sabato 5 febbraio 2011

6 febbraio: raccolta firme per il Trigona. Firma anche tu!

Domenica 6 febbraio, dalle 9 alle 13, il Comitato cittadino per Palazzo Trigona, ormai sostenuto da più di 40 associazioni ed organizzazioni, sarà in strada, tra la gente, per chiedere ai cittadini di sottoscrivere l'appello perchè Palazzo Trigona sia definitivamente il Museo della Città e del Territorio che Piazza Armerina aspetta da oltre 50 anni. Sarà possibile firmare presso il gazebo del Comitato che sarà collocato in adiacenza all'ingresso della Villa Garibaldi.

Comitato cittadino Palazzo Trigona Museo della Città e del Territorio - Piazza Armerina
Legambiente, Comitato quartiere Monte, Comitato quartiere Canali, Comitato quartiere Castellina, Comitato quartiere Casalotto, C.I.F., A.I.M.A , Assipan, Confcommercio, AGTE – Federagit, Anva Confesercenti,Centro Commerciale naturale “Il mosaico”, Inner Wheel, Kiwanis, ASD Piazza Armerina Calcio, Omniaturist, Moysikos SACAM, Emergency, Archeoclub, Fidapa, Lions, Rotary, Copat, Avulss, Associazione Kore, Domus Artis, Circolo Maria SS. Vittorie, Armerina Emergenza P.C., Agedi, Ordine Cavalieri di Plutia, Italia Nostra, Lega zolfatai, Università popolare tempo libero, Centro studi del Mediterraneo, Sicila arte e gusto, Piazza medioevale, Giovani Orizzonti, Cobas, Coldiretti, UCIIM, Gruppo Archeologico L. Villari, Confagricoltura, Ordine Santo Sepolcro

mercoledì 2 febbraio 2011

Acqua: la parola torna ai cittadini, al via la campagna referendaria

L’acqua è un bene comune. La sua gestione, rigorosa e trasparente, deve rispondere a criteri di utilità pubblica

“Riteniamo dannosa una norma che obbliga alla privatizzazione del servizio idrico. L’acqua è un bene comune e la sua gestione deve rispondere a criteri di utilità pubblica ed essere rigorosa e trasparente”. Così Maurizio Gubbiotti, coordinatore della Segreteria nazionale di Legambiente è intervenuto all’incontro organizzato dal Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune che si è tenuto oggi a Roma per illustrare le iniziative in vista del referendum.



“Bisogna porre al centro dell’attenzione la corretta gestione di una risorsa vitale per tutti, che non deve sottostare a criteri mercantili – ha continuato Gubbiotti -. E per questo motivo è importante ottenere la sospensione (già ritenuta ammissibile dal Senato) delle scadenze previste dal ‘Decreto Ronchi’ e dal ‘Decreto Calderoli’, riguardanti rispettivamente i processi di privatizzazione del servizio idrico integrato e la soppressione delle Aato (Autorità d'Ambito Territoriale Ottimale), e informare i cittadini affinché approfittino del voto referendario, ineguagliabile strumento di democrazia, per testimoniare la loro attenzione e il loro interesse ai beni comuni e alla salute pubblica. La privatizzazione totale dell’acqua come l’ipotesi di nuove centrali nucleari sul territorio italiano rappresentano infatti la deriva della democrazia e del diritto ad un futuro equo per tutti i cittadini”.

Legambiente, già impegnata in prima fila per la raccolta delle firme per il referendum per l’acqua pubblica, si impegna da ora ad offrire supporto e informazioni utili alle persone che vorranno partecipare al voto.