lunedì 24 aprile 2017

L’ecostazione di Piazza Armerina presentata al Parlamento europeo alla presenza della relatrice del pacchetto europeo sull'economia circolare Simona Bonafè e al vicepresidente della Commissione Europea Katainen

L’ecostazione di Piazza Armerina presentata al Parlamento europeo alla presenza
della relatrice del pacchetto europeo sull'economia circolare Simona Bonafè
e al vicepresidente della Commissione Europea Katainen

Legambiente e i campioni italiani dell’economia circolare oggi a Bruxelles
a sostegno di un accordo ambizioso sulla riforma della politica europea dei rifiuti

Presentano #circulareconomy made in Italy, l’atlante dei campioni dell’economia circolare


Tappa conclusiva per il treno verde di Legambiente che è oggi a Bruxelles, insieme ai campioni italiani dell’economia circolare, per sostenere la necessità di un accordo ambizioso tra Parlamento e Consiglio, affinché la riforma della politica europea dei rifiuti divenga al più presto realtà.
Il direttore generale di Legambiente Stefano Ciafani e diversi rappresentanti delle migliori esperienze nella gestione dei rifiuti presentano, infatti, al vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen e all’eurodeputata Simona Bonafè, relatrice del pacchetto sull’economia circolare, l’atlante dei campioni dell’economia circolare #circulareconomy made in Italy: 107 esperienze tra aziende, cooperative, start-up, associazioni, realtà territoriali e Comuni che hanno già investito su un nuovo modello produttivo e riciclano materie prime seconde che fino a oggi finivano in discarica.
E tra queste anche l’Ecostazione di Piazza Armerina che, ormai da quasi 2 anni, si è distinta nel panorama regionale e nazionale come esempio virtuoso di economia circolare e solidale.
Proprio qualche settimana fa, in occasione della tappa piazzese dell’ecogiustizia tour, Stefano Ciafani si è recato in visita all’ecostazione dichiarandosi entusiasta di un progetto che conosceva solo sulla carta e che oggi si è guadagnato tutto il sostegno della Legambiente nazionale e regionale.
Oltre 1600 tessere già attivate da famiglie e associazioni che hanno deciso di attivarsi per una raccolta differenziata più spinta rispetto il porta a porta e che garantisca la fascia alta delle tabelle CONAI, per aiutare l’ambiente ma anche per barattare i punti accumulati con generi di prima necessità a Km0 e di qualità garantita, ma anche per donare i punti accumulati sulle tessere solidali. Una formula semplice, che aiuta l’ambiente e anche chi si trova in difficoltà, già replicata a Caltagirone e pronta a partire anche in altri comuni dove sono attivi i circoli di Legambiente.
I volontari di Legambiente Piazza Armerina, orgogliosi per aver portato il nome della città di Piazza Armerina come esempio virtuoso a Bruxelles,  ringraziano il direttore Ciafani per averli rappresentati oggi a Bruxelles e ovviamente gli utenti dell’ecostazione perché il successo del progetto appartiene anche a tutti loro.



L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE