domenica 3 novembre 2013

Legambiente chiede un tavolo di concertazione con la Regione per definire le azioni sul territorio in tema di biglietto unico

LEGAMBIENTE SCRIVE ALL’ASSESSORE SGARLATA E CHIEDE L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DEL BIGLIETTO UNICO VILLA ROMANA – AIDONE E L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER DEFINIRE LE AZIONI SUL TERRITORIO.

ANCORA UNA VOLTA L’ASSENZA DELLA POLITICA PENALIZZA IL PALAZZO TRIGONA, MUSEO DI SE STESSO, E I CITTADINI CHE DA OLTRE 10 ANNI ATTENDONO IL BIGLIETTO UNICO VILLA ROMANA – MUSEO TRIGONA


“L’istituzione sperimentale del biglietto unico Villa Romana – Museo di Aidone – Morgantina, che provoca allarmi fra gli operatori del settore turistico e fra i cittadini, la riteniamo  un’azione beffarda e coercitiva nei confronti della città. Si legge, infatti, nel verbale del 4 giugno 2013 allegato al decreto dell’assessorato regionale, che il biglietto unico viene istituito con l’obiettivo di favorire un maggiore flusso di visitatori verso i siti di Aidone”. A dichiararlo è il presidente del locale circolo di Legambiente, Paola Di Vita.  “Da oltre un decennio ribadiamo la necessità di costruire un asse forte Villa Romana – centro storico, a partire dalla richiesta del 2002 di istituzione del biglietto unico con l’auspicato Museo Trigona, per costruire quel rapporto sinergico tra Villa e città che ad oggi manca, costituendo la Villa un’occasione di rilancio culturale, turistico ed economico per Piazza Armerina”. L’apertura del Museo Trigona e l’istituzione del biglietto unico con la Villa Romana, negli ultimi anni, sono stati richiesti con migliaia di firme, raccolte dal comitato Trigona promosso da Legambiente, richieste queste reiterate da tutti gli schieramenti politici della città, nessuno escluso. “Oggi nessuno può dire di essere stato contrario al biglietto unico Villa Romana- Trigona, e se qualcuno lo dice mente consapevolmente. Se questo biglietto è stato istituito in una forma che ci penalizza le responsabilità risiedono anche nella cattiva politica e in chi, amministrando il territorio, non ha saputo rappresentare e difendere la comunità Piazzese, mantenendo una posizione quasi accondiscendente. Non abbiamo registrato alcuna azione energica di dissenso sull’altalenante andamento dei lavori di restauro della Villa e sulle modalità tecniche di realizzazione dell’area commerciale e del parcheggio che, oltre a provocare disagi sociali, fanno da pessima cornice al sito archeologico. E pur volendo proporre soluzioni integrative o alternative al biglietto sperimentale, con amarezza, constatiamo che in questi anni non è stato strutturato un sistema museale comunale degno di essere proposto. Possiamo sperare sul notevole patrimonio culturale della diocesi che molto più facilmente potrebbe essere messo in rete. Ma Legambiente si spinge oltre con una lettera aperta all’Assessore regionale ai beni culturali Maria Rita Sgarlata, chiedendoLe un impegno forte per la musealizzazione e apertura del museo di Palazzo Trigona e un’attenzione “speciale” per la città antica. “Con la lettera aperta inviata all’assessore regionale - conclude il presidente di Legambiente - abbiamo chiesto di congelare immediatamente il neo biglietto unico, e l’istituzione di un tavolo di concertazione fra Assessorato, Direzione Villa Romana, Amministrazione locale e portatori d’interesse, affinché ognuno faccia la propria parte alla luce del sole per strutturare tutte quelle azioni che sul piano sociale dovranno tramutarsi in crescita economica e culturale della collettività. Abbiamo anche chiesto un incontro all’assessore per esporre le nostre motivazioni e consegnarle copia dei  dossier “Villa Romana del Casale” e “Palazzo Trigona: il museo che non c’è”, che avevamo sperato di non dover aggiornare più”.

L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE

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