sabato 21 ottobre 2017

Un'isola da rifiutare? report della piazza tematica del 12 ottobre a Piazza Armerina

Giovedì 12 ottobre si è svolta a Piazza Armerina la prima delle 5 piazze tematiche organizzate da Legambiente Sicilia per accendere i riflettori sui temi cari all'associazione e che dovrebbero entrare di diritto nell'agenda politica della nuova amministrazione regionale. Il grande eco mediatico dell'ecostazione di Piazza Armerina, gestita dal circolo Piazzambiente in parternariato con il comune, ha determinato la scelta della nostra cittadina per affrontare la problematica del ciclo dei rifiuti in Sicilia. La location era tra le più belle della città: il neorestaurato ex convento francescano della chiesa di San Pietro. Nonostante l'orario antimeridiano la sala era quasi al completo. Presenti cittadini, scolaresche ed amministratori. Dopo il saluto dell'assessore all'ambiente Gagliano, il presidente regionale di Legambiente Gianfranco Zanna e Paola Di Vita, presidente del circolo di Piazza Armerina, hanno esposto la posizione che difendono da anni sul tema dei rifiuti: avvio della raccolta differenziata, realizzazione degli impianti di supporto per la differenziata (in particolar modo gli impianti di compostaggio), recupero e riciclo dei materiali, azioni incentivanti per i cittadini virtuosi. Un deciso NO quindi alla politica che vorrebbe risolvere il problema con la realizzazione degli inceneritori. Decisamente interessante è stato l'intervento dell'ing. Salvo Cocina, responsabile dell'ufficio speciale regionale per la raccolta differenziata. In pochi mesi di attività, ha esposto Cocina, l'ufficio ha incontrato tutti i sindaci della Sicilia, promosso attività di sensibilizzazione e di informazione ma, anche, fatto denunce e multe per le amministrazioni inadempienti. Cocina ha spiegato il perchè dell'aumento dei conferimenti in discarica nel periodo estivo: a parte il numero esiguo di impianti di compostaggio, di questi ben 10, tra luglio e agosto, sono stati oggetto di incendi sicuramente non casuali. Altro intervento significativo è stato quello del dott. Mursia e dell'avv. Emma Schembari di Comieco, il consorzio per il recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Comieco supporta i comuni anche con la fornitura di attrezzature specifiche per la raccolta della carta ma, la cosa che è emersa, è che i comuni spesso non danno seguito a questo tipo di supporto e spesso non emettono le fatture dovute, non incassando quindi quei corrispettivi che potrebbero essere utili per la riduzione dei costi del servizio. Stessa cosa è stata messa in luce dal dott. D'Agostino, referente del Coreve, il consorzio nazionale per il recupero e riciclo del vetro.
L'ecostazione di Piazza Armerina che, recentemente è stata di fatto testimonial siciliana per la venticiquesima edizione di Puliamo il mondo, è stata (nel senso buono) "copiata" dal circolo Legambiente e dal comune di Caltagirone. Ed è stata proprio l'ing. Anita Astuto, presidente del circolo di Caltagirone, che ha illustrato al pubblico in sala, finalità ed obiettivi delle ecostazioni. Al termine degli interventi i presenti si sono spostati in ecostazione per vedere "de visu" quanto realizzato a Piazza Armerina.