giovedì 26 aprile 2012

Finanziaria regionale e impugnativa del Commissario dello Stato.


Vincono le ragioni dell’ambiente e dello stato di diritto.

Le Associazioni Ambientaliste CAI Sicilia Onlus, LEGAMBIENTE Sicilia Onlus, LIPU, MAN, WWF Onlus esprimono grande soddisfazione per l’intervento del Commissario dello Stato per la Regione Siciliana che, impugnando in maniera ampia e drastica la legge finanziaria votata dall’Assemblea Regionale Siciliana lo scorso 18 aprile, ha impedito il varo di norme assurde e di inaccettabile attacco al patrimonio naturale siciliano ed alle politiche ambientali.

E’ stato cosi’ impedito:

- lo scioglimento dell’Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana;

- l’apertura della caccia nei Siti Natura 2000;

- le deroghe alla normativa sulla Valutazione Ambientale Strategica;

- la sanatoria di decine di piani regolatori approvati senza verifica ambientale e per cui è stata aperta una procedura di infrazione da parte della Commissione Europea;

- lo smembramento del servizio antincendio boschivo;

- un assurdo trasferimento alle province di funzioni in materia forestale;

- la svendita del patrimonio pubblico della Regione;

- il depotenziamento dei controlli ambientali dell’ARPA;

- le sanatorie sulle occupazioni di aree del demanio trazzerale;

Il lavoro svolto in questi giorni di redazione di corpose memorie di osservazioni è stato premiato: e’ stato ripristinato il rispetto di Direttive Comunitarie, di leggi dello Stato e di precedenti sentenze della Corte Costituzionale.

Rimane l’amarezza per quelle norme in materia di parchi che, pur non violando principi costituzionali, sono frutto di blitz notturni e non sono state sottoposte a preventiva verifica di merito e di coerenza con l’intero impianto della legge regionale sulle aree naturali protette, su cui si sono registrati assordanti, inaccettabili ed eloquenti silenzi del mondo dei parchi.

Le Associazioni Ambientaliste si attendono ed auspicano che il DDL 801 venga interamente rivisto, evitando di promulgare norme (ancorché non impugnate) incoerenti, scollegate e non urgenti, a meno di quelle di natura strettamente finanziaria e rigorosamente collegate alla redazione del bilancio.



Presidente Regionale CAI – Mario Vaccarella

Resp.le Conservazione Natura Legambiente Sicilia – Angelo Dimarca

Coordinatore Regionale LIPU – Nino Provenza

Presidente Man – Deborah Ricciardi

Presidente Regionale WWF – Pierfrancesco Rizza

lunedì 23 aprile 2012

Giornata mondiale del libro 2012


Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all'interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro... Leggere non è un dovere, né un amaro calice da bere fino in fondo con la speranza di chissà quali benefici. Leggere vuol dire crearsi un proprio piccolo tesoro personale di ricordi e di emozioni, un tesoro che non sarà uguale a quello di nessun altro e che tuttavia potremo mettere in comune con altri.
Susanna Tamaro


La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore, proclamata dall'UNESCO per il 23 aprile, ha lo scopo di promuovere la lettura, l'editoria e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il diritto d'autore. L’idea della Giornata mondiale del libro e del Diritto d’autore ha la sua origine in Catalogna dove, il 23 aprile, festa di San Giorgio, viene offerta una rosa per ogni libro venduto. La data ha, inoltre, un particolare valore simbolico poiché il 23 aprile del 1616 vennero a mancare contemporaneamente Cervantes, Shakespeare e l’Inca Garcilaso de la Vega. Il successo mondiale del libro e del diritto d'autore dipende principalmente del sostegno ricevuto da tutte le parti interessate (autori, editori, insegnanti, bibliotecari, istituzioni pubbliche e private, ONG umanitarie e mass media), che sono mobilitate in ogni paese dalle Commissioni Nazionali UNESCO, Club UNESCO, Centri e Associazioni, delle Scuole Associate e Biblioteche, e da tutti coloro che si sentono motivati a lavorare insieme per questa celebrazione. In concomitanza con la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore l'UNESCO ha lanciato l'idea di nominare una città Capitale mondiale del libro, come riconoscimento della qualità dei suoi programmi per promuovere la diffusione del libro e incoraggiare la lettura. Quest'anno tocca alla capitale dell'Armenia Yerevan il compito di portare avanti il vessillo della cultura nel mondo. L'anno 2012 segna anche l'80° anniversario dell'"Index Translationum", la bibliografia internazionale di traduzione che fornisce uno strumento unico per il monitoraggio dei flussi di traduzione in tutto il mondo.