giovedì 15 marzo 2012

IL SOLE AL POSTO DELL’AMIANTO - PARTE ANCHE IN PROVINCIA DI ENNA LA CAMPAGNA ETERNIT FREE


La campagna “Eternit free” sbarca anche in provincia di Enna. Ideata da AzzeroCO2 e Legambiente, la campagna ha l’obiettivo di promuovere la sostituzione di tetti in eternit con impianti fotovoltaici presso le aziende del territorio beneficiando degli incentivi speciali introdotti dallo stato. Il DM del 19 febbraio 2007 introduce infatti un meccanismo di incentivazione che agevola la sostituzione delle coperture in eternit dei capannoni industriali o agricoli con impianti fotovoltaici. La riduzione dei consumi e delle emissioni di gas serra è una priorità per le amministrazioni europee impegnate a raggiungere gli obiettivi del protocollo di Kyoto. Per le imprese, dunque, è un’occasione unica per realizzare gli obiettivi di risparmio energetico e di tutela del territorio e dei cittadini con i minori costi possibili e con un significativo ritorno di immagine.
In provincia di Enna la promozione della campagna è affidata al circolo Legambiente di Piazza Armerina
“Eternit free” – dichiarano i responsabili di Legambiente Piazza Armerina – rappresenta un’occasione unica per eliminare l’amianto dai nostri tetti, sostituirlo con impianti ad energia pulita e contribuire attivamente a contrastare i cambiamenti climatici attraverso un percorso di abbattimento delle emissioni di gas ad effetto serra. Gli interventi sono interamente supportati, dal punto di vista tecnico, da AzzeroCO2 che proporrà anche le possibilità di finanziamento, non ultima quella della realizzazione dell’intervento a proprio carico. Legambiente si occuperà del coordinamento della campagna al fine di estendere quanto più possibile l’adesione delle imprese. E’ per questo – continuano i responsabili di Legambiente Piazza Armerina – che stiamo proponendo la sottoscrizione di specifici protocolli d’intesa alle associazioni di categoria e agli enti territoriali”.
Diversi gli scenari possibili per i proprietari di grandi tetti, a seconda delle dimensioni del tetto e dell’intenzione di realizzare o meno un impianto fotovoltaico.
La campagna è attiva in tutti e 20 i comuni della provincia. La fase operativa sarà affidata ad installatori di fotovoltaico e a bonificatori di amianto, del territorio, che saranno stati inseriti positivamente nell’elenco fornitori qualificati di AzzeroCO2.
Per avere maggiori informazioni è sufficiente scrivere a piazzambiente@legambientesicilia.it


L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE

martedì 13 marzo 2012

Iniziano i lavori de IL PONTE SUL DI-STRETTO


Mercoledì 14 marzo, a Piazza Armerina, sarà presentato il progetto "Il ponte sul di-stretto", cofinanziato da Fondazione con il Sud, nell'ambito del bando Sviluppo Locale 2010.

L’ambito di intervento del progetto è costituito, prioritariamente, dai 4 comuni che compongono il distretto socio-sanitario 24: Piazza Armerina, Aidone, Barrafranca e Pietraperzia.

Obiettivo principale del progetto è quello di realizzare un ponte tra i comuni dell’ambito di intervento, saldamente costruito sui pilastri della solidarietà, che possa costruire una rete attiva, tra soggetti della società civile, imprenditori e istituzioni, che vada oltre la solidarietà implicita (sostegno) per essere in grado di generare solidarietà esplicita: valore da reinvestire per creare inclusione sociale e sviluppo locale.

Durante l’arco temporale di durata del progetto, 30 mesi, saranno realizzate azioni principalmente finalizzate alla costruzione di un nuovo modo modello culturale e sociale del territorio di riferimento nel rispetto dei principi di sostenibilità sociale, ambientale, economica e di legalità.

Il progetto utilizzerà e valorizzerà, in questa ottica, la naturale vocazione di questi territori rappresentata dall’alta concentrazione di beni culturali, anche di rilevante importanza (Villa Romana del Casale e area archeologica di Morgantina), e dall’uso agricolo del territorio per mettere in atto un processo di sviluppo locale auto sostenibile, che sia in grado anche di operare sintesi tra le 3 dimensioni della sostenibilità mediante la promozione di nuove cooperative sociali nel campo dei beni culturali, del turismo, dell’ambiente e dell’agricoltura.

Parallelamente alla realizzazione delle attività del progetto sarà costituito un Distretto di azioni solidali (D.A.S.), aperto a tutte le realtà del territorio che vorranno proporre finanza etica, turismo responsabile, attività sociali solidali, cooperazione e solidarietà internazionale, cultura della pace e dell’integrazione, stili di vita e di consumo etico, consapevole e sostenibile, con attività di formazione, informazione, sensibilizzazione ma anche economiche vere e proprie. Il DAS coinvolgerà anche realtà ed attività economiche profit, enti pubblici e privati che sottoscriveranno la Carta di Intenti del DAS.

Il distretto sarà quindi l’organizzazione che, al termine dei 30 mesi del progetto, diventerà il vero e proprio motore di quanto costruito e messo a sistema dal progetto stesso.

Il progetto Il ponte sul-distretto prevede la realizzazione di azioni dirette ed indirette rivolte ai territori di riferimento.

Azione diretta è il coinvolgimento della popolazione proveniente da paesi dell’area nord-africana e est-europa, in attività che favoriscano la loro integrazione nella comunità locale.

Azione diretta è anche la realizzazione, nei 4 comuni dell’area di intervento, dei Laboratori di impresa sociale (LIS), rivolti a 45 persone, all’interno dei quali, con un processo di educazione non formale, i partecipanti si prepareranno a diventare componenti attive nel processo di cambiamento del territorio e si confronteranno su tematiche economiche, di organizzazione del lavoro e dell’imprenditoria, di sviluppo sostenibile, di beni culturali e di risorse del territorio.

Dall’esperienza dei LIS si passerà successivamente alla realizzazione di una fase di work esperience e di start up alla creazione di nuova imprenditorialità di tipo sociale.

Azione diretta è anche la costituzione di una rete di ecomomia solidale e di turismo sostenibile, in linea con quanto già sperimentato da altre regioni italiane pioniere nel settore.

Azioni indirette saranno invece rivolte alla popolazione con la realizzazione di seminari, workshop, festival, attività didattiche, strumenti di comunicazione, con il comune denominatore della diffusione di un nuovo modo di vivere e valorizzare il territorio.

La realizzazione del progetto sarà garantita da una partnership qualificata costituita da 16 realtà del territorio: Diocesi di Piazza Armerina, CIF, Avulss, Avis, Don Bosco 2000, la Fondazione Di Vincenzo con il Polo di eccellenza Mario Sturzo, Domus Artis, Banca Etica, Confcooperative, Coldiretti, Acli, Ciofs, Legambiente, Libera, Università Kore di Enna e dal tutor COL, Centro Orizzonte Lavoro, supportata da enti locali e istituzioni.

lunedì 12 marzo 2012

Mail bombing ai componenti Commissione Ambiente per approvazione legge acqua pubblica

Riceviamo dal Forum siciliano per l'acqua ed i beni comuni la richiesta di attivare una mail bombing alla mail list dei componenti la Commissione Ambiente dell'ARS per l'approvazione delle legge sull'acqua pubblica.

Di seguito l'invito e (in rosso) il testo della mail da inviare ai componenti la commissione ARS

Care e cari tutti,

vi giro il testo condiviso dal coordinamento del Forum Siciliano dei Movimenti per l'Acqua e i Beni Comuni, da inviare agli On.li deputati componenti della IV Commissione Ambiente e territorio.

La discussione della legge in Commissione è calendarizzata dal 14 marzo.

Riteniamo fondamentale, in questo passaggio decisivo del percorso della nostra legge, fare sentire una forte attenzione di tutti i cittadini, le associazioni, e gli amministratori degli enti locali che hanno promosso e sostenuto la ripubblicizzazione in Sicilia, facendo per tutta la settimana mail-bombing alla mail-list dei componenti della Commissione che trovate di seguito.

Il testo può essere sottoscritto da singoli cittadini, da esponenti o rappresentanti di gruppi o associazioni, dai comitati provinciali e territoriali del forum e da quanti intendono sostenere l'approvazione della prima proposta di legge promossa in Sicilia per iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali, per la ripubblicizzazione dell'acqua.

Vi preghiamo di inviare il testo a tutti i vostri contatti invitandoli a girare a loro volta la mail. Diamo massima diffusione all'iniziativa arrtaverso tutti i canali a disposizione, per fare sentire che il popolo dell'acqua pubblica e dei referendum attende risposte e vigila sull'iter della legge.

Per inviare il testo basta copiare i destinatari, di seguito, ed inoltrare questa mail cancellando il messaggio iniziale e gli allegati. In fondo alla mail-list dei deputati abbiamo aggiunto l'indirizzo mail del forum per monitorare l'iniziativa.

TESTO DELLA MAIL DA INVIARE

Componenti IV Commissione ARS Ambiente e territorio



fmancuso@ars.sicilia.it;rammatuna@ars.sicilia.it;ccurrenti@ars.sicilia.it;garena@ars.sicilia.it;mbonomo@ars.sicilia.it;gbuzzanca@ars.sicilia.it;

mcaronia@ars.sicilia.it;scascio@ars.sicilia.it;gdimauro@ars.sicilia.it;dfaraone@ars.sicilia.it;fmineo@ars.sicilia.it;rnicotra@ars.sicilia.it;

craia@ars.sicilia.it;stermine@ars.sicilia.it;forum.siciliano.acqua.beni.com@gmail.com








FORUM SICILIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA E I BENI COMUNI




Gentile Onorevole,



Le scriviamo per ricordarLe che il testo di legge “Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. Adeguamento della disciplina del servizio idrico alle risultanze del referendum popolare del 12 – 13 giugno 2011” che è chiamato a discutere, è la sintesi di un lungo percorso partecipato trasversalmente dagli Enti Locali e dalle Associazioni di tutta la nostra Regione, costituite in Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’Acqua Bene Comune e Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni. Gli stessi soggetti che hanno dato vita al Comitato Referendario Regionale “2 Si per l’Acqua Bene Comune” che ha portato anche in Sicilia la maggioranza degli elettori al voto con percentuali per il Si anche superiori a quelle nazionali.



Riteniamo che la proposta di legge sottoposta alla Vostra approvazione, programmaticamente ispirata ai più recenti sviluppi della legislazione interna e comunitaria, rappresenti uno strumento avanzato ed originale in grado di realizzare una riforma organica della materia che potrebbe benissimo essere assunta quale modello per una nuova disciplina nazionale del settore, dando risposta alla richiesta di una gestione pubblica in grado di coniugare il soddisfacimento di un bisogno primario con la lotta al dissesto idrogeologico ed uno sviluppo economico compatibile con le ragioni della difesa dell’ambiente.



Questo il valore politico nazionale, oltre che regionale, di questa proposta di legge, che consentirebbe di sanare, in un ambito legalitario, le innumerevoli storture che in questi anni hanno contraddistinto le privatizzazioni in Sicilia.



Una occasione unica per tutte le parti politiche per dimostrare sintonia e capacità d’ascolto della volontà del Popolo sovrano, della legittima aspirazione degli Enti Locali, 140 Comuni ed una Provincia, e dei 35.000 cittadini che hanno promosso la legge.



Per questo Le chiediamo, dopo averlo valutato, di approvare il testo di legge, soppesando attentamente l’introduzione di emendamenti che possano alterarne i contenuti, e poi di sostenerlo in Aula.



Le auguriamo quindi un buon lavoro, anche per conto dei 2.079.819 siciliani che il 12 e 13 giugno si sono recati alle urne per dire col 97,9% SI all’Acqua Bene Comune, fuori i profitti dall'Acqua, e che attendono l’attuazione legislativa di quel plebiscito.







Firma



(singolo cittadino/associazione/componente forum o comitato territoriale/consigliere comunale o provinciale/etc)









Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni