mercoledì 13 agosto 2014

Annullamento Festambiente: la controreplica di Legambiente alle assurde dichiarazioni apparse sulla stampa

“Sulla vicenda Festambiente ci aspettavamo la replica dell’amministrazione, ma mai avremo immaginato che potesse essere così ricca di banalità e luoghi comuni, proprio a dimostrare che hanno sottovalutato gli impegni presi e poi non mantenuti.
Legambiente non fa attività per pubblicizzare la propria associazione, come si legge sulla stampa di oggi .
Dal 1997, da quando cioè si è costituito il circolo piazzese, operiamo in modo costante per sensibilizzare i nostri concittadini al rispetto dei beni comuni e all’impegno per la collettività.
Chi può dimenticare le battaglie per la Villa Romana del Casale, per il museo di Palazzo Trigona, le campagne partecipate da cittadini e studenti, la partecipazione ai tavoli di concertazione per la programmazione territoriale (vedi PIT 11), le innumerevoli proposte di azioni educative per la scuola durante il periodo scolastico e per i GREST durante il periodo estivo. Forse sono azioni che dispiacciono alla nostra amministrazione?
Azioni che hanno coinvolto l’intera città, oltre tutte le amministrazioni, da 17 anni a questa parte e che ci hanno reso una associazione “riconosciuta” ma anche scomoda. Dovremo avere 20.000 soci se avessimo, come afferma il sindaco sulla stampa, fatto pubblicità alla nostra associazione, invece ne abbiamo molti meno e va bene così.
Legambiente non accetta compromessi, sta al di fuori delle logiche clientelari della politica, abbiamo fatto della denuncia uno strumento al quale abbiamo sempre associato una proposta, e questo, purtroppo, non è un atteggiamento che viene condiviso perché la logica del “bisogno” fa si che, ancora nel 2014, i cittadini vadano a caccia di promesse elettorali invece che dimostrare di avere una testa pensante.
Abbiamo ritenuto opportuno raccontare i fatti alla città – con precisione di date e riferimenti, e, da quanto leggiamo sulla stampa, il sindaco dimentica che si era impegnato a garantire i servizi necessari, come già fatto per le edizioni precedenti di Festambiente, compresa quella del 2013 quando era stato eletto da poco. Servizi ampiamente descritti nella nota di presentazione della manifestazione, a maggio.
A metà luglio non abbiamo chiesto cose di cui l’amministrazione non era a conoscenza, ma abbiamo concordato operativamente le cose da fare, perché la parola di un sindaco, anche se non scritta, vale più di un contratto. E basandoci sulla parola del primo cittadino siamo andati avanti fiduciosi.
Invece, ad una settimana dalla manifestazione, l’amministrazione ci ha manifestato le proprie difficoltà economiche senza però comunicare in modo chiaro le vere intenzioni.
Sarebbe stato sufficiente avvertirci anche solo 2 settimane prima e avremo deciso di spostare Festambiente, di non farla o altro. Solo 2 settimane e invece, alla fine di luglio è cominciata un’agonia che ci ha rimandato di giorno in giorno, sino al 4 agosto, quando abbiamo commesso l’errore di dire che avremo cercato di sostenere anche l’ulteriore costo del gruppo elettrogeno, oltre tutto ciò che sosteniamo di solito, artisti, animazione, trasporti,  forniture, rimborsi spese, manodopera e altro, invece di comunicare subito l’annullamento della manifestazione. La nostra verifica interna però non ci ha permesso di mettere in gioco questa ulteriore spesa, non ammortizzabile, e derivante dalla nostra volontà di non deludere i cittadini e dal mancato rispetto di quanto concordato con l’amministrazione.
Abbiamo sostenuto i costi per i manifesti e le locandine, per i materiali dedicati ai laboratori ludici, abbiamo versato acconti, e quindi per quale perverso motivo avremmo dovuto rinunciare alla manifestazione? Lo dica l’amministrazione e se ne assuma le responsabilità, anziché giustificarsi con dichiarazioni infondate a mezzo stampa. 
E precisiamo che non abbiamo mai chiesto quote di ingresso ai giovani (non commercianti) che partecipano a Festambiente, come falsamente riportato sulla stampa. E se chi lo dichiara ne è convinto, offra riscontri tangibili e non campati in aria. Giovani che hanno trasformato la propria creatività in hobby, che vanno valorizzati ed ai quali non va chiesto nessun compenso. Questa è la regola per gli espositori in Festambiente, è tutto gratis, perché il lavoro nostro è volontario. Diversamente dai privati che ottengono impianti e corrente elettrica facendo pagare gli espositori, ma senza nulla versare nelle casse comunali. Organizzare una manifestazione che dura dai 2 ai 3 giorni, per ben 16 ore giornaliere e che coinvolge migliaia di cittadini attraverso un’offerta culturale diversificata, è possibile grazie alla passione ed alle competenze dei volontari ed all’intervento di una amministrazione che garantisce i servizi logistici minimi: location dimensionata per grossi afflussi, impianto elettrico e corrente elettrica.

L’amministrazione non può sostenere di non avere responsabilità perché ha totalmente sottovalutato e disatteso, e non se ne comprendono le ragioni, l’impegno necessario per la realizzazione di Festambiente, cercando di rimediare all’ultimo minuto offrendoci soldi propri, che sono stati rifiutati perché sicuramente sarebbero potuti essere meglio utilizzati per sostenere le famiglie bisognose, in uno dei momenti di crisi più gravi della storia della città. Se volevano veramente risolvere il problema, potevano provvedere loro al noleggio di un gruppo elettrogeno con i loro soldi ed al costo che avrebbero potuto pattuire, e metterlo a disposizione. Avrebbero dato un servizio ai cittadini, a tutti i bambini che avrebbero trovato svago per oltre due giorni, visto che la città a loro non offre nulla, e soprattutto avrebbero dimostrato di saper recuperare una loro “distrazione ferragostana”. 

domenica 10 agosto 2014

Annullata Festambiente a Piazza Armerina: decisione dolorosa ma necessaria

“Decisione dolorosa ma necessaria”, in questo modo i 78 soci del circolo Legambiente di Piazza Armerina hanno comunicato agli oltre 3500 amici Facebook la sera del 6 agosto, la decisione di annullare la XIII edizione di Festambiente programmata per il 9 e 10 agosto alla Villa Gen.le Ciancio e aperta da un “vernisagge” poetico la sera dell’8 agosto.
Festambiente, vero e proprio festival inserito nella programmazione nazionale di Legambiente, si svolge a Piazza Armerina dal 1998. Da allora la manifestazione è stata un vero e proprio crescendo fino a diventare uno degli appuntamenti più attesi del programma estivo locale e da sempre è stata realizzata con il patrocinio della città di Piazza Armerina.
E’ l’appuntamento annuale più visibile dell’associazione perché durante la 2 giorni si accendono i riflettori su tematiche e problematiche di tipo ambientale, sociale e culturale che coinvolgono tutti i cittadini ed il territorio, in una cornice di festa supportata da musica, laboratori, attività ludiche per bambini, spazi artistici che permettono a decine di giovani di presentare la loro creatività.
“Il 14 maggio scorso abbiamo protocollato istanza al Comune indicando le date previste per lo svolgimento della manifestazione – dichiarano i responsabili dell’associazione – richiedendo all’amministrazione comunale la fornitura della corrente elettrica e dell’impianto elettrico provvisorio per gli espositori (quest’anno oltre 50), cioè l’essenziale come già per le edizioni precedenti.
A metà luglio, dopo un incontro operativo con il sindaco, abbiamo avuto garanzia per la fornitura dei servizi minimi richiesti. Comprendendo la crisi economica, da qualche anno facciamo a meno dei contributi comunali, provvedendo, con fondi nostri e autotassazione, al pagamento degli artisti, service, manifesti, trasporti, attrezzature e forniture per i laboratori per bambini, ai rimborsi spese per i relatori dell’area dibattiti, e altro ancora, con una spesa a nostro carico, di circa tremila euro.
Alla fine di luglio, definito il programma, inserito anche nel calendario nazionale dei festival di Legambiente, l’amministrazione comunale ha esposto alcune difficoltà economiche per la fornitura della corrente elettrica, rimandandoci a successive verifiche di giorno in giorno.
Il 4 agosto, constatata la situazione di stallo, abbiamo valutato la possibilità di sostenere noi il costo per l’affitto del gruppo elettrogeno, che purtroppo si è rivelata insostenibile per un’associazione di volontariato come la nostra.
Da qui la dolorosa e necessaria decisione di annullare tutto, comunicata dopo 24 ore al sindaco che il 6 agosto, in zona Cesarini, ci ha offerto una somma in denaro di 700 euro raccolta personalmente da lui e da alcuni assessori perché potessimo provvedere all’affitto del generatore elettrico.
Di fronte a questa offerta, seppur generosa ma eticamente irricevibile, rileviamo purtroppo che l’amministrazione in fase di programmazione di Piazza d’estate non ha attribuito, alla pari di altre manifestazioni, una adeguata priorità alla nostra due giorni ed alle tematiche ambientaliste, all’offerta ricreativa per bambini e famiglie, all’impegno delle associazioni e degli hobbysti, artigiani e produttori, oltre alle migliaia di cittadini che da 15 anni apprezzano Festambiente.
E non abbiamo ritenuto eticamente corretto – concludono i responsabili di Legambiente -  che un’amministrazione comunale per sopperire ad un probabile difetto di programmazione offra soldi propri che potrebbe invece usare a sostegno delle famiglie che non riescono a pagare le bollette e non arrivano alla fine del mese.
Siamo fortemente amareggiati e dispiaciuti nei confronti di tutti i partecipanti (oltre 50 tra associazioni, oratori, ed espositori), dei bambini e dei cittadini che hanno appreso la notizia dell’annullamento con tristezza e rabbia, ma anche, e non per ultimi, dei nostri soci che hanno messo a disposizione della collettività il loro tempo, da maggio ad oggi, per l’organizzazione dell’evento.
Ringraziamo per il sostegno e la solidarietà Rossella Muroni, direttore nazionale di Legambiente e tutta la rete dei festival di Legambiente ma soprattutto le migliaia di cittadini che ci hanno dimostrato affetto, stima e solidarietà, in questi giorni, con telefonate, messaggi e post”.
Ringraziamo singolarmente inoltre tutti gli amici che avrebbero contribuito, con la loro presenza e collaborazione, a costruire una edizione 2014 eccezionale: Jamalab Bijoux Di Maria Vittoria Cimino, Il mondo di Perla di Claudia Rausa, Lo scrigno della fantasia di Federica Litro, Api Agricola "Terre di zolfo", La casa del tè, Yves Rocher cosmetica vegetale naturale di Stefania Vella, Demetria, Betty's creations &  Co. di Elisabetta Maretta, Gusto di campagna, Libreria San Paolo, Pasta Madre Bio, Cooperativa DAS e partners, Azienda agricola La Ferrera Antonio, Il sole del Sud, Gli aromi sicily, Caseificio Trommino, Marmellate bio, Bentornato Artigianato, Alice Nausicaa Alfarini, Francesco Bruno, Katia Abate, Concetta Lo Fermo, Loredana Bongiovanni, Irene Cervello, Mariangela Di Benedetto, Maria Carmela Russo, Marianna Ferreri, Alessandro Cardaci, Dafne Polizzi, Stefania Anzaldi Maida, Rita Bologna, Clarissa Gozza, Claudia Signorelli, Maria Concetta Palumeri, Maria Gagliano, Franky Naty, Jolanda Mazza, Elio Provitina, Mingoia, Federica Censore, Marilena Leanza, Gruppo artistico Aparte, Eleonora Pedilarco, Stefano Li Moli, Comitato No MUOS, Sicilia.Punto.Poesia, Oratorio Gruppo 3F della Basilica Cattedrale, Associazione Il Girasole, Oratorio Giovani Orizzonti, GEAR Sport, Oratorio Salesiano, Emergency, Associazione Ricomincio da Isabella, Armonia Insieme Sicilia, E.N.P.A, il gruppo Smiling faces e il gruppo Why not in blues.
Un ringraziamento particolare ai nostri volontari Alessandro Arena, Valentina Capizzi e Valentina Marino, oltre che al dott. Sebi Arena per averci regalato le splendide impressioni della mostra fotografica "Natura in Piazza".
Doveroso anche un ringraziamento alla Polizia di Stato per la disponibilità dimostrataci.
Un ultimo ringraziamento all’artista Adriana Rossi per l’immagine del manifesto.


UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE