giovedì 17 giugno 2021

Legambiente ha presentato il “Decalogo +1 per decarbonizzare la Sicilia entro il 2040” all’Assessore regionale all’Energia

Una delegazione di Legambiente ha incontrato l’assessore all’Energia Daniela Baglieri alla quale è stato presentato il Decalogo +1 per decarbonizzare la Sicilia entro il 2040.

11 proposte di interventi in settori strategici –dall’efficientamento energetico all’idrogeno verde- per far diventare la Sicilia leader delle fonti rinnovabili, ma per questo occorre che venga approvato al più presto il PEARS, ponendosi obiettivi di riduzione delle emissioni in linea con gli obiettivi europei necessari per contrastare l’emergenza climatica.

“Occorrono strumenti normativi e regolatori - dichiara Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente Nazionale, presente all’incontro - che accelerino lo sviluppo delle rinnovabili, attraverso procedure di semplificazione e trasparenza e di accesso al credito che rendano più facile, ad esempio, l’installazione del fotovoltaico sui tetti degli edifici non vincolati anche nei centri storici e nelle isole minori e che favoriscano la diffusione delle comunità energetiche”.

Un approfondimento particolare è stato poi dedicato alla produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico a terra, in particolare in area agricola su cui si stanno concentrando centinaia di richieste di autorizzazioni. “In assenza del decreto di individuazione delle aree non idonee per l’installazione di impianti fotovoltaici – dichiara Anita Astuto responsabile energia e clima di Legambiente Sicilia- e di linee guida che definiscano  i criteri secondo cui un impianto fotovoltaico in area agricola possa definirsi agrivoltaico, si sono aperte delle praterie inaccettabili anche per chi come noi ritiene improcrastinabile la transizione energetica verso un modello di sviluppo fondato sulle fonti rinnovabili che soppianti l’era del fossile. Riteniamo che per disinnescare questo assalto alle aree agricole, alcune delle quali anche di grande pregio paesaggistico e naturalistico - insiste Anita Astuto - è necessario incentivare gli impianti solari integrati nelle produzioni agricole senza ulteriore consumo di suolo e l’utilizzo della superficie disponibile nelle aree SIN, nelle discariche esaurite, nella cave e miniere esaurite, e anche nelle aree industriali e artigianali”.

17 giugno 2021

 

L’ufficio stampa

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mercoledì 16 giugno 2021

Pubblicato l'elenco dei contributi 5x1000 relativo all'anno 2020

L'Agenzia delle Entrate, in data 8 giugno 2021, ha pubblicato l'elenco dei contributi 5x1000 relativi all'anno 2020. Sono 22 le associazioni con sede a Piazza Armerina (compreso il Comune) che riceveranno, complessivamente, € 54.345,27.

I contributi variano da un massimo di € 11.835,76 ad un minimo di € 152,66.

Ringraziamo chi ha scelto di destinare il proprio 5x1000 alla nostra associazione a cui è destinato un contributo di € 327,69.

Chi volesse donarci il proprio 5x1000 per l'anno 2021 può farlo inserendo il nostro c.f. 91016310863 nella propria dichiarazione dei redditi (sezione volontariato).