giovedì 31 marzo 2011

Vogliamo un ospedale di sana e robusta ... COSTITUZIONE!


Il caso dell'ospedale Chiello, esploso in modo eclatante nei giorni scorsi, è solo l'ultimo (e speriamo non il penultino) tassello di una condizione decennale che ci vede territorio silente e mortificato all'interno della Sicilia. Territorio silente perchè non è adeguatamente rappresentato, territorio mortificato perchè ci siamo abituati ad accettare tutto in cambio di qualche rapida promessa elettorale prontamente disattesa. Le scelte continuano a venire dall'alto e non dal basso, ma forse è arrivato il momento di riprendere il nostro orgoglio di piazzesi e fare sentire la nostra voce. Il diritto alla cura, alla salute, al lavoro, il futuro per i nostri giovani, la tranquillità per i nostri anziani sono tutte cose che ci vengono lentamente negate, senza apparente perchè.
Domani 1 aprile riprendiamoci la nostra dignità, il nostro diritto di pretendere il meglio per la nostra città e per noi. Partecipiamo alla manifestazione cittadina in difesa del nostro ospedale, facciamo che la nostra voce sia più alta dei proclami gridati dai palchi.

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