martedì 31 dicembre 2019

Buon 2020 differente

E così è arrivato alla fine anche il 2019. Il quinto anno di vita dell'ecostazione.
E il 2019 si è confermato un anno di grandi numeri. Oltre 130 tonnellate di materiali differenziabili di altissima qualità hanno consentito ai nostri utenti di barattare i loro punti con oltre 12.000 prodotti di qualità.
E con la fine del 2019 si conclude anche il progetto S-cambiamoci: non rifiutiamoci: barattiamoci. Differenziare conviene a te e all'ambiente!
Buon 2020 differente.

sabato 21 dicembre 2019

Albero solidale 2019 - a Natale non ti Azzardare

Oggi abbiamo avuto il piacere di essere invitati alla manifestazione-celebrazione dell'iniziativa "Albero solidale 2019" promossa dalla Chiesa avventista del 7° giorno di Piazza Armerina, in collaborazione con l'assessorato alle politiche sociali del comune di Piazza Armerina.
Anche noi abbiamo voluto dare un nostro piccolo contributo all'albero che, nelle scorse settimane, si è arricchito di tanta solidarietà che sarà di sostegno a chi si trova, in questo momento, in difficoltà.
Al termine della sentita e partecipata cerimonia a tutti i presenti è stato donato il kit per contrastare il gioco d'azzardo, piaga che sta prendendo sempre più piedi anche tra i più giovani. La comunità piazzese della Chiesa Avventista ha donato, durante la celebrazione, al comune di Piazza Armerina, un defribillatore acquistato con il ricavato delle donazioni che i cittadini hanno elargito in occasione degli eventi organizzati durante il 2019.


venerdì 13 dicembre 2019

Festa dell'albero 2019 a Piazza Armerina - Piantumati gli alberi dedicati ai piccoli della classe 2014

Mercoledì mattina, 11 dicembre, si è celebrata a Piazza Armerina la tradizionale Festa dell'Albero di Legambiente. I volontari del cigno verde hanno accolto i bambini della scuola dell'infanzia, classe 2014, dell'I.C. Falcone - Cascino, accompagnati dalla dirigente scolastico dott.ssa Tecla Guzzardi, dalla referente per l'ambiente insegnante Maria Parlascino, da tutte le insegnanti del modulo specifico, e da numerosi genitori, al Centro di Educazione Ambientale del Parco urbano san Pietro. Dopo una breve presentazione della giornata i bambini si sono spostati all'esterno dove hanno collaborato fattivamente alla messa a dimora di 2 "pepe rosa" e di numerosi tulipani in bulbo. La festa dell'albero - dichiarano i responsabili del circolo Legambiente di Piazza Armerina - ci permette, ogni anno, di piantumare nuovi alberi che cresceranno insieme ai bambini e che contribuiranno a proteggere il nostro ambiente donandoci ossigeno. Abbiamo voluto dedicare i 2 alberi ai bambini presenti e quindi a tutti i nati nel 2014 e li consegneremo all'amministrazione reiterando la richiesta, di dar seguito all'obbligo per i comuni sopra i 15.000 abitanti di piantare nuovi alberi per ogni bambino nato, creando di fatto il "bosco dei piccoli". La manifestazione ha permesso anche ai numerosi presenti di scoprire il parco urbano che in questi giorni è interessato da un importante intervento di restyling curato dall'amministrazione comunale. L'auspicio è che questo importante polmone verde all'interno della città possa essere valorizzato e fruito in ogni stagione dell'anno.
La Festa dell'Albero è una delle manifestazioni nazionali di Legambiente più partecipata. Un albero per il clima – #ChangeClimateChange, è lo slogan che ha accompagnato quest’anno la campagna, che ha promosso dal 21 novembre ad oggi, circa 500 appuntamenti in tutta Italia con la piantumazione simbolica di nuovi alberi soprattutto nelle aree colpite da eventi estremi o danneggiate dalle fiamme, per portare un messaggio di impegno collettivo per mitigare gli effetti della crisi climatica, salvaguardare e valorizzare la biodiversità, proteggere il suolo dal dissesto idrogeologico e migliorare la qualità dell’aria e della vivibilità delle aree urbane. All’invito di Legambiente per celebrare la festa dell’albero hanno risposto 3.000 classi con il coinvolgimento di oltre 60mila studenti e la piantumazione di oltre 3.500 piante.  
"Quest’anno con la nostra storica campagna vogliamo dare un contributo concreto all’appello lanciato dalla Comunità Laudato Si, sottoscritto anche dalla nostra associazione, di piantare 60 milioni di nuovi alberi nel nostro Paese per combattere la crisi climatica – dichiarano i responsabili dell'associazione – Proteggere gli alberi significa anche difendere il territorio e le specie che lo abitano. Un impegno ancora più significativo se pensiamo alle minacce che insistono sui territori, dal consumo di suolo agli incendi boschivi"

sabato 7 dicembre 2019

Fare bene la raccolta differenziata aiuta l'ambiente ma anche il prossimo. Lo straordinario impegno del maestro Carlo

11 tonnellate di plastica e 2,5 tonnellate di carta e cartone conferiti in 24 mesi presso l’ecostazione di Piazza Armerina hanno permesso al maestro in pensione Carlo Calcagno, di Aidone, di diventare un campione della raccolta differenziata di qualità ma, soprattutto, di barattare i punti così accumulati con 1100 pacchi di pasta, 200 scatolette di tonno, 20 pacchi di biscotti, 55 confezioni di sughi, oltre a confezioni di miele e dolci pasquali.
La particolarità di questa straordinaria raccolta sta nel fatto che il maestro Carlo non ha tenuto per sé niente di ciò che ha barattato perché i generi alimentari ricevuti sono stati interamente donati a persone in difficoltà economiche.
Il maestro Carlo Calcagno coordina il gruppo Fraternitas che, con questo originale modo di praticare la “cultura del dono”, sulla scia del messaggio di Papa Francesco, è fortemente impegnato nel sostenere chi ha più bisogno.
L’ultimo “baratto” è stato particolarmente significativo perché il sig. Calcagno, per conto del gruppo Fraternitas ovviamente, ha ritirato in un’unica soluzione 500 Kg di pasta che ha donato alla Missione Speranza e Carità di Fratel Biagio Conte, a Palermo.
Un bellissimo gesto, da parte di persone dal cuore grande e generoso, che porterà aiuto a chi soffre la povertà e confida nella cura e nella benevolenza di persone come Carlo e i suoi amici.
Il dono è stato molto apprezzato e dalla Missione è arrivato un messaggio di ringraziamento che così recita: “Esprimiamo la nostra gratitudine e al Signor Carlo per la lodevole iniziativa a favore della Missione Speranza e Carità. In un mondo in cui l’egoismo e l’individualismo sembrano farlo da padroni, sapere che esistono, è sono numerosi, persone che si ricordano di  chi è in difficoltà e condividono con loro il proprio avere è per noi di grande conforto e ci infonde la forza e l’entusiasmo per continuare sulla via che Nostro Signore ci ha indicato. Nel rinnovare il nostro grazie, sarete presenti nelle nostre preghiere  e con gioia inviamo saluti di Pace e Speranza.
Fratel Biagio, don Pino Vitrano i Missionari e tutti i fratelli, sorelle, bambini e volontari inviano saluti di Pace e Speranza”.
Dichiarano i responsabili di Legambiente: "Siamo molto contenti della scelta di Carlo e dei suoi amici. Sono molti i cittadini che, grazie  al nostro progetto aiutano persone in difficoltà, e questo ci restituisce grande soddisfazione. Fare la raccolta differenziata di qualità per finalità solidaristiche aiuta l'ambiente e ci fa sentire cittadini migliori". Proprio uno degli obiettivi principali del progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci: barattiamoci".

venerdì 6 dicembre 2019

S-cambiamoci. Non rifiutiamoci: barattiamoci - report novembre 2019

2158 prodotti alimentari ed ecologici consegnati ai cittadini nel mese di novembre 2019 in cambio dei loro materiali differenziabili conferiti in ecostazione. E' questo l'eccezionale bottino che decine di cittadini differenti hanno conquistato nell'ambito del progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci: barattiamoci" sostenuto dall' Ottoxmille della chiesa Valdese.

domenica 1 dicembre 2019

Delegazione siciliana al femminile per la nuova Assemblea di Legambiente nazionale


Domenica 24 novembre si è concluso a Napoli l'XI Congresso nazionale di Legambiente. Al termine di una 3 giorni ricchissima di contenuti e partecipazione, nella straordinaria cornice del Museo delle Ferrovie dello Stato di Pietrarsa, sono stati eletti gli organismi dirigenti per il prossimo quadriennio. 
Confermato ai vertici dell’associazione l’attuale gruppo dirigente: Stefano Ciafani, presidente nazionale, Giorgio Zampetti, direttore generale, Nunzio Cirino Groccia, amministratore.
Edoardo Zanchini e Vanessa Pallucchi, vicepresidenti nazionali, Serena Carpentieri, vicedirettrice.
Eletti anche i componenti della nuova Assemblea nazionale. Per la Sicilia oltre a Gianfranco Zanna, presidente regionale e Claudia Casa, direttrice regionale, componenti di diritto, sono stati eletti la nostra presidente Paola Di Vita, Anita Astuto di Caltagirone, Laura Biffi di Palermo, Vanessa Rosano di Palermo, Alessia Gambuzza di Scicli, Viola Sorbello di Catania, Tommaso Castronovo di Palermo. Dell'assemblea fanno parte anche, di diritto, Mimmo Fontana della segreteria nazionale e Daniela Ciancimino, copresidente del CEAG.

Festa dell'albero 2019 a Piazza Armerina

Puntuale come ogni anno, ritorna La Festa dell'albero di Legambiente a Piazza Armerina. Mercoledì 4 dicembre appuntamento al parco urbano San Pietro con i bambini della scuola dell'infanzia dell'IC Falcone- Cascino per piantumare 2 nuovi alberi.  
Un albero per il clima – #ChangeClimateChange, è lo slogan che accompagna quest’anno la Festa dell’albero, l’iniziativa organizzata da Legambiente che ha promosso dal 21 novembre ad oggi, circa 500 appuntamenti in tutta Italia con la piantumazione simbolica di nuovi alberi soprattutto nelle aree colpite da eventi estremi o danneggiate dalle fiamme, per portare un messaggio di impegno collettivo per mitigare gli effetti della crisi climatica, salvaguardare e valorizzare la biodiversità, proteggere il suolo dal dissesto idrogeologico e migliorare la qualità dell’aria e della vivibilità delle aree urbane. All’invito di Legambiente per celebrare la festa dell’albero hanno risposto 3.000 classi con il coinvolgimento di oltre 60mila studenti e la piantumazione di oltre 3.500 piante.  
«Quest’anno con la nostra storica campagna vogliamo dare un contributo concreto all’appello lanciato dalla Comunità Laudato Si, sottoscritto anche dalla nostra associazione, di piantare 60 milioni di nuovi alberi nel nostro Paese per combattere la crisi climatica – dichiarano i responsabili dell'associazione –. Proteggere gli alberi significa anche difendere il territorio e le specie che lo abitano. Un impegno ancora più significativo se pensiamo alle minacce che insistono sui territori, dal consumo di suolo agli incendi boschivi.  

martedì 12 novembre 2019

Legambiente premiata al Senato

Riceviamo dal nostro presidente nazionale, Stefano Ciafani, e con grande piacere pubblichiamo:


Carissimi circoli, comitati regionali,
Cari volontari e care volontarie,

come qualcuno di voi già sa, lo scorso sabato 9 novembre è stata una giornata molto importante per la nostra associazione.
Legambiente è stata premiata al Senato dalla Presidente Elisabetta Casellati nell'ambito della prima edizione del Premio al volontariato 2019.
Siamo stati premiati per il nostro impegno sul volontariato ambientale: “Per l'impegno profuso nella sensibilizzazione alle tematiche ambientali attraverso attività di educazione, formazione e partecipazione attiva in progetti concreti e diffusi capillarmente sul territorio”.
Dietro a ognuna delle parole che hanno motivato la scelta della Giuria del Premio c’è ognuno di voi, c’è la vostra instancabile passione, c’è la vostra dedizione quotidiana per fare dell’Italia un Paese più bello e giusto, c’è la nostra capacità di mobilitazione e coinvolgere le persone come protagoniste del cambiamento, c’è la nostra concretezza e c’è la grandiosità dei nostri sogni.
Come ho detto nel mio intervento al Senato, sono stato onorato di ricevere questo Premio che raffigura due mani che si stringono intorno a un cuore. Ma, soprattutto, sono orgoglioso di poterle simbolicamente consegnare nelle 200mila mani dei nostri volontari su tutto il territorio, senza i quali Legambiente non sarebbe così viva, così bella e così indispensabile.

Grazie di cuore a tutti e tutte!

Ci vediamo a Napoli al prossimo Congresso Nazionale.

Stefano Ciafani
Presidente di Legambiente

lunedì 4 novembre 2019

Solidarietà di Legambiente Sicilia alla Città di Troina. Domenica 10 novembre manifestazione contro la mafia dei pascoli.

Ancora una volta la Sicilia si presenta come una medaglia a 2 facce: da un lato chi, come Troina, con il suo Sindaco Sebastiano Fabio Venezia, che ricevette il premio Angelo Vassallo, per la sua attività volta a isolare la pressante mafia dei pascoli, dall’altro chi vuole a tutti i costi segnare il ritorno delle pressioni, delle intimidazioni, delle minacce e dei danneggiamenti violenti.
Legambiente non ci sta, si schiera a lato del giovane Sindaco e della Città dei Nebrodi nel segno di una legalità capace di diventare sviluppo sostenibile e di tirare fuori dalle povertà economica e culturale, la Sicilia interna.
Legambiente Sicilia si schiera, tutt’una con il suo circolo locale “Ancipa”, a difesa dell’operato del Sindaco, della Giunta e della Azienda Silvo Pastorale Speciale del Comune di Troina. Mai più Mafia!

 4 novembre 2019

domenica 3 novembre 2019

S-cambiamoci. Non rifiutiamoci: barattiamoci - report ottobre 2019

1133 prodotti alimentari ed ecologici consegnati ai cittadini nel mese di novembre 2019 in cambio dei loro materiali differenziabili conferiti in ecostazione. E' questo l'eccezionale bottino che decine di cittadini differenti hanno conquistato nell'ambito del progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci: barattiamoci" sostenuto dall' Ottoxmille della chiesa Valdese.

sabato 19 ottobre 2019

I laboratori del cigno - appuntamenti da ottobre a giugno

Si parte il 20 ottobre con i Laboratori del Cigno edizione 2019/2020 organizzati dal nostro circolo.
9 incontri e, probabilmente qualche fuori programma, dedicati ai piccoli soci della Legambiente e ai loro genitori.
Primo appuntamento il 20 ottobre per andare alla scoperta del parco urbano San Pietro, lo straordinario polmone verde al centro della città, che dovrebbe essere oggetto di maggiori attenzioni.
A seguire laboratori di ceramica, di miti, di riciclo ed escursioni sul territorio. Tutto all'insegna della sostenibilità.

martedì 8 ottobre 2019

S-cambiamoci. Non rifiutiamoci: barattiamoci - report settembre 2019


733 prodotti alimentari ed ecocompatibili consegnati ai cittadini nel mese di novembre 2019 in cambio dei loro materiali differenziabili conferiti in ecostazione. E' questo l'eccezionale bottino che decine di cittadini differenti hanno conquistato nell'ambito del progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci: barattiamoci" sostenuto dall' Ottox1000 della chiesa Valdese.

lunedì 7 ottobre 2019

Dichiarazione plasticfree della città di Piazza Armerina

Anche a seguito delle nostre numerose richieste e sollecitazioni, la giunta municipale di Piazza Armerina ha adottato la DGM 178 del 3 ottobre avente ad oggetto "Dichiarazione di intenti #plasticfree". Esprimiamo soddisfazione per l'adozione di questa delibera, che si presenta come un atto di indirizzo afferente alla sfera della programmazione amministrativa e tra le finalità ha:  
1) incentivare la riduzione dei rifiuti prodotti sul proprio territorio attraverso la promozione di alcune “buone pratiche”, a partire dal mondo della scuola e della pubblica amministrazione quali: 
- l’utilizzo della borraccia di alluminio al posto dell’acqua in bottiglia di plastica nelle classi; 
- l’uso potabile dell’acqua del rubinetto, così da ridurre la vendita di acqua in bottiglia e conseguentemente la produzione di rifiuti da imballaggi in plastica mediate l’incentivazione all’utilizzo delle “casette dell’acqua”;
2)      incrementare gli obiettivi di raccolta differenziata attraverso: 
 - il potenziamento delle campagne di sensibilizzazione sul corretto conferimento dei rifiuti da parte dell’utenza; 
 - la riduzione dell’uso di prodotti “usa e getta” quali stoviglie in plastica e bicchieri in tutte le iniziative patrocinate dall’amministrazione comunale; 
 - i progetti di dematerializzazione dei documenti in tutti gli uffici comunali, attraverso l’implementazione del trasferimento informatico di documenti e alla loro scansione, allo scopo di ridurre la produzione di rifiuti cartacei; 
 - la promozione di una cultura ambientale diffusa, attraverso la creazione di occasioni rivolte alla cittadinanza dedicate ad approfondire le varie tematiche ambientali e diffondere conoscenze sui comportamenti virtuosi attuabili già dai singoli cittadini;

 3)      istituire un tavolo tecnico con le associazioni di categoria finalizzato ad anticipare la direttiva comunitaria di divieto e commercializzazione di plastica monouso.

Riteniamo significativo che la proposta sia stata portata sul tavolo della giunta municipale dall'assessore alla pubblica istruzione, dott.ssa Flavia Vagone (anche vicesindaco nel caso della nostra città) perchè il problema della riduzione dei rifiuti è sicuramente ambientale ma anche e soprattutto culturale.

Siamo certi che non ce ne sarà bisogno ma noi saremo vigili ed attenti nel monitorare l'attuazione degli obiettivi della dichiarazione di intenti #plasticfree.

venerdì 4 ottobre 2019

Ciao Francesco, con tutto il nostro affetto

Oltre 100 ragazzi riuniti nel ricordo del giovane Francesco Scarlata, la cui prematura scomparsa, ha lasciato tutti attoniti provocando un'ondata di fortissima commozione in tutta la città.
Francesco era un ragazzo fin troppo buono e disponibile e tutti quelli che lo abbiamo incrociato, nella sua breve presenza su questa terra, lo hanno voluto bene da subito. Lascia una famiglia distrutta dal dolore, i suoi compagni di classe, i suoi insegnanti e tutti i suoi amici, veramente tanti, che si chiedono perchè un ragazzo così giovane, così pieno di vita non sia più qui tra noi. Noi di Legambiente oggi, 4 ottobre, lo abbiamo voluto ricordare piantumando un albero di melograno. Avevamo pensato di dedicarli la festa dell'albero 2019 (cosa che comunque faremo) ma poi abbiamo riflettuto che era il 4 ottobre il giorno migliore per piantumare un albero per lui. Il giorno del suo onomastico.
Siamo rimasti veramente colpiti dalla partecipazione di questa mattina. C'era tutta la sua famiglia, i compagni di classe della III IPIA Odontotecnici, che hanno appeso all'albero dei pensieri-ricordo,ma anche una rappresentanza della scuola media Roncalli e della scuola elementare Teatini, dove Francesco aveva frequentato. Una rappresentanza dell'associazione Plutia Emergenza di cui Francesco era volontario, padre Antonino Rivoli, il sindaco Nino Cammarata e gli assessori Cugini e Cancarè che hanno voluto essere testimoni silenziosi nel ricordo del ragazzo. Presenti anche tanti cittadini.
Perchè tutti quanti abbiamo voluto bene Francesco e continueremo a volergliene.


















giovedì 26 settembre 2019

Lettera aperta alla “Generazione Greta” di Piazza Armerina, e non solo.


A poche ore dalla manifestazione del 27 settembre che vedrà coinvolti anche gli studenti della nostra città, riteniamo doveroso rivolgere un appello alla cosiddetta Generazione Greta, a quei giovani che ormai da quasi un anno, in tutto il mondo, urlano ai potenti della terra che non c’è più tempo per salvare il pianeta.
E che se qualcosa si deve fare il momento è adesso.
Da 40 anni lottiamo per realizzare la nostra idea di ri-evoluzione: fermare la crisi climatica e le ecomafie, liberare il mare dai rifiuti e diffondere stili di vita sostenibili, proteggendo il territorio e chi lo vive.
E’ un impegno vecchio ma sempre giovane nello spirito ed oggi più attuale che mai.
Le manifestazioni di massa hanno lo scopo principale di far emergere un problema globale, di dare uno schiaffo in faccia a chi non sta a sentire ma quello che speriamo è che questo schiaffo lo possiate ricevere anche voi.
Siamo in piena emergenza climatica, il surriscaldamento globale sta creando danni irreversibili alterando il nostro ecosistema. Le condizioni di vita sulla Terra stanno cambiando con una rapidità enorme e tutto ciò è causato dal suo ospite principale: l’Uomo, cioè da noi. Alluvioni, inquinamento, consumo fuori misura di risorse naturali … tutto riconducibile ai cambiamenti climatici che sono causati da noi.
E’ arrivato il momento di cambiare, adesso, perché domani sarà troppo tardi.
Ma, se urliamo ai governi la nostra protesta chiedendo che si intervenga con urgenza, anche noi dobbiamo fare la nostra parte.
Ci aspettiamo di vedere, qui a Piazza Armerina da domani, cura e rispetto del bene comune, della nostra città che, è di tutti. Ci aspettiamo di vedere moltiplicate le iniziative di volontariato ambientale. Ci aspettiamo di assistere ad un uso oculato delle risorse naturali, ci aspettiamo che ogni studente ed ogni cittadino che prenderà parte alla manifestazione del 27 lo faccia perché consapevole che il pianeta grida di dolore e che va aiutato. Ci aspettiamo che nessun ragazzo venga deriso perché raccoglie da terra una cartaccia gettata da un compagno. In una parola ci aspettiamo RISPETTO per la città, il pianeta e per chi è attualmente ospite su questa terra. Il mondo della scuola ha un ruolo importantissimo in tutto ciò e ci aspettiamo pertanto che le scuole dichiarino, al loro interno, una specie di “emergenza climatica” mettendo in atto azioni di sostenibilità a 360°che possano “contaminare” positivamente tutti i giovani di questa città che devono diventare protagonisti del loro futuro.
Ci aspettiamo di poter pensare, tutti quanti insieme, che “un mondo migliore è possibile”.
Vogliamo sperare che per combattere i cambiamenti climatici il cambiamento dipenda da noi. Il clima sta cambiando! perchè noi no?

domenica 22 settembre 2019

Cronache da Puliamo il mondo - abbiamo un polmone verde in centro città e non lo sappiamo

Nonostante il tempo incerto e la comparsa dei primi raffreddori autunnali oggi, domenica 22 settembre, a Piazza Armerina si è svolto Puliamo il mondo, la manifestazione ambientalista più conosciuta in Italia che, ormai da 27 anni, si svolge sotto l'ala protettrice del cigno di Legambiente.
Partner dell'iniziativa l'associazione sportiva Brain and Sport, presente con i suoi giovani allievi e i suoi responsabili.
L'appuntamento era fissato al parco urbano San Pietro e questo ha creato un via via di telefonate e messaggi perchè la maggior parte dei cittadini piazzesi non conosce questo splendido polmone verde che si trova proprio al centro della città. Si tratta infatti dell'antica selva francescana alle spalle della villa Caribaldi e che, costeggiando l'ex via Padova si fonde poi con il quartiere Casalotto. Un polmone verde straordinario dove si potrebbero fare tante attività ricreative ed anche turistiche ma decisamente poco conosciuto o meglio, conosciuto da chi non dovrebbe. Uno spazio prezioso all'interno della città che dovrebbe meglio essere custodito (per esempio non funziona l'impianto di illuminazione ...) e valorizzato. Domenica mattina i cittadini che hanno aderito alla nostra iniziativa hanno quindi scoperto un luogo della città di cui non avevano mai sentito parlare e si sono posti tante domande che, al più presto, rivolgeremo all'amministrazione comunale. Con grande buona volontà i volontari e i cittadini si sono dedicati alla pulizia di un piccolo tratto della siepe soprastante la via Libero Grassi separando, in partenza, i rifiuti trovati. Oltre plastica, lattine, vetro e cartoni da pizza il roveto nascondeva telefoni, ombrelli, materiale elettrico, pezzi di sanitari e altre sorprese. Domani, come concordato con il comune e con la Tekra questo materiale sarà ritirato e smaltito nel modo più opportuno. Ma il roveto e gli spazi intorno riservano ancora grandi quantitativi di sorprese. Il 2019 ha visto in campo per Puliamo il mondo anche le cittadine di Aidone e Valguarnera. Sabato 21 ad Aidone i piccoli studenti del plesso Scovazzo hanno incontrato il sindaco (e Legambiente) per fare il punto sulla riqualificazione delle aree verdi della loro scuola. Domenica 22 a Valguarnera il gruppo locale delle Sentinelle ambientali, che ha sposato la mission della Legambiente, ha ripulito l'area dell'antico abbeveratoio di c.da Dainamare restituendo alla loro comunità un'area sommersa dai rifiuti. Lo slogan "Prima che sia troppo tardi ... unisciti a noi" evidentemente funziona.
Un ringraziamento particolare a tutti gli sportivi, i cittadini ed i volontari che hanno sacrificato la loro domenica per fare un piccolo gesto di grande aiuto per l'ambiente.

venerdì 20 settembre 2019

Al via il lungo weekend di Puliamo il mondo tra Piazza Armerina, Valguarnera ed Aidone

E' iniziato oggi il lungo weekend di Puliamo il mondo, la manifestazione di sensibilizzazione ambientale più conosciuta in Italia.
Giunta alla XXVII edizione, la manifestazione coinvolge ogni anno volontari, istituzioni e cittadini che armati di rastrelli, sacchi e guanti restituiranno alle loro comunità angoli di territorio deturpati dall'incuria.
Molto ricco il programma proposto dal nostro circolo.

Domani, 21 settembre, saremo ad Aidone dove incontreremo gli alunni del plesso Scovazzo dell'I.C. Cordova-Capuana. Grazie all'intervento del comune ai bambini sarà riconsegnata, ripulita, un'area  adiacente la scuola.


Domenica 22, a Piazza Armerina, in collaborazione con l'associazione sportiva Brain and Sport ci dedicheremo alla pulizia di una porzione del parco urbano San Pietro. Al termine assisteremo ad una dimostrazione di ju-jitsu da parte di un gruppo di ragazzi di Brain and Sport. E in ultimo sarà offerto un piccolo rinfresco ai partecipanti.
Sempre domenica 22, a Valguarnera il gruppo locale delle "Sentinelle ambientali" si dedicherà alla pulizia dell'area intorno l'antico abbeveratoio di c.da Dainamare.
Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore l'ambiente a aggiungerci perchè, come recita lo slogan della campagna "prima che sia troppo tardi unisciti a noi".






































lunedì 16 settembre 2019

La classe non è ... acqua in bottiglia: ampia risposta dal mondo della scuola. Si passi adesso agli erogatori di acqua a consumo nelle strutture pubbliche.

La nostra iniziativa "La classe non è ... acqua in bottiglia", proposta agli istituti scolastici di Piazza Armerina, ha riscosso grande attenzione e successo. Sono stati molti gli insegnanti e i dirigenti scolastici, oltre alla dott.ssa Vagone vicesindaco, che ci hanno contattato mostrando apprezzamento verso la proposta e dichiarandosi pronti a fare la loro parte nella battaglia comune contro il consumo di plastica.
Alcuni istituti hanno fornito la borraccia in alluminio ai loro alunni ma, molti insegnanti, stanno comunque chiedendo ai ragazzi di utilizzare la borraccia. Considerata la grande sensibilità mostrata, riteniamo quindi possibile il passo successivo e cioè che le strutture scolastiche (ma anche gli uffici pubblici) vengano dotate di erogatori di acqua a consumo in moto tale che i ragazzi possano riempire senza problemi le loro borracce e contribuire così al minor consumo di plastica ma anche alla riduzione dei rifiuti e quindi ad un risparmio da parte dell'ente locale.
Da una chiaccherata con una docente abbiamo appreso che, presso la struttura dove insegna, vengono utilizzate circa 800 bottigliette al giorno, 400 lt. di acqua in bottiglia che, per l'intera durata di 1 anno scolastico (circa 200 giorni) si trasformano in 8000 lt. di acqua (16.000 bottigliette), e tutto questo in un solo plesso scolastico.L'uso della borraccia e l'attingimento dell'acqua direttamente all'interno della scuola sarebbe un grande vantaggio e i costi di installazione dell'impianto verrebbero coperti probabilmente in un solo anno scolastico. Facciamo dunque appello che si proceda in tal senso con le modalità che si riterranno più opportune.

giovedì 12 settembre 2019

Ciao Francesco ... ti vogliamo bene

Ciao Francesco, ti abbiamo incontrato quasi per caso, insieme a Gabriele, qualche anno fa alla Villa Roma mentre allestivamo Festambiente e non ci avete voluto lasciare più. I primi ad arrivare e gli ultimi ad andare via, con l'entusiasmo dei bambini che si sentono trattati da grandi e con la meraviglia negli occhi nel vedere tante cose belle. Era una festa per voi. E così è stato anno dopo anno. Ma non solo per Festambiente, anche per tutte le altre cose che abbiamo fatto ... fino all'ultimo ... 15 giorni fa un tuo messaggio ... "Sabato ci sarò. Metto la maglietta di Legambiente e porto mio fratello" e la sera dopo "Mi dispiace, non ci sarò sabato, ho problemi di salute". Solo 15 giorni, 15 ... sei stato spazzato via come un giovane albero colpito da una tromba d'aria. Ti abbiamo pensato tanto sai, in questi 15 giorni, veramente tanto. Paola, Roberto, Giuseppe, Elisa, Angelo, Valentina, Gaia, Mariano, Eva, Ornella, Iva, Antonella, Maria Teresa, Cristiano, Gianluca, Filippo e tutti gli altri che ti hanno conosciuto negli anni a seguire. Oggi per noi è il giorno del dolore. Siamo increduli, non vogliamo crederci. Ma purtroppo è la triste e crudele verità. Vogliamo ricordarti come in questa foto, sorridente e felice. Ciao Francesco, nostro piccolo grande uomo.

mercoledì 11 settembre 2019

#SOStenibilmente: stanno per partire in tutta Italia i percorsi didattici gratuiti riservati alle scuole

#SOStenibilmente: stanno per partire in tutta Italia i percorsi didattici gratuiti riservati alle scuole
Sta per partire in tutte le scuole italiane il progetto di educazione ambientale #SOStenibilmente, nato dalla collaborazione tra numerosi Enti pubblici, aziende e associazioni, tra cui Legambiente con l’obiettivo di promuovere la cittadinanza attiva in campo ambientale.
Approcci pratici, metodologie partecipative, spunti di lettura, risorse per gli insegnanti ed approfondimenti fanno di questo percorso una risorsa unica per l’educazione ambientale nelle scuole che mira a sviluppare, in un momento di grande attenzione a questi temi, le competenze chiave di cittadinanza, come l’individuazione dei problemi, la progettazione e la collaborazione.
Il percorso, modulabile in base all’interesse dell’insegnante, è concepito per accompagnare le classi attraverso attività pratiche, giochi e mobilitazioni comunitarie che siano di stimolo all’apprendimento e alla partecipazione ad esperienze collettive di cittadinanza attiva in campo ambientale.

Contattateci per avere maggiori informazioni circolopiazzambiente@gmail.com

martedì 10 settembre 2019

Al via le attività didattiche del circolo Legambiente di Piazza Armerina

Puntuale come ogni anno parte la proposta scuola di Legambiente nazionale e quella, a scala locale, del circolo Piazzambiente, aderente alla Legambiente nazionale.
Una nota, indirizzata ai dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi della città, illustra nel dettaglio le iniziative proposte che saranno realizzate presso il Centro di Educazione Ambientale.

venerdì 6 settembre 2019

IIS Majorana-Cascino di Piazza Armerina aderisce all'iniziativa di Legambiente "La classe non è acqua ... in bottiglia" e si avvia, così, a diventare scuola plasticfree

Il Circolo Legambiente di Piazza Armerina esprime soddisfazione per la grande sensibilità dimostrata dalla dirigente scolastica e dai docenti dell'Istituto d'Istruzione Superiore Majorana-Cascino nell'aderire alla proposta di Legambiente "La classe non è acqua ... in bottiglia: usaegettanograzie". 
Lunedì 9 settembre, primo giorno di scuola, infatti, durante la cerimonia di accoglienza, circa 100 studenti riceveranno in dono una borraccia di alluminio da utilizzare in classe al posto della bottiglietta di plastica. 
Si tratta di un piccolo gesto che rende gli studenti protagonisti della lotta quotidiana all'inquinamento e allo spreco e che mira alla riduzione dei rifiuti prodotti.
E' un primo passo - dichiarano i responsabili del circolo Piazzambiente - ma senz'altro significativo. Siamo certi che durante l'anno scolastico saranno messe in campo altre iniziative dello stesso genere perchè, oggi più che mai, il mondo della scuola ha una grande responsabilità nei confronti delle generazioni future e della sostenibilità ambientale. Formuliamo anche un particolare ringraziamento per aver scelto le borracce di Legambiente e per averci donato un piccolo contributo, a parziale copertura delle spesa sostenuta per la realizzazione delle borracce, che servirà per supportare le attività di sensibilizzazione dell'associazione. Alla dirigente, ai docenti e agli studenti, pionieri del plasticfree a Piazza Armerina, auguriamo un buon inizio di attività scolastica.

giovedì 5 settembre 2019

S-cambiamoci. Non rifiutiamoci: barattiamoci - report agosto 2019


629 prodotti alimentari ed ecocompatibili consegnati ai cittadini nel mese di novembre 2019 in cambio dei loro materiali differenziabili conferiti in ecostazione. E' questo l'eccezionale bottino che decine di cittadini differenti hanno conquistato nell'ambito del progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci: barattiamoci" sostenuto dall' Ottox1000 della chiesa Valdese.

venerdì 30 agosto 2019

Legambiente Piazza Armerina lancia l’iniziativa “#usaegettanograzie: la classe non è acqua … in bottiglia” e chiede l’adozione di una politica plasticfree nelle scuole a partire dall’uso della borraccia al posto della bottiglietta di plastica.


Il circolo Legambiente di Piazza Armerina lancia l’iniziativa:
 “#usaegettanograzie: la classe non è acqua … in bottiglia”.

Con una specifica lettera i Dirigenti Scolastici piazzesi sono stati invitati, in avvio di nuovo anno scolastico, a far si che gli studenti utilizzino la borraccia di acciaio o di alluminio al posto della bottiglietta di plastica.

Sono sempre di più le istituzioni scolastiche che hanno istituzionalizzato l’uso della borraccia: si tratta di un piccolo gesto che rende gli studenti protagonisti della lotta quotidiana all’inquinamento o allo spreco, e che mira alla riduzione della quantità di rifiuti prodotti.

 Ipotizzando l’uso della borraccia da parte di 1000 alunni si ottengono dei risultati sicuramente importanti in termini di minore/mancato impatto ambientale: 1000 alunni x 50 centilitri x 200 giorni, equivalgono a 100.000 litri di acqua in un anno scolastico che equivalgono a 200.000 bottiglie in Pet da 0,5 litri in meno ogni anno la cui mancata produzione comporta una riduzione di circa 2,70 tonnellate di rifiuti plastici, 105 chili di idrocarburi, 66 chili di ossidi di zolfo, 53 chili di ossidi di azoto,  48 chili di monossido di carbonio, 6 tonnellate di anidride carbonica (il gas responsabile dell’effetto serra) e circa 2600 litri di acqua.

Già durante l’estate i volontari di Legambiente hanno donato ad un centinaio di bambini frequentanti un Grest cittadino le borracce sensibilizzandoli, contestualmente, alla necessità di produrre meno rifiuti.

Oltre che ai dirigenti scolastici la stessa lettera è stata inviata all’amministrazione comunale e l’assessore alla pubblica istruzione, dott.ssa Vagone, ha prontamente contattato il circolo della Legambiente dichiarando di apprezzare la proposta e comunicando di rendersi disponibile a far si che le scuole piazzesi adottino una politica plasticfree ormai non più derogabile.

mercoledì 7 agosto 2019

Se questo è un parco ....

Ci dispiace tornare a parlare del sistema dei parchi siciliani e del parco della Villa del Casale in particolare ma il servizio pubblicato da L'Espresso del 4 agosto ce ne offre l'occasione. Nell'articolo, fra le altre, sono riportate le opinioni e le considerazioni anche del nostro presidente regionale con cui condividiamo una battaglia ormai ventennale.
L'accelerazione imposta al "completamento" del sistema dei parchi siciliani ci lascia non poco perplessi, e non è la prima volta che lo dichiariamo.
Abbiamo dovuto aspettare 18 anni prima della istituzione del parco (dicembre 2018 a firma dell’assessore Sebastiano Tusa) e nel frattempo abbiamo attraversato le fasi del Museo regionale, dei Poli museali e, oggi, di un parco archeologico dietro cui sicuramente non c’è un progetto culturale ma solo la somma di impegni politici sui territori locali. La Legambiente locale e regionale è in prima linea da 20 anni, ininterrottamente, per la Villa Romana e per il museo di Palazzo Trigona e oggi esprime forte preoccupazione per l’assenza di un vero e proprio progetto culturale che riguardi la città di Piazza Armerina. La fase di startup di un parco archeologico è sicuramente molto delicata e ancora di più lo sarà per la Villa del Casale anche considerando la miriade di siti minori collegati non contemplati nella originaria perimetrazione del parco archeologico e il fatto che il parco è stato privato, rispetto al polo, di alcuni servizi dedicati e di  siti importanti per la lettura univoca del territorio.
Nei prossimi giorni, dopo aver parlato con il nuovo direttore del parco (cui esprimiamo gli auguri di buon lavoro) torneremo sull'argomento perchè i problemi da risolvere sono veramente tanti.
Ne citiamo uno fra tanti, probabilmente il più semplice, sicuramente frutto di qualche refuso.
Il caso del museo archeologico di Marianopoli che il DPR del 29 giugno c.a. assegna al parco di Gela, che la circolare 34011 dell’8 luglio invece assegna al parco della Villa mentre il DA del 10 aprile lo inserisce tra i siti che potrebbero essere gestiti direttamente dai comuni di appartenenza.
Abbiamo sempre chiesto un progetto culturale d’eccellenza per la Villa Romana, palazzo Trigona e la città antica di Piazza Armerina perché non sarà il taglio del nastro di qualche sala del Trigona che trasformerà il centro storico in quel volano culturale indispensabile per il rilancio (non solo turistico) della città antica che tutta la città auspica. 
Forse sarebbe il caso di rileggere le nostre lettere aperte ai governi regionali e ai candidati sindaci ...



domenica 28 luglio 2019

Festambiente 2019 ... ci vediamo a Rispescia

Molti amici ci hanno scritto per conoscere le date di Festambiente in Piazza. E con grande rammarico abbiamo comunicato che quest'anno osserveremo uno stop. I motivi? Tanti, ma principalmente legati al fatto che i nostri soci più attivi saranno impegnati, durante l'estate, in matrimoni, battesimi e ... purtroppo trasferimenti. E quindi, chi di noi potrà, andrà in trasferta a Rispescia, nel parco della Maremma, dove si tiene la Festambiente nazionale, per osservare, studiare e, una volta tanto, vivere la Festambiente da spettatore. Ci dispiace molto negare alla città questo avvenimento che, per 3 giorni, coinvolgeva produttori, artigiani e artisti, mettendo in circolo così una economia a Km0, sostenuta dal nostro impegno economico personale (come associazione).
Il prossimo anno la Festambiente sarà più bella, statene certi e, speriamo, più attenzionata.
Ma prima della fine dell'estate, qualcosa succederà ... seguiteci.

mercoledì 17 luglio 2019

La storia sommersa: il caso Pietrarossa


Legambiente torna a parlare della diga di Pietrarossa e lo fa in uno dei territori direttamente interessati da quest’opera controversa e dibattuta.
L’incontro si svolgerà venerdì 19 luglio, alle ore 18 ad Aidone, presso il Rocca di Cerere Factory ed è organizzato da Legambiente Sicilia con il supporto dei circoli di Piazza Armerina e Caltagirone e in collaborazione con l’Archeoclub, sezione di Aidone-Morgantina, l’Ecomuseo "I semi di Demetra", l’Associazione Nazionale Archeologi, oltre che il Rocca di Cerere Geopark.
La diga di Pietrarossa è una delle incompiute forse meno nota di Sicilia. Realizzata parzialmente durante gli anni ’90 del secolo scorso per un importo lavori di 145 miliardi delle vecchie lire, su uno studio risalente agli anni ’60, si trova in contrada Casalgismondo tra i territori di Aidone e Mineo, in un territorio che ha restituito molte testimonianze archeologiche, e doveva risolvere i problemi cronici di mancanza d’acqua destinata all’agricoltura di quei territori.
La diga fu al centro di una vicenda giudiziaria, mai del tutto chiarita, che portò alla sospensione dei lavori nonostante l’opera fosse completa al 95%. Diversi i motivi, dalla mancanza di pareri ed autorizzazioni alla scoperta, proprio all’interno dell’area dell’invaso, di un sito archeologico probabilmente identificabile con una statio capitoniana.
Oggi la Regione Sicilia ha bandito la gara per l’affidamento dei servizi di ingegneria per il completamento dell’opera per circa 5 milioni di euro e con un quadro economico dei lavori di circa 60 milioni di euro.
Legambiente è intervenuta più volte caso Pietrarossa, a partire dal 2001 quando questo entrò di diritto a far parte del dossier Salvalarte Mattone Selvaggio, denunciando un’opera abusiva, che ha comportato uno spreco enorme di denaro pubblico, che mette a rischio testimonianze archeologiche importanti e che, probabilmente non ha una vera e propria utilità considerando le enormi quantità d’acqua che ogni anno in Sicilia si “sprecano” per sovrapproduzioni destinate al macero. Sovrapproduzioni che in un sistema perverso garantiscono lauti guadagni grazie ai contributi alla produzione, ma che contestualmente provocano un’enorme quanto inutile consumo di risorsa idrica.
Di tutto questo si parlerà venerdì pomeriggio con Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente, Roberto De Pietro, ingegnere, che da anni denuncia l’assurdità ingegneristica dell’opera, Giuseppe Amato, coordinatore scientifico del Geopark Rocca di Cerere, Andrea Arena, vicepresidente regionale dell’Associazione Nazionale Archeologi e Anita Astuto, presidente del circolo Legambiente di Caltagirone.
L’incontro sarà moderato da Paola Di Vita, presidente del circolo Legambiente di Piazza Armerina.
Al termine, come è nello stile di Legambiente, sarà offerto un aperitivo plasticfree per sensibilizzare i presenti alla necessità di ridurre il consumo della plastica.
L'Ufficio stampa Piazzambiente