APRE IL MUSEO DI PALAZZO TRIGONA A PIAZZA ARMERINA (EN),
SIMBOLO E BANDIERA DI 23 ANNI DI IMPEGNO CIVILE DI
LEGAMBIENTE
Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, si congratula con il circolo Legambiente di Piazza Armerina per l’impegno, la perseveranza e la costanza di 23 lunghi anni per il recupero di Palazzo Trigona che oggi ha aperto le porte al territorio come Museo della Città e del Territorio.
“Abbiamo seguito e supportato, a
livello nazionale e regionale, le battaglie del nostro circolo di Piazza
Armerina che fin dalla sua costituzione, ha acceso i riflettori sulla Villa
romana del Casale, il Palazzo Trigona e tutto il centro storico della città.
I nostri circoli, contravvenendo
alla diffusa opinione che Legambiente si debba occupare solo di ambiente
naturale, praticando da sempre l’ambientalismo scientifico, si sono sempre
occupati di beni culturali sia dal punto di vista del degrado dei monumenti (e
quindi della tutela) sia dal punto di vista del rapporto con il territorio (e quindi
dal punto di vista della valorizzazione e della fruizione).
E il caso di Palazzo Trigona,
risulta emblematico in questo contesto. Il nostro circolo è riuscito a far si
che il palazzo venisse inserito nell’agenda della politica regionale,
presentando, nel 2002, un dossier che
denunciava ritardi, immobilismi e una vera e propria volontà di non dare alla
città di Piazza Armerina il suo museo.
Da allora la Legambiente di Piazza
Armerina, ma anche quella regionale e nazionale, ha ricoperto un costante ruolo
di pungolo nei confronti dell’amministrazione regionale e della politica
locale, in senso ampio, che in questi anni, nonostante ritardi e stop, è
riuscita a sottrarre il palazzo al degrado grazie ad un importante intervento
di restauro e, in seguito, a garantire
l’allestimento museale.
L’inaugurazione del museo di
Palazzo Trigona non è un punto d’arrivo ma solo il primo gradino di una nuova
scommessa. Occorrerà mettere in campo un piano strategico di promozione
culturale dell’asse Trigona-Villa Romana del Casale perché se ne possa
avvantaggiare tutta la città ed il territorio. Ed in questo la Legambiente locale,
regionale e nazionale sarà sempre presente e propositiva.
Al presidente nazionale fa eco
Gianfranco Zanna, presidente di
Legambiente Sicilia che, più volte ha partecipato direttamente alle
iniziative della campagna Salvalarte messe in campo a Piazza Armerina.
“Il museo di Palazzo Trigona è
ormai stabilmente inserito nel parco archeologico della Villa del Casale anche
grazie alla recente istituzione del biglietto unico, più volte sollecitato dal nostro circolo. E’
attualmente in corso, in Sicilia, una riorganizzazione dei dipartimenti
regionali che riduce ulteriormente, accorpando,
le unità operative dei parchi e delle soprintendenze e questo pone un serio problema di gestione
dei nostri beni culturali. La Villa del Casale è sito UNESCO e l’istituzione
del parco archeologico ne garantisce la tanto attesa autonomia, anche
finanziaria. Ma il numero dei siti dipendenti è decisamente sproporzionato rispetto
la governance del parco. Occorre pertanto ripensare al sistema dei parchi, e
specialmente di quelli UNESCO, in termini di efficienza per far si che il beni culturali di Sicilia
siano veramente il volano di sviluppo della nostra isola. La Legambiente,
infatti, chiede da sempre un modello di
governance dei beni culturali basato su tutela, valorizzazione e fruizione, che
metta al centro le comunità locali prima dei visitatori; la presenza di
competenze specialistiche specialmente nei parchi archeologici; l’offerta
di servizi aggiuntivi (e molto spesso
anche di quelli essenziali); l’attivazione di concorsi di idee per la
realizzazione degli interventi di maggior rilievo; la sperimentazione di nuovi
modelli di comunicazione culturale che trasformino i musei/parchi/palazzi/chiese
in testimonianze dinamiche del tempo passato e non li fossilizzano in
stereotipati e superati modelli espositivi”.