domenica 21 settembre 2014

LEGAMBIENTE AUSPICA L'IMMEDIATO AVVIO DEL NUOVO CORSO DELLA GESTIONE RIFIUTI A PIAZZA ARMERINA

E' un fine settimana intenso quello che segna il passaggio dall'estate all'autunno a Piazza Armerina. La consultazione referendaria prima e il confronto, lunedì mattina, sul nuovo corso dei rifiuti in città. "La notizia dell'imminente affidamento del servizio alla società che aveva vinto la gara bandita dalla SRR 4, ci aveva spinto ai primi di settembre - dichiarano i responsabili di Legambiente - a dedicare un plauso all'amministrazione comunale che sembrava fosse riuscita a concludere un percorso tortuoso e ricco di colpi di scena con una scelta di campo non più procrastinabile" . Ma dopo qualche giorno la doccia fredda. Il sindaco di Piazza comunicava che la SRR4 non era più interessata alla città di Piazza Armerina, anzi la escludeva, vanificando così il lavoro degli ultimi anni. Lunedì mattina alla presenza del presidente della SRR4, il sindaco di Gela Fasulo, si terrà un consiglio comunale per cercare di fare chiarezza sulla vicenda che ormai ha assunto una dimensione forse gattopardesca. Piazza Armerina da anni soffre di cronici disservizi e di questo bisogna ringraziare la fallimentare gestione dell'ATO EnnaEuno. Disservizi a volte sfociati in vere e proprie emergenze sanitarie. Non possiamo più permetterci il lusso di non fare la raccolta differenziata che garantirebbe un uso più sostenibile dell'ambiente e la riduzione drastica dei costi di conferimento in discarica. E' per questo che " Legambiente auspica che lunedì, in consiglio comunale - dichiarano i responsabili del circolo - si consumi veramente l'ultimo atto di questa pantomima che sta penalizzando tutti e che si proceda senza ulteriori indugi alla firma del contratto come deliberato dalla giunta piazzese il 25 agosto. Un contratto che, basta leggerlo, permetterà di avviare la raccolta differenziata e che prevede tutela per tutti i lavoratori, come previsto dalla L.R. 9/10 ed inoltre l'avvio del progetto Piazza verso rifiuti zero, a vantaggio della città e delle fasce deboli in particolar modo. Non procedere e di fatto quindi abbandonare la SRR4 vorrebbe dire non garantire i cittadini di Piazza Armerina costringendoli a dover sopportare ancora per molto tempo un servizio scadente e vorrebbe dire anche dover forse confluire in altre SRR limitrofe che però sono ancora ben lungi dal poter avviare il nuovo corso dei rifiuti, penalizzando ancora una volta i cittadini".
Ufficio stampa Piazzambiente
www.piazzambiente.blogspot.com

Nessun commento: