venerdì 1 febbraio 2013

Il "poliziotto di quartiere" in classe con Legambiente e Libera

AMBIENTE, LEGALITA' E SVILUPPO SOSTENIBILE AL CENTRO DEI CONCORSI PER LE SCUOLE PROMOSSI DA LEGAMBIENTE, LIBERA E DAL DAS.


GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE CON LA QUESTURA DI ENNA ARRIVA IN CLASSE IL POLIZIOTTO DI QUARTIERE

Straordinario consenso per i 2 concorsi per le scuole promossi da Legambiente e Libera, inseriti tra le attività del Centro di Educazione Ambientale di Piazza Armerina, nell’ambito delle iniziative collegate al progetto di sviluppo locale “Il ponte sul di-stretto” che la Fondazione con il Sud sta realizzando, tramite una rete di 16 partners, sul territorio del distretto socio-sanitario 24.

Ben 40 le classi aderenti per un totale di quasi 1000 bambini e ragazzi.

I 2 concorsi rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo grado dei comuni di Piazza Armerina, Aidone, Barrafranca e Pietraperzia, mettono al centro del percorso educativo il rapporto tra ambiente, legalità e sviluppo sostenibile.

Le scuole primarie partecipano al concorso “Mettiamoci in gioco 2013” e le scuole secondarie di primo grado, invece, al concorso “Ecoreporter 2013”.

I concorsi sono strutturati in 2 fasi: la prima, ormai in fase di conclusione, ha visto la realizzazione di un percorso di azioni e testimonianze sui temi del progetto. In questo contesto è stata chiesta la collaborazione ad associazioni, enti ed istituzioni.

Particolarmente significativa è stata la collaborazione della Questura di Enna che, grazie al supporto del sostituto commissario Mario Martello, ha messo a disposizione dell’azione educativa di Legambiente e Libera l’esperienza del progetto “Poliziotto di quartiere”.

La scorsa settimana infatti, a Piazza Armerina, alcune classi della scuola primaria Rocco Chinnici, del III circolo didattico (plesso Fontanazza e Teatini), partecipanti al concorso “Mettiamoci in gioco 2013” hanno accolto i poliziotti di quartiere, coordinati dall'ispettore capo Michele Messina. Relatori dei due incontri sono stati l'ispettore capo Messina Michele e l’assistente capo Calì Vincenzo, supportati da due agenti di supporto: l’assistente capo Mentegna Gianpaolo e l’assistente capo Nicoletti Luigi.

Straordinario l’entusiasmo dei bambini che hanno gradito molto la presenza in classe dei poliziotti tanto da chiedere di poterli incontrare ancora e straordinaria la disponibilità degli agenti che hanno, con grande pazienza e simpatia, nel rispetto del loro ruolo, spiegato ai bambini che è importante imparare a rispettare le regole sin da piccoli perché solo in questo modo, anche con il loro piccolo contributo oggi, potranno essere, domani, cittadini di un mondo più giusto, attenti e rispettosi delle tante persone che incontreranno nel loro personale cammino di vita.

L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE

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