giovedì 25 novembre 2010

Gli alunni dell'Istituto Comprensivo L. Capuana scrivono al Sindaco e al Presidente del Consiglio per chiedere maggiore vivibilità nel quartiere Monte



GRANDE SUCCESSO DELLA FESTA DELL’ALBERO 2010 DI LEGAMBIENTE,
A PIAZZA ARMERINA

GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO L.CAPUANA SCRIVONO AL SINDACO E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PER CHIEDERE MAGGIORE VIVIBILITÀ NEL QUARTIERE MONTE E L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE 113/92

IL COMUNE DI PIAZZA ARMERINA ADERISCE ALLA GIORNATA NAZIONALE DELL’ALBERO MA NON LA CELEBRA


Si è celebrata a Piazza Armerina nel cortile della scuola elementare Trinità, il 19 novembre, la Festa dell’Albero, manifestazione promossa da Legambiente su tutto il territorio nazionale.
La manifestazione è diventata un appuntamento fisso per l’Istituto Comprensivo L. Capuana e ogni anno vede come protagonisti tutti gli alunni nel mettere in scena canzoni e poesie per testimoniare l’importanza di un ambiente sano.
Ad arricchire la manifestazione, quest’anno, la presenza di tanti cartelloni dedicati alla biodiversità.
I bambini dell’Istituto Comprensivo hanno anche scritto una lettera al sindaco e al presidente del consiglio comunale, ricordando loro la promessa mai mantenuta, fatta dall’amministrazione esattamente un anno prima, di collocare nuovi giochi all’interno del giardino Scibona.
Hanno chiesto maggiore attenzione ai diritti dei bambini e l’applicazione della legge 113/92 che impone ai comuni di piantare un albero per ogni bambino nato.
La tradizionale Festa dell’albero di Legambiente quest’anno andava a braccetto con la prima Giornata nazionale dell’albero, promossa dal Ministero dell’Ambiente e istituita nell’ambito di un ddl recante Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.
Il Ministero ha molto pubblicizzato questa iniziativa impegnandosi a fornire 5 alberi ad ogni scuola aderente, fornendo invece ai comuni aderenti un numero di alberelli pari ai nati nell’ultimo anno, chiedendo però l’impegno contestuale di piantumarli il 21 novembre ottemperando così alla legge 113 del 1992.
“ Purtroppo si rileva che, seppure il comune di Piazza Armerina, come risulta dal sito del Ministero dell’Ambiente, abbia aderito all’ iniziativa non ha celebrato la Giornata e non ha piantato nessun albero – dichiara Legambiente - ”.
Il ddl, attualmente in fase di approvazione, modifica la legge 113 del 1992 e impone tempi brevi, solo 90 giorni, perché i comuni ne diano attuazione. Prescrive anche che il sindaco due mesi prima della scadenza naturale del mandato, renda noto il bilancio arboricolo del comune, indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine della consiliatura.
“Legambiente nel prendere atto di questa ennesima disattenzione dell’amministrazione al verde urbano e ai diritti dell’infanzia, si unisce alla richiesta degli alunni dell’Istituto Comprensivo chiedendo inoltre la predisposizione di un piano del verde e che la manutenzione dello stesso sia affidato ad operatori specializzati e non a giardinieri occasionali. – concludono gli ambientalisti - Il miglior biglietto da visita di una città turistica è molto spesso la cura del verde ma a Piazza Armerina, per esempio, alla Villa Roma giacciono ancora cumuli di rami recisi che già facevano bella mostra durante l’edizione locale di Puliamo il mondo, celebrata la prima settimana di ottobre”.


L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE

La lettera inviata al Sindaco
Piazza Armerina 19 novembre 2010

Festa dell’albero


Caro Sindaco e caro Presidente del Consiglio

Ogni anno, alla fine di novembre, insieme ai volontari di Legambiente ed ai nostri insegnanti celebriamo la Festa dell’Albero e la Giornata dei Diritti dell’Infanzia.
E’ una festa speciale che ci aiuta a capire che gli alberi sono vivi ed importanti come noi bambini e che anche noi bambini abbiamo dei diritti.
Ci piacerebbe che nella nostra Città, ma soprattutto nel nostro quartiere, ci fossero più spazi verdi attrezzati con giochi per noi piccoli e che venissero piantati tanti più alberi.
Un anno fa ci era stato promesso che, prima della fine della scuola, nel giardino qui di fronte, sarebbero stati montati i giochi per noi.
La scuola è finita ed è iniziata di nuovo, ma i giochi non ci sono ancora.
Quando andiamo in giro con i nostri amici o i nostri genitori spesso vediamo alberi tagliati che però non vengono reimpiantati.
I volontari di Legambiente ci hanno raccontato che nel 1992 è stata votata una legge sulla base della quale il Sindaco deve far piantare un albero per ogni bambino che nasce.
Perché, caro Sindaco, non cominciamo da oggi, così quando nasceranno i nostri fratellini avranno un piccolo albero che crescerà con loro?.
Siamo sicuri che ci accontenterai.
Ti ringraziamo a nome dei nostri fratellini e dei piccoli alberi che cresceranno con loro.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Luigi Capuana

lunedì 22 novembre 2010

Legambiente esprime forte preoccupazione per la sorte di Palazzo Trigona - Museo della Città e del Territorio

CON UNA LETTERA APERTA INVIATA AL GOVERNO REGIONALE E AGLI ORGANISMI POLITICI LOCALI CHIEDE L’INSERIMENTO DI UN EMENDAMENTO ALLA FINANZIARIA REGIONALE PER GARANTIRE AL PALAZZO TRIGONA L’AUTONOMIA E L’ALLESTIMENTO MUSEALE



Continua l’odissea di Palazzo Trigona. Dopo quasi 10 anni dall’impegno assunto dal governo regionale con il consiglio comunale e con la città intera perché finalmente il palazzo venisse restaurato e trasformato in Museo della Città e del territorio, si scopre che il palazzo potrebbe assumere fin da subito il ruolo della sede amministrativa del nuovo Servizio Parco Archeologico della Villa del Casale, senza tempi certi per essere un Museo.
Eppure la Soprintendenza di Enna, avendo ricevuto un finanziamento di 360.000 euro, per un primo, se pur minimo, intervento di musealizzazione del Palazzo, aveva sempre, negli ultimi 2 anni, usato toni rassicuranti in proposito.
“Apprendiamo con forte preoccupazione – dichiarano i responsabili di Legambiente Piazza Armerina – che la riforma della pubblica amministrazione messa in atto dal governo regionale nega, alla città ciò che la stessa Regione ha finanziato, e che non si è a conoscenza di un progetto di dettaglio per la musealizzazione per Palazzo Trigona. La Regione, pur avendo restaurato il Palazzo intervenendo con uno stanziamento di quasi 4 milioni ha di euro, non lo ha mai istituito come museo autonomo. E la riforma attualmente in corso non ha sanato questa imperdonabile dimenticanza”.
Legambiente manifesta perplessità sul come il direttore del parco Archeologico possa onorare l’impegno assunto dalla Regione con la città. Il nuovo servizio non dispone di autonomia finanziaria, non ha archeologi nel suo organico e dovrà occuparsi di procedere alla perimetrazione del parco archeologico, che comprende anche siti dei comuni limitrofi, garantirne la gestione, la valorizzazione e la promozione e in più dovrebbe anche garantire l’allestimento museale del Trigona e la conseguente gestione.
“Temiamo che si tratti dell’ennesimo scippo alla nostra città, ed è per questo che abbiamo inviato una lettera aperta al governo regionale e agli organismi politici locali - continua Legambiente – affinchè una politica responsabile si attivi immediatamente inserendo un emendamento alla finanziaria regionale per garantire al palazzo Trigona l’autonomia e l’allestimento museale. Non è possibile accettare alcuno sconto o alcuna soluzione riduttiva. Abbiamo sempre sostenuto che Palazzo Trigona, trasformato in polo museale d'eccellenza rappresenta un binomio positivo di sviluppo e cultura per il centro storico di Piazza Armerina, per la Villa del Casale e per tutto il territorio di riferimento e, per questo, confidiamo nella disponibilità del nuovo direttore affinchè tale obiettivo venga raggiunto ”.

L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE