giovedì 28 novembre 2013

Festa dell'albero - nasce il giardino dell'accoglienza e della memoria a Piazza Armerina

FESTA DELL’ALBERO 2013: GLI APPUNTAMENTI A PIAZZA ARMERINA

PIANTATI 100 ALBERI PER 100 BAMBINI. PIANTATO L’ALBERO DELL’ACCOGLIENZA ALLA VILLA ROMA

CHIESTO IL RECEPIMENTO DELLA LEGGE 10/2013 E LA PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DEL VERDE

SABATO PROSSIMO NASCERA’ IL GIARDINO DELL’ACCOGLIENZA, DEDICATO AI DIRITTI DEI MIGRANTI,
IN VIA PIANO SANT’IPPOLITO

Ha avuto inizio sabato scorso, 23 novembre, la lunga Festa dell'albero di Legambiente a Piazza Armerina, dedicata all’accoglienza e ai diritti dei migranti. La tragedia di Lampedusa ci impone di riflettere non solo sul dramma umano di migliaia di persone che si espongono al rischio della morte pur di avere una minima speranza di vita e umanità ma anche sul dramma di una sopravvivenza degna che il nostro Paese continua a ostacolare.
Ed è per questo che l’associazione ha  deciso di lanciare un messaggio di accoglienza, parità di diritti e pace attraverso un gesto concreto: quello di piantare nuovi alberi, simboli per eccellenza di radicamento e appartenenza al territorio.
La prima tappa della Festa dell’albero a Piazza Armerina ha visto in scena le classi 2A e 2B, plesso San Pietro, del II Circolo Didattico G. Falcone, le classi 1A e 1B del plesso Trinità (ex I.C. Capuana) e la seconda classe del plesso Teatini del III Circolo Didattico. Gli studenti della classe seconda commerciale dell’IIS L.da Vinci hanno supportato i volontari di Legambiente e i bambini durante le operazioni di piantumazione dei piccoli alberi.
100 bambini, accompagnati dalle loro maestre, ma anche da molti genitori, sono stati accolti alla Villa Roma  dai volontari di Legambiente che già dalle prime ore del mattino, supportati dall’impresa D’Andrea, avevano preparato le buche per ospitare nuovi alberi e siepi messi a disposizione dall’associazione. La manifestazione si  è svolta in un clima di allegria e divertimento generale e ha registrato la presenza del vicesindaco e assessore al verde pubblico, Giuseppe Mattia, cui il circolo di Legambiente, ha consegnato formalmente gli alberi e le siepi piantate dai bambini.
“Ad ogni Festa dell’albero – dichiara Paola Di Vita, presidente del circolo Legambiente di Piazza Armerina – abbiamo sempre chiesto all’amministrazione comunale di recepire la legge 113/92 che imponeva ai comuni di piantumare un albero per ogni bambino nato ottenendo sempre la promessa ma mai il risultato. Anche quest’anno abbiamo chiesto alla nuova amministrazione di mettere in atto la legge, recepita nel frattempo dalla L. 10/2013 con l’imposizione dell’obbligo della piantumazione degli alberi per ogni bambino nato o adottato ma anche della redazione di un “bilancio verde“ a fine mandato che dimostri l’impatto dell’amministrazione sul verde pubblico (numero di alberi piantumati ed abbattuti, consistenza e stato delle aree verdi, etc.). Il vicesindaco ha preso formalmente l’impegno con noi e con i bambini e genitori presenti e  di questo lo ringraziamo e rimaniamo in attesa di atti formali”.
“Inoltre – continuano gli ambientalisti - proprio perché l’edizione 2013 della Festa dell’albero è dedicata ai diritti dei migranti abbiamo voluto mettere a dimora una magnolia con l’aiuto dei piccoli stranieri ospiti della nostra città e nati in Italia. Un albero che possa affondare le sue radici nella terra dell’accoglienza che tutti quanti insieme dobbiamo coltivare”.
E sabato prossimo, tempo permettendo, saranno protagonisti i bambini delle classi 2C e 2D, plesso Fontanazza, del III Circolo Didattico Rocco Chinnici che, insieme ai volontari di Legambiente e ai ragazzi della classe III OPC dell’IPSSS M. Quattrino,  daranno vita al Giardino dell’accoglienza, in via Piano Sant’Ippolito, contribuendo così anche a riqualificare un’area degradata, nonostante la vicinanza di numerose scuole.
“I giardini dell'accoglienza sono dedicati ai diritti di tutti i migranti – dichiarano gli ambientalisti – ma anche a tutte le bambine e i bambini nati in Italia da genitori stranieri: bambini italiani a tutti gli effetti, che frequentano le scuole come gli altri, parlano la nostra stessa lingua, hanno le loro radici qui ma non sono cittadini italiani. E potranno diventarlo solo richiedendo la cittadinanza al raggiungimento della maggiore età. In attesa di una riforma della cittadinanza, Legambiente ha chiesto alle amministrazioni comunali, come gesto simbolico, di riconoscere la cittadinanza onoraria a questi bambini attraverso la messa a dimora di nuovi alberi, un simbolo della natura che più ci parla di appartenenza e vita”.
Ma la festa dell’albero proseguirà anche a dicembre, quando i volontari di Legambiente metteranno a dimora i giovani pini messi a disposizione dal Corpo Forestale Regionale, per rimboschire una parte del Parco urbano San Pietro.
Le iniziative della Festa dell’albero sono inserite nel programma della ottava settimana Unesco DESS dedicata al paesaggio e alla bellezza.


L’Ufficio stampa Piazzambiente