lunedì 8 marzo 2021

COMUNICATO STAMPA: Museo della città e del territorio di Palazzo Trigona: si istituisca il biglietto unico Villa Romana -Palazzo Trigona prima dell'apertura del museo al pubblico

 

Venga istituito immediatamente il biglietto unico Villa Romana – Palazzo Trigona prima dell’apertura al pubblico del museo”. È questa la richiesta che Legambiente ancora una volta ribadisce, con una lettera di sollecito inviata, il 4 marzo, all’assessore regionale Samonà, al sindaco Cammarata, alla deputata regionale Lantieri e a tutto il consiglio comunale della città. “Il 15 febbraio 2021 sono cominciati i lavori per l’allestimento del Museo della Città e del Territorio. Una notizia che tutti attendevamo da tempo. Lo storico palazzo, negato alla città per tantissimi anni, fu aperto al pubblico, per la prima volta, il 5 maggio del 2002 quando su nostra richiesta si celebrò un consiglio comunale straordinario per fare chiarezza sulle sorti del palazzo e contemporaneamente fu dato alla stampa il dossier “Palazzo Trigona: il museo che non c’è”, che raccontava 40 anni di incompetenze, rimpalli burocratici ed immobilismo delle istituzioni, ottenendo, in quella sede, la promessa del governo regionale che il palazzo sarebbe stato restaurato per realizzarvi, successivamente, il museo della Città e del Territorio”.

E’ da allora che Legambiente chiede che siano messe in moto azioni sinergiche perché la Villa e la città si presentino come i due poli di un unico asse che ruoti intorno alla valorizzazione del patrimonio architettonico della città e di Palazzo Trigona, intercettando flussi turistici e culturali e creando un indotto di cui usufruirebbe tutta la città ed il territorio. “Un museo che, già dal 2000, abbiamo pensato con soluzione di continuità territoriale proponendo al governo regionale il biglietto unico Palazzo Trigona-Villa del Casale. Ma non ci risulta che, ad oggi, il “Comitato Regionale per la determinazione dei biglietti di ingresso ai musei” abbia deliberato sul biglietto di ingresso a Palazzo Trigona e tanto meno sul biglietto unico. Condizione, quest’ultima, che riteniamo indispensabile per far si che almeno una parte del flusso turistico della Villa del Casale interessi anche il centro storico.

L’istituzione del biglietto unico dipende quindi esclusivamente da un’azione politica del territorio nei confronti dell’amministrazione regionale, presso la quale deve esserne rappresentata la necessità strategica”. Se nell’era pre-Covid le presenze turistiche in città si attestavano intorno alle 30.000/anno la scommessa del Trigona dovrà essere arrivare almeno a 200.000/anno. Ma per raggiungere questo risultato serve anche una politica promozionale e un’offerta culturale ad ampio raggio, sostenuta dal governo di città in stretta sinergia con la direzione del Parco Archeologico. “Inoltre se consideriamo che il 70% dei visitatori della Villa Romana sono costituiti da gruppi organizzati, legati pertanto alle dinamiche promozionali dei tour operator, che raramente indirizzano i gruppi nel vicino sito di Morgantina pur esistendo un biglietto unico con la Villa, c’è da chiedersi se l’allestimento in corso del museo Trigona sarà in grado di renderlo un attrattore culturale così caratterizzante da diventare punto di riferimento e di interesse dei tour operator che governano i flussi turistici della Villa, e non solo”.

Nei giorni scorsi la regione ha reso nota la riorganizzazione dell’offerta culturale e museale siciliana anche grazie a finanziamenti importanti che saranno utilizzati per il potenziamento di musei vicini a Piazza, 2.500.000,00 per il museo di Aidone e 7.000.000,00 per il museo di Gela, somme ingenti che contrastano con i 530.000 euro stanziati per la musealizzazione del Trigona, e c’è da chiedersi quindi che ruolo avrà quest’ultimo nell’intero contesto regionale.

“L’istituzione del biglietto unico serve oggi, prima dell’apertura al pubblico del museo Trigona, e per questo chiediamo ai destinatari della nostra lettera di adoperarsi con urgenza, ognuno per le rispettive competenze, per la sua istituzione”.

LEGAMBIENTE PIAZZA ARMERINA, CIRCOLO PIAZZAMBIENTE

Piazza Armerina, 5 marzo 2021