generale. La Cittadinanza ha degli uomini un’idea altissima, dal momento che chiede loro di saper governare se stessi, in un equilibrio delicato e prezioso tra diritti e doveri, attenzione e passione, emozioni e progetti, ambizioni private e virtù pubbliche, sempre in costruttiva tensione civica. In particolare, considerato che il miglior modo per educare alla cittadinanza è quello di praticarla, nel corso si
rifletterà sul valore educativo delle campagne di volontariato, basate su “azioni” concrete per valorizzare e tutelare l’ambiente vicino e lontano.
I partecipanti potranno, in momenti laboratoriali, occasioni di approfondimento e dibattito, riflettere e confrontarsi con l’aiuto di formatori qualificati sui concetti chiave dell’educazione alla cittadinanza, le condizioni affinché le azioni di volontariato si traducano in competenze di cittadinanza; valorizzazione e tutela del territorio, tutela dei beni storico-naturalistici.