sabato 15 dicembre 2018

LEGAMBIENTE DONA UN NUOVO ALBERO ALLA CITTA' DI PIAZZA ARMERINA, IN COLLABORAZIONE CON LA CARITAS CITTADINA


FESTA DELL’ALBERO 2018 A PIAZZA ARMERINA
LEGAMBIENTE DONA UN NUOVO ALBERO ALLA CITTA’, IN COLLABORAZIONE CON LA CARITAS CITTADINA

“Alle radici dell’accoglienza”, questo il motto dell’edizione 2018 della Festa dell’albero che Legambiente ha voluto celebrare anche quest’anno a Piazza Armerina. L’iniziativa si è svolta oggi, 15 dicembre, alla Villa Ciancio dove è stato piantumato un ilex di 14 anni e di 3 mt. di altezza.
“Alle radici dell’accoglienza – spiega Paola Di Vita, presidente del circolo piazzese della Legambiente, perché valori come solidarietà e accoglienza possano metter radici nelle nostre comunità così come le radici dell’albero che abbiamo piantato. Lo stesso tema del 2013 quando, all’indomani della tragedia nei mari di Lampedusa, Legambiente volle dedicare la festa dell’albero alla memoria di tutte le vittime di quella tragedia e quando qui a Piazza Armerina, proprio alla Villa Ciancio, insieme a 100 bambini piantammo 100 alberelli e un albero di magnolia, di cui oggi, purtroppo, non esiste più traccia”.
Un ringraziamento sentito va alla Caritas cittadina per aver collaborato con noi nella realizzazione della giornata, perché il tema del 2018 costituisce una delle colonne portanti della sua azione in questa città.
E il nostro ringraziamento va anche ai ragazzi e agli insegnanti della scuola media Roncalli che hanno partecipato numerosi alla manifestazione, così come anche cittadini e rappresentanti di associazioni.
Presente anche il sindaco Nino Cammarata con alcuni esponenti dell’amministrazione comunale che, parlando ai presenti ha sottolineato come il ruolo dei ragazzi sia importante per una città che deve ritornare ad essere a misura di giovani e in questo, il rispetto e la cura dell’ambiente e dei beni comuni è fondamentale.
E infine, il nostro ringraziamento va anche allo staff di New Garden Tech che ci ha consigliato nella scelta dell'albero, assistito con pazienza durante la piantumazione e che, diciamolo, ha fatto il lavoro pesante per noi.
Noi di Legambiente auguriamo a questo albero maggior fortuna delle centinaia di alberi piantumati in 21 anni di attività, la maggior parte dei quali non esiste più per incuria o atti di vandalismo, e vogliamo pertanto dedicarlo anche a tutti i nostri soci, passati e  presenti, che non si sono mai arresi e continuano a credere che “un mondo migliore è possibile”.

venerdì 14 dicembre 2018

Festa dell'albero - 15 dicembre 2018

Si ripete, a Piazza Armerina, la tradizionale piantumazione di nuovi alberi in occasione della festa dell'albero.
Legambiente dedica quest’anno la Festa all'accoglienza e alla solidarietà affinché come gli alberi, questi valori possano mettere radici forti e profonde nel nostro paese.
La manifestazione si svolgerà sabato 15 dicembre all'interno del Giardino Gen.le Ciancio, in via Roma.
L'edizione 2018 è organizzata in collaborazione con la Caritas diocesana, proprio per sottolineare l'importanza del tema di quest'anno: l'accoglienza e la solidarietà.
Già nel 2013, all'indomani del tragico naufragio di Lampedusa Legambiente aveva dedicato la festa dell'albero all'accoglienza e, a Piazza Armerina, il nostro circolo in 2 belle giornate di festa, insieme a tanti bambini, aveva creato 2 giardini dell'accoglienza che però sono andati purtroppo distrutti per incuria.
Ed è per questo che si è deciso, nonostante il grande sacrificio economico, di piantumare un albero che non potrà essere trafugato tanto facilmente e abbastanza alto da non essere confuso in mezzo all'erba alta.
Vi aspettiamo alla Villa Gen.le Ciancio che, da domani vi mostrerà uno splendido ilex piramidale.

venerdì 7 dicembre 2018

ISTITUITO IL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA VILLA DEL CASALE


ISTITUITO IL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA VILLA DEL CASALE


LEGAMBIENTE ESPRIME SODDISFAZIONE E AUSPICA CHE LA FIRMA DEL DECRETO POSSA VERAMENTE FAR DECOLLARE IL SITO UNESCO E CON ESSO L’ECCEZIONALE PATRIMONIO STORICO ARTISTICO DELLA CITTA’ DI PIAZZA ARMERINA, A PARTIRE DAL TANTO ATTESO MUSEO DI PALAZZO TRIGONA

A 21 anni di distanza dall’iscrizione della Villa Romana del Casale nel patrimonio Unesco e a 18 anni di distanza dalla legge regionale che prevedeva il sistema dei parchi archeologici di Sicilia, la Villa Romana del Casale è finalmente parco archeologico.
Legambiente apprende con soddisfazione la notizia dell’avvenuta firma del decreto da parte dell’assessore Tusa avvenuta nelle ultime ore.
L’istituzione tanto attesa del parco archeologico – dichiara Paola Di Vita, presidente del circolo Legambiente di Piazza Armerina, apre scenari ed opportunità nuove per la Villa ma anche per la valorizzazione dell’eccezionale patrimonio architettonico ed artistico della città.
Il circolo Legambiente di Piazza Armerina ha costruito la propria identità sulla necessità di valorizzare il sito archeologico e la città, a partire dall’auspicato museo di palazzo Trigona, all’unisono, ed oggi, quindi, esprime grande soddisfazione per la firma del decreto che, però, non deve essere considerata un punto di arrivo ma il punto di partenza di un nuovo percorso tutto in salita.
Abbiamo incontrato l’assessore Tusa a Piazza Armerina il 5 maggio – dichiara Gianfranco Zanna, presidente regionale di Legambiente, durante una intensa giornata Salvalarte a palazzo Trigona, ed oggi dobbiamo dargli merito di aver fatto proprio quanto esposto e richiesto dalla Legambiente e di aver posto fine ad un percorso burocratico quasi decennale.
L’istituzione del parco archeologico è un bellissimo regalo di Natale per la Villa del Casale, per la Legambiente, per la città di Piazza Armerina e per il sistema dei beni culturali di Sicilia.

venerdì 30 novembre 2018

APERITE: Cunti e canti - impressioni, parole e musica per una cultura della sicilianità

Il Circolo Piazzambiente vi invita, domenica 2 dicembre, ad un pomeriggio all'insegna della sicilianità e dell'ambientalismo con contorno di uno straordinario aperitivo plastic free. Venite a scoprire cosa bbiamo preparato per voi.

giovedì 8 novembre 2018

Ddl contro l'abusivismo del governo Musumeci. “Nessun impegno, solo parole al vento. Evitiamo di aspettare qualche altra disgrazia per fare davvero qualcosa contro l'abusivismo"

Ddl contro l'abusivismo del governo Musumeci. “Nessun impegno, solo parole al vento. Evitiamo di aspettare qualche altra disgrazia per fare davvero qualcosa contro l'abusivismo"

"Il disegno di legge presentato dal Presidente Musumeci non fermerà l'abusivismo in Sicilia, né lo arginerà. Parla d'altro, non di questioni urbanistiche.
Anche se lo riteniamo alquanto velleitario, con una difficile e discutibile sua applicazione, se mai sarà approvato dal Parlamento siciliano, affronta un argomento legittimo e, diremmo, scontato, che, comunque, condividiamo: sgomberare le case abusive costruite in zone pericolose.
Ma il nodo resta liberare le nostre coste, gli alvei dei fiumi e dei torrenti, le aree archeologiche e le aree naturali protette, quelle quindi di inedificabilità assoluta con abusi insanabili, da tutto il cemento illegale e pericoloso che c'è.
Su questo non c'è nessun impegno, solo parole al vento. Evitiamo di aspettare qualche altra disgrazia per fare davvero qualcosa contro l'abusivismo".
Lo dichiara Gianfranco Zanna, presidente Legambiente Sicilia.

8 novembre 2018

L’ufficio stampa
Teresa Campagna 338 2116468

lunedì 5 novembre 2018

Che fine hanno fatto i fondi, previsti nella finanziaria di maggio, per la cura e pulizia di fiumi e torrenti?

La Regione nell’ultima finanziaria ha stanziato 6,5 milioni di euro per interventi di cura e pulizia di fiumi e torrenti. Che fine hanno fatto questi soldi?
Dichiarazione di Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.


“Nell’ultima finanziaria regionale del maggio 2018 all’art. 13 comma 4, sono stanziati 6,5 milioni di euro per interventi di cura e pulizia di fiumi e torrenti, esclusi i bacini montani, ricadenti sul demanio idrico fluviale, e, per questi interventi, come prevede la norma, si possono utilizzare i forestali. Inoltre, la progettualità di questi interventi può essere fatta anche dal personale della Regione.
Che fine hanno fatto questi soldi? Ci sono stati Comuni che hanno avanzato progetti? La Regione ha sollecitato i Comuni a maggior rischio idrogeologico a presentare i progetti?
Ancora, nel comma successivo, il 5, si da l’assenso ai progetti proposti se sono decorsi 30 giorni dalla presentazione dell’istanza.
Riepilogando. Si potevano, e si possono, fare i progetti, c’erano, e ci sono, i soldi, e dopo 30 giorni i progetti sarebbero approvati. Quindi, se si fossero spesi questi fondi, almeno una parte dei danni che si sono registrati in questi giorni, si sarebbero potuti evitare”.


5 novembre 2018 


L’ufficio stampa 
Teresa Campagna 338 2116468

domenica 4 novembre 2018

Non più chiacchere "da salotto": tragedie come quelle della scorsa notte in Sicilia esigono risposte immediate ed adeguate

“Oggi è il momento del lutto e del pianto per la Sicilia ma domani bisognerà interrogarsi sulle reali cause della tragedia che ha causato 12 vittime la scorsa notte tra le province di Palermo ed Agrigento”. Dichiarazione di Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, e Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.


“Quanti morti e quante tragedie dovranno ancor accadere prima che si comprenda che la vera e unica opera pubblica che è necessaria al Paese è la messa in sicurezza dei territori? Lo ripetiamo senza sosta da 40 anni ma non abbiamo mai avuto risposta.
Oggi è il momento del lutto e del pianto per la Sicilia ma domani bisognerà interrogarsi sulle reali cause della tragedia che ha causato 12 vittime la scorsa notte tra le province di Palermo ed Agrigento. Case costruite sul letto del fiume, magari sanate, tanto in Italia c’è sempre un condono dietro l’angolo, manutenzioni delle infrastrutture inadeguate o mai eseguite. L’esondazione del fiume Akragas ha invaso, per esempio, una zona ad alto tasso di abusivismo. E purtroppo, ad ogni tragedia, dobbiamo assistere alle lacrime di coccodrillo di chi non ha controllato e ha favorito l’abusivismo, o peggio di chi addossa la responsabilità agli ambientalisti “da salotto”.
Il tempo delle chiacchiere “da salotto” è passato da un pezzo, adesso bisogna garantire la sicurezza dei cittadini e dei territori. Il dolore di chi ha perso i propri affetti e le immagini dei giorni scorsi provenienti da tutta Italia, esigono risposte immediate ed adeguate. Adesso”.
Lo dichiarano Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, e Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia.

sabato 29 settembre 2018

Puliamo il mondo dai pregiudizi

Quest’anno, la 26esima edizione di Puliamo il Mondo sarà dedicata al tema dell’abbattimento delle barriere e dei pregiudizi
Tenendo insieme chi vuole salvare l’ambiente, le città e le periferie dai rifiuti e dal degrado e chi cerca di ricostruire ogni giorno relazioni di comunità e dialogo.
Questa campagna non è e non è mai stata solo una iniziativa di cura e di pulizia del territorio dai rifiuti abbandonati. 
Dal 1993, anno della prima edizione italiana, a oggi, attraverso azioni di cittadinanza attiva, abbiamo promosso la vivibilità e la bellezza dei luoghi e raccontato quella Italia che si impegna e partecipa per fare comunità e costruire un mondo migliore
Gesti di vero e proprio impegno civile e sociale, che nel tempo si è allargato e consolidato anche a comprendere numerose attività con associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull’orientamento sessuale, insieme a scolaresche, gruppi scout e non solo. Perché ogni azione di Puliamo il mondo è un gesto che ci avvicina agli altri senza distinzioni di etnie, culture e religioni: siamo convinti che un mondo migliore passi da un impegno collettivo.

lunedì 24 settembre 2018

Un sacco giusto - 2019

C'è tempo fino al 27 ottobre per iscrivere la propria classe al concorso "Un sacco giusto" con cui il circolo Piazzambiente della Legambiente propone la messa in rete di cura dell'ambiente e cultura del dono, inserito nel progetto “S-cambiamoci: non rifiutiamoci, barattiamoci”, sostenuto dall’Ottox1000 della Chiesa Valdese.
Per maggiori informazioni inviateci una mail a circolopiazzambiente@gmail.com
Di seguito il regolamento:

1.    Presentazione e tema

Nell’ambito delle iniziative di educazione ambientale e alla sostenibilità promosse dal Centro di Educazione Ambientale e di valorizzazione dell’Ecostazione, il Circolo Piazzambiente della Legambiente, presenta “Un sacco giusto 2019”, un concorso a premi che intende accrescere la consapevolezza del valore dell’ambiente (le buone pratiche di raccolta differenziata  in particolare) e sviluppare la cultura del dono.





2.    Modalità di partecipazione

2.1 Chi - Il concorso è riservato a singole classi, o gruppi classe, di max 45 allievi delle scuole di ogni ordine e grado che, al momento dell’iscrizione, abbiano individuato una “causa umanitaria” collegata alla loro partecipazione.
2.2 Cosa - Il concorso“Un sacco giusto 2019” chiede ai gruppi partecipanti di differenziare, e poi conferire presso l’Ecostazione, imballaggi conformi al regolamento dell’ecostazione e comunque dei consorzi CONAI. Non saranno accettati contenitori di materiali nocivi o inquinanti (acido muriatico etc.) e/o riportanti simboli di pericolo o infiammabilità.
2.3 Come - Per partecipare al concorso è necessario consegnare la Scheda di Iscrizione presso l’Ecostazione dal 2 al 27 ottobre 2017.
Non saranno accettate iscrizioni incomplete o non sottoscritte dal dirigente scolastico.
La scheda di iscrizione dovrà contenere l’individuazione della “causa umanitaria” (raccolta di beneficenza a favore di un’associazione, di una comunità o simile), a favore della quale andranno, come dono, i beni ricavati dal baratto dei punti accumulati dai gruppi partecipanti al concorso, nell’arco temporale di svolgimento dello stesso: 6 novembre 2018 - 20 aprile 2019.
Tutti i gruppi partecipanti, a fine concorso, dovranno donare i beni in baratto per la causa umanitaria prescelta.
Ad ogni scheda di iscrizione sarà assegnata una “ecostazionecard” che dovrà essere presentata ogniqualvolta, durante il periodo del concorso, si vorranno conferire i materiali di cui al punto 2.3.
Sarà possibile conferire in qualsiasi momento in funzione degli orari di apertura dell’Ecostazione.
Il Circolo Legambiente, promotore del concorso, si rende disponibile ad illustrare le modalità di svolgimento operativo del concorso e il funzionamento dell’Ecostazione, specialmente per le classi della scuola primaria,esclusivamente su prenotazione, a gruppi di massimo 25 alunni per volta.

3.    Calendario del concorso

Il concorso avrà inizio il 6 novembre 2018 e terminerà il 20 aprile 2019. Gli organizzatori si riservano la possibilità di prorogare il concorso se dovessero verificarsi di circostanze straordinarie al momento non prevedibili. Non saranno pubblicate classifiche intermedie. 

4.    Premi

Solamente il gruppo classe che, alla data di chiusura del concorso, avrà raggiunto il maggior punteggio, iceverà in dono le borracce in alluminio da utilizzare in classe per ridurre l'utilizzo della plastica.


5.     Sostieni Legambiente
Al fine di sostenere le attività dell’associazione è richiesto un contributo di iscrizione di 10 € per ogni gruppo di partecipanti. E’ comunque auspicabile e gradita la sottoscrizione della tessera collettiva di Legambiente da parte dei gruppi partecipanti.

giovedì 20 settembre 2018

Al via la seconda annualità del progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci, barattiamoci", sostenuto dall' Ottox1000 valdese

E' stato ammesso a finanziamento il progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci, barattiamoci".
Il progetto avrà inizio a gennaio 2019.
Obiettivo principale del progetto è quello di Educare le giovani generazioni alla cultura dell’ambiente, alle buone prassi del vivere sostenibile e in particolare alle pratiche della raccolta differenziata e Recuperare il senso antico del “baratto” anche come azione di sostegno ai cittadini in difficoltà economica

venerdì 14 settembre 2018

Aspettando Papa Francesco a Piazza Armerina

Ormai mancano solo 24 ore allo storico arrivo di Papa Francesco a Piazza Armerina. Un evento che resterà per sempre nel cuore e negli occhi di chi ci sarà, piazzesi e non. Prepariamoci ad accogliere Francesco con il cuore colmo di speranza e di gioia e cerchiamo veramente di far si che la sua visita segni l'inizio di un "cambiamento" interiore ed anche esteriore. Abbiamo bisogno di recuperare "umanità" per stare meglio in questo mondo. Benvenuto Santità.

domenica 2 settembre 2018

100 piazze per differenziare - la raccolta differenziata in piazza sul modello virtuoso dell'ecostazione

Sabato 1 settembre sulla nostra pagina facebook piazzaversorifiutizero vi abbiamo mostrato diversi momenti, in diretta, della nuova iniziativa “100 Piazze per differenziare” di Legambiente che ha deciso di promuovere in Sicilia la raccolta differenziata di qualità,  inserita nel progetto “Scilia Munnizza Free”.
"100 piazze per differenziare" di fatto replica il modello virtuoso della nostra ecostazione e porta in piazza la raccolta differenziata di qualità. 
Il primo appuntamento si è svolto ad Agrigento, a seguire Acireale, catania, Messina, Enna ed altre piazze che si aggiungeranno man mano.

lunedì 20 agosto 2018

Al via la sedicesima edizione di Festambiente a Piazza Armerina - il programma

Come tradizione prende il via, a Piazza Armerina, Festambiente, il festival promosso ed organizzato dal circolo piazzese della Legambiente che mette al centro sostenibilità, cultura, pace e solidarietà.
Di seguito il programma della 3 giorni:

Venerdì 24 agosto
Ore 19.30Trekking urbano in centro storico, in collaborazione con U.O.E.P.S.A dell’ASP di Enna e A.S.D. Libertas Atletica Bellia–(partenza dalla Villa Gen.le Ciancio)

Sabato 25 agosto
Ore 10.30 e 16.00Giochi di una volta, a cura di Associazione Aleramica Piazzese
Ore 16.00#usaegettanograzie, giochiamo a rispettare l’ambiente, a cura di Skarti creazioni in collaborazione con Legambiente
Ore 16.30 Inaugurazione spazio espositivo BazArté, in collaborazione con Comitato A Cas’varia e Mercatino Hobbisti di Niscemi
Ore 16.30 Inaugurazione percorso SalutExpo, a cura di Fondazione Vita e Salute
Ore 18.00 Bim Bum Bar, fai merenda con Legambiente
Ore 18.15 Premio del mare Marcello Guarnaccia, premiazione del concorso di narrativa, a cura di Edizioni Nulla Die e Copat
Vogliamo un mare di Pace, non una mare di Plastica, dibattito a cura di Legambiente
Ore 20.00 Degustazioni
Ore 20.15 Splash -  Ore 20.45 Olé,  Spettacolo di teatro di strada e circo contemporaneo, Compagnia Joculares
Ore 21.30 Spazio musica, Taverna Umberto I, in concerto
Domenica 26 agosto
Ore 9.30 Pedatala Ecologica in città, organizzata da Bike Diffusion e A.S.D. Special Bikers team
Ore 10.30 e 16.00 Giochi di una volta, a cura di Associazione Aleramica Piazzese
Ore 10.30 Apertura spazio espositivo BazArté,in collaborazione con Comitato A Cas’varia e Mercatino hobbisti di Niscemi
Ore 16.00 #noPlastikisFantastik, giochiamo a rispettare l’ambiente, a cura di Skarti creazioni in collaborazione con Legambiente
Ore 16.30 Apertura percorso SalutExpo, a cura di Fondazione Vita e Salute
Ore 18.00 Bim Bum Bar, fai merenda con Legambiente
Ore 20.00 Degustazioni
Ore 20.15 Alla ricerca della Bolla Perduta- Ore 20.45Mr. Sardella Show, Spettacolo di giocoleria ed arti circensi
Ore 21.30 Spazio musica -Le ore di libertà, in concerto - tributo ai cantautori italiani

giovedì 16 agosto 2018

Ciao Rita

E' andata via in silenzio Rita Borsellino, senza clamore, in uno strano pomeriggio di metà agosto. Noi un pò lontani da Palermo, siamo rimasti sorpresi e scossi dalla notizia perchè non eravamo a conoscenza della gravità della sua malattia. Ci sentiamo un pò più soli oggi, senza Rita. Con lei è andata via la speranza di un mondo più giusto e più umano, con lei che in questi anni, dopo la morte di Paolo, è stata un gigante pur rimanendo piccola. Ci ha insegnato che esiste un modo diverso di pensare la Sicilia, la nostra terra, un modo diverso di guardare alla politica, un modo diverso di essere giovani in questa isola dove tutto sembra essere vecchio. Alla sua grande lezione di vita, di lealtà e coraggio resteremo fedeli cercando di meritare il suo pensiero da lassù. Ciao Rita.

lunedì 6 agosto 2018

PARCO ARCHEOLOGICO DELLA VILLA DEL CASALE: SI PROCEDA CELERMENTE CON LA FIRMA DEL DECRETO ISTITUTIVO, ULTIMO ATTO PER L’AVVIO DI UN PERCORSO VIRTUOSO PER IL SITO UNESCO E PER IL TERRITORIO CHE LA OSPITA

Legambiente ritorna sul caso Villa Romana e Palazzo Trigona con una lettera aperta inviata all'assessore regionale prof. Sebastiano Tusa, a firma del circolo locale e controfirmata dal presidente regionale Zanna, sollecitando la firma del decreto di istituzione del parco archeologico e lo sblocco dei finanziamenti per il completamento del restauro della Villa e l'avvio della musealizzazione del Trigona. Di seguito il testo della lettera:


Egregio Assessore,
abbiamo avuto il piacere di averLa nostro ospite, il 5 maggio scorso, nell’ambito della campagna Salvalarte di Legambiente e, in quell’occasione, oltre a ricordarLe il nostro impegno ultraventennale per la Villa Romana del Casale e per Palazzo Trigona, Le abbiamo rappresentato la forte preoccupazione nostra, e della città, per i ritardi accumulati nell’iter di istituzione del parco archeologico della Villa del Casale e in quello di musealizzazione di palazzo Trigona.
Sei anni sono già passati da quando il consiglio comunale di Piazza Armerina deliberò sulla proposta di perimetrazione del parco archeologico ma il decreto di approvazione della perimetrazione è stato pubblicato solamente durante l’estate 2017.
Nelle ultime settimane si erano alzati alcuni rumors di preoccupazione per ulteriori ritardi causati dal mancato inserimento, in finanziaria regionale, di un emendamento riguardante l’autonomia dei parchi siciliani che però riteniamo vengano messi definitivamente a tacere dalla notizia, delle ultime ore, dell’istituzione del parco archeologico di Segesta, avvenuta senza la necessità di modifiche legislative all’attuale normativa sui parchi siciliani e, quindi, Le chiediamo di procedere con urgenza, in ossequio al dettato legislativo di cui al comma 7 dell’art. 20 della legge regionale n. 20 del 3 novembre 2000, a porre la firma finale sull’iter del nostro parco archeologico, rendendosi così protagonista di un atto che permetterà alla Villa di uscire dal parcheggio in cui è stata relegata in questi anni per entrare di diritto nel novero dei parchi archeologici di Sicilia, un atto che concederà alla Villa la tanto auspicata autonomia che le consentirà di avviare un percorso virtuoso che la possa trasformare in un vero attrattore culturale per il nostro territorio e non in un “buco nero” nel sistema di gestione dei beni culturali che è sicuramente in sofferenza.
E, nello stesso tempo, Le chiediamo di sbloccare i finanziamenti POR per il completamento del restauro della Villa e per la prima fase di musealizzazione del Palazzo Trigona per permettere, a quello che oggi è un contenitore vuoto, di intraprendere il suo viaggio verso un futuro da museo, perché il palazzo non sia solo la location eccellente di eventi occasionali ma costituisca il dovuto controaltare al sito della Villa del Casale assumendo il ruolo di elemento di attrazione culturale principale del nostro centro storico e di motore dello sviluppo culturale e turistico della città.
                                                                                                                                            

martedì 24 luglio 2018

Incendi in Sicilia, ci risiamo. Legambiente Sicilia: manca la vigilanza sul territorio. Lo Stato potenzi i reparti dei Carabinieri Forestali e la Regione inasprisca le sanzioni.

Gli incendi continuano a devastare il territorio siciliano, a distruggere le aree naturali protette, l’ultimo attacco ieri alla Timpa di Acireale, e a minacciare sempre di più centri abitati ed attività economiche. Gli assetti organizzativi e logistici in atto nonché le attività di vigilanza e controllo del territorio mostrano tutti i propri limiti e non appaiono adeguati a prevenire e reprimere questo fenomeno che negli ultimi anni ha assunto connotati sempre più gravi, con danni incalcolabili per le comunità ed il territorio.

Sono certamente diverse le cause che concorrono ma appare evidente che non vi sia una efficace attività di prevenzione e repressione così come non esistono meccanismi davvero penalizzanti a dimostrare che l’incendio è un danno e non conviene a nessuno. Tutto questo è tanto più inaccettabile a fronte di un’ingente spesa che sostiene la Regione per il settore forestale e antincendio.

Alcune proposte di Legambiente Sicilia.

Innanzitutto chiediamo all’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente di rivedere subito l’ organigramma del Corpo Forestale Regionale destinando a funzioni sul campo ed al potenziamento dei distaccamenti forestali il tanto personale in divisa che oggi è assegnato ad uffici le cui mansioni possono essere svolte da altro personale tecnico e amministrativo della Regione.

Chiediamo allo Stato di potenziare i reparti dei Carabinieri Forestali in Sicilia, occorre personale specializzato e ben organizzato per le attività di controllo del territorio e per le indagini su tali reati contro l’ambiente.

Chiediamo all’Assemblea Regionale Siciliana di varare urgenti norme sanzionatorie per impedire ogni utilizzazione economica delle aree percorse da incendi, perché oggi le pene sono rigorose sulla carta ma solo per la distruzione dei boschi, mentre ormai gli incendi interessano prevalentemente aree non boscate. Occorre  dimostrare in concreto e con ogni mezzo possibile che la distruzione di un’area verde costituisce un danno collettivo, sperando così di stimolare comportamenti di controllo sociale.

Infine, chiediamo all’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente di emanare un atto di indirizzo e disporre delle ispezioni a tappeto affinché i catasti comunali delle aree percorse dal fuoco vengano redatti in modo tempestivo e con contenuti esaustivi ai fini dell’applicazione dei vincoli, vengano resi pubblici sui siti web,  sanzionando i Comuni e gli uffici inadempienti.

Ufficio stampa Legambiente Sicilia

sabato 21 luglio 2018

Comuni siciliani #plasticfree. Avanti tutta

I Sindaci di Noto e Avola firmano l’ordinanza contro l'uso di oggetti in plastica non biodegradabile.
La soddisfazione di Legambiente Sicilia che invita gli altri sindaci a fare altrettanto e a bandire la plastica dai loro territori.


Ancora una nuova, importante, risposta all’appello di Legambiente Sicilia per lo stop alla plastica. Dopo i provvedimenti emessi a Lampedusa e Malfa, anche i Comuni di Noto ed Avola si adeguano.
“Oggi -  dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia -  il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e quello di Avola, Luca Cannata, hanno compiuto un atto di grande valore civico ed ambientale. Sono, infatti,  i primi nell’isola grande a dichiarare battaglia agli oggetti in plastica non biodegradabile, anticipando la Direttiva europea che entrerà, comunque, in vigore nei prossimi anni. Questa ordinanza sindacale contribuirà alla salvaguardia del mare del Golfo di Noto, e non solo. Siamo molto soddisfatti. Adesso spetta a tutti gli altri sindaci. Abbiamo già inviato lettere ai primi cittadini delle isole minori e pungoleremo anche gli altri, che certamente non vorranno rimanere al palo”.

martedì 17 luglio 2018

Passi avanti per i parchi archeologici. Legambiente Sicilia esprime apprezzamento per l’approvazione, da parte della giunta regionale, delle proposte dell’assessore Tusa sui beni culturali.

“Finalmente – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – qualche cosa si muove sul fronte dei beni culturali, dove l’isola ha un arretrato storico davvero ingiustificato ed ingiustificabile. L’istituzione di nuovi parchi archeologi rappresenta, quindi, una buona notizia, soprattutto perché si applica una legge in vigore da 18 anni e che è stata disattesa per troppo tempo.
Per quanto riguarda il nuovo modello di Consiglio regionale dei Beni culturali, siamo contenti che la proposta si allontani decisamente dalla composizione eccessivamente politica voluta dall’ex governatore Crocetta. Quello che noi abbiamo sempre chiesto è che vi facessero parte professionisti del settore e il modello di Tusa sposa appieno la nostra richiesta. Infine, sul castello di Schisò Legambiente da anni conduce una battaglia in sua difesa. Proprio nei giorni scorsi, anche Goletta Verde ha fatto tappa nella baia di Naxos – Taormina per porre l’attenzione sulla valorizzazione dell’eccezionale patrimonio archeologico e paesaggistico del comprensorio. Per cui l’acquisto del castello di Schisò potrebbe essere un segnale decisamente positivo per evitare qualsiasi ipotesi di speculazione del territorio”.

mercoledì 11 luglio 2018

Muos. La Procura di Caltagirone ha impugnato la sentenza emessa lo scorso 4 aprile. Legambiente Sicilia: “ Ribadito che si tratta di un’opera abusiva”

La Procura di Caltagirone ieri ha impugnato davanti alla Corte di Appello di Catania la sentenza Muos emessa lo scorso 4 aprile che ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste  ritenendo le opere legittime.

“La Procura di Caltagirone – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, ha ribadito quello che noi diciamo da anni, e cioè che si tratta di un’opera abusiva, perché edificata sulla scorta di provvedimenti amministrativi palesemente illegittimi e come tali disapplicabili dal Giudice penale. La Legambiente è sempre stata presente in ogni processo contro il Muos, e continuerà a seguire la vicenda in ogni grado di giudizio. La battaglia non è ancora persa, occorre che la mobilitazione di associazioni e cittadini continui”.



11 luglio 2018



L’ufficio stampa

Teresa Campagna 338 2116468

sabato 7 luglio 2018

Una #maglietta rossa per #fermarelemorragia di umanità

Anche Piazza Armerina ha raccolto l’appello delle associazioni, in primis Libera, Legambiente, Arci e Anpi ad indossare, sabato 7 luglio, indossare una maglietta rossa per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà.
Decine di cittadini si sono radunati in piazza Generale Cascino rispondendo ad un appello informale, lanciato sui social, grazie alla sensibilità del dott. Sergio Rossitto.
Una grande dimostrazione di umanità.
Ma perchè proprio rosso? Perché il rosso è un colore che ci invita a fermarci. Un altro rosso, oggi, ancor più perentoriamente chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. È quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nell’estate 2015 suscitò la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione dei soccorritori.
Si legge nell’appello: “Muoiono, questi bambini, mentre l’Europa gioca allo scaricabarile con il problema dell’immigrazione – cioè con la vita di migliaia di persone – e per non affrontarlo in modo politicamente degno arriva a colpevolizzare chi presta soccorsi o chi auspica un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarietà. Bisogna contrastare questa emorragia di umanità, questo cinismo dilagante alimentato dagli imprenditori della paura. L’Europa moderna non è questa. L’Europa moderna è libertà, uguaglianza, fraternità. Fermiamoci allora un giorno, sabato 7 luglio, e indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perché mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanità – è il primo passo per costruire un mondo più giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini.

venerdì 6 luglio 2018

Caccia al tesoro: le forme del tempo

Si svolgerà oggi pomeriggio, 6 luglio, la caccia al tesoro "Le forme del tempo" che il nostro circolo ha ideato legandola alla mostra fotografica "Le forme del tempo". Un originale percorso, in centro storico, con il naso all'insù per scoprire gli orologi del passato; i campanili.
A partecipare saranno i bambini del Grest 3F che, indizio dopo indizio, prova dopo prova, si muoveranno dalla villa Garibaldi fino alla Cattedrale. Buon divertimento

mercoledì 4 luglio 2018

Ecostazione di Piazza Armerina - prove tecniche di trasmissione

A 3 anni dall'avvio delle attività l'ecostazione di Piazza Armerina torna sotto i riflettori della RAI.
Dopo il servizio di RAI 2 all'interno del programma Rai2next, nel 2016, e lo speciale di RAI 3 in occasione di Puliamo il mondo 2017, questa è la volta di RAI 1 che è stata ospite della nostra ecostazione mercoledì 27 giugno. Le riprese sono state effettuate dal giornalista Igor Staglianò in preparazione di uno speciale sugli stili di vita sostenibili, energia, rifiuti, mobilità e altro, la cui messa in onda è prevista per settembre 2018.
"Abbiamo ritenuto opportuno - dichiarano i responsabili dell'associazione - invitare il neo sindaco Nino Cammarata - a fare gli onori di casa perchè è ormai acclarato che l'ecostazione è un progetto importante per la città, che si è imposto come esempio di buone pratiche nel panorama nazionale".
Il sindaco Cammarata ha dichiarato, ai microfoni della RAI, che ritiene importante e valida la presenza dell'ecostazione in città sia per la imponente attività di informazione e formazione svolta nei confronti dei cittadini, sia per il raggiungimento di obiettivi di qualità della raccolta differenziata ma anche per la visibilità che il progetto ha garantito alla città e che, quindi, è intenzione dell'amministrazione, sostenere le attività svolte e potenziarle".
Durante l'intera giornata del 27 numerosi cittadini,intervistati dal giornalista Staglianò, hanno raccontato perchè frequentano l'ecostazione, come sia importante fare bene la raccolta differenziata per garantire  un ambiente più sano, e come apprezzano la pratica del baratto con prodotti siciliani e di qualità.
Prossimamente sui vostri schermi.

domenica 1 luglio 2018

Avvio tirocini extracurriculari avviso Regione Sicilia 22/2018

Il nostro circolo si è candidato ad ospitare i tirocini extracurriculari previsti dalla Regione Sicilia con avviso 22/2018.
Le domande vanno inserite entro il 10 luglio  collegandosi al seguente link:

Per potere partecipare occorre possedere i seguenti requisti:

1) residenza in Sicilia
2) assolto obbligo di istruzione
3) disoccupati, inoccupati o in cerca di prima occupazione
4) reddito familiare ISEE inferiore a 30.000€
5) non avere in corso altri tirocini o stage formativi
6) se stranieri avere il permesso di soggiorno
7) non aver fatto già tirocini con Garanzia Giovani

L' età è compresa tra 16 e 66 anni (ci sono due fasce).
La graduatoria dei partecipanti sarà stilata direttamente dalla Regione.

Per maggiori informazioni è possibile contattare Tommaso al n° 329 593 0946

Potrà aiutare la visione del tutorial per capire come compilare la domanda di partecipazione, https://www.youtube.com/watch?v=Ta2FjBqoWRM&feature=youtu.be

mercoledì 27 giugno 2018

Raccolta oli domestici esausti in Ecostazione

Da oggi, sarà possibile conferire gli oli domestici esausti in ecostazione durante gli orari di apertura.
Nei mesi scorsi abbiamo ricevuto diverse richieste in proposito e ci siamo quindi attivati per offrire anche questo importante servizio ai cittadini al fine di di evitare la diffusa abitudine di scaricare gli oli e grassi animali e vegetali esausti nei lavabi delle cucine o nelle condotte fognarie comunali con conseguenti notevoli danni della rete fognaria e dell’impianto di depurazione con il relativo aumento dei costi per l’amministrazione e la collettività.
Ringraziamo la ditta Sicilgrassi S.p.A. per averci fornito la stazione di conferimento.
Gli oli vegetali di scarto una volta versati nei lavandini creano un grave danno per l’ambiente.
 La situazione si aggrava in quanto negli scarichi l’olio viene a contatto con reflui contenenti residui di detergenti (stoviglie/bucato), mutando così la sua struttura per trasformarsi in un composto altamente agglomerante , causa di problematiche otturazioni nelle condutture fognarie.
1 litro di olio inquina 1000 litri di acqua, altri danni causati dallo sversamento degli oli sono l’intasamento delle fosse biologiche e ancora più grave il soffocamento della flora e della fauna per i corsi d’acqua.Sicilgrassi offre due differenti stazioni di raccolta:
Come si recupera? 
Gli oli alimentari domestici, di scarto, devono essere raccolti in contenitori casalinghi (bottiglie di plastica) che dovranno essere depositati con i relativi contenitori nella stazione di conferimento.

venerdì 8 giugno 2018

Lettera aperta ai candidati sindaco - le risposte

I nostri lettori hanno preso visione, numerosi, della lettera aperta che abbiamo inviato ai candidati sindaco per ricordare, utilizzando un particolare alfabeto ambientalista, il nostro impegno per la città da 20 anni ad oggi.
E alcune risposte sono arrivate via mail e, di conseguenza, abbiamo deciso di incontrare di persona i candidati per confrontarci su alcuni nostri temi e su alcune loro proposte.
Non siamo riusciti a raggiungere tutti, nonostante numerose telefonate, e quindi non sapendo se le non risposte alle telefonate debbano essere interpretate come volontà di non parlare con noi o come turbinio di impegni, abbiamo deciso di fare una breve sintesi non associando nomi per non far torto ad alcuno. Gli incontri che abbiamo fatto con i candidati sono stati registrati o in audio o in video e questo ci ha permesso di fare, all'interno della nostra associazione, alcune considerazioni importanti. Ci ripromettiamo, la prossima settimana, di fare un confronto a 2, sui contenuti della lettera e oltre.
E' un dato di fatto che i candidati considerano il problema rifiuti come la maggiore emergenza ambientale della città, e con essa il problema del decoro urbano e del verde pubblico. Sono state poste sul tavolo soluzioni ed interessanti. Molto apprezzata la nostra richiesta di istituzione dell'osservatorio comunale sui rifiuti (fra l'altro previsto dalla legge). Tutti concordi nella necessità di dover informare e formare i cittadini e di utilizzare anche strumenti sanzionatori. I beni comuni sono stati al centro di molti incontri, come strumento di partecipazione, responsabilizzazione e valorizzazione della città. E fra le proposte da realizzare in tempi brevi, come strumento di politica attiva per la valorizzazione del centro storico e dei beni culturali, il progetto chiese aperte, il potenziamento del simpa, la realizzazione di un censimento dei beni minori per creare percorsi turistici alternativi e destagionalizzati ma soprattutto la necessità di trasformare l'intero centro storico in un attrattore culturale di eccellenza.
Abbiamo incontrato persone motivate che hanno deciso di mettersi in gioco per il bene della città, che credono fortemente nel ruolo della società civile, e ci auguriamo quindi che la nostra città possa da tutto ciò trarne vantaggio. Ma di tutto questo ne parleremo meglio la prossima settimana. In bocca al lupo Piazza.

domenica 27 maggio 2018

23 maggio a Palermo con i ragazzi vincitori del concorso "Un sacco giusto" sostenuto dall'Ottopermille Valdese

E' stata il 23 maggio la data e Palermo la meta prescelta per il viaggio premio del concorso "Un sacco giusto" promosso dal nostro circolo nell'ambito del progetto "S-cambiamoci: non rifiutiamoci, barattiamoci" sostenuto dall'Otto per mille 2017 della Chiesa Valdese e che è stato realizzato, a Piazza Armerina, tra l'autunno del 2017 e la primavera 2018.
Un concorso che ha coniugato solidarietà e sostenibilità e che ha visto in campo quasi tutte le scuole della città che, nel sperimentare la raccolta differenziata di qualità, hanno messo in pratica la cultura del dono nei confronti di famiglie ed associazioni di sostegno alle stesse. 23 maggio a Palermo quindi per partecipare alle celebrazioni della Fondazione Falcone con i ragazzi dell'IIS L.da Vinci, vincitori del concorso.

Di seguito il programma:
ore 7.00 ritrovo in piazza Marescalchi e partenza per Palermo
ore 10.30 arrivo a Palermo e visita alla nave della legalità (porto)
ore 11.00 partecipazione di alcuni studenti alle celebrazioni all'interno dell'Aula Bunker
ore 11.00 trasferimento del restante gruppo di studenti in piazza Magione per assistere ai laboratori e al concerto per la legalità
ore 14.00 trasferimento a Palazzo dei Normanni per visitare la Cappella Palatina
ore 16.30 partecipazione al corteo verso l'albero Falcone, arrivo in via Notarbartolo e partecipazione al "silenzio"
ore 19.00 partenza per Piazza Armerina

La giornata è stata anche ricordata il giorno successivo durante una manifestazione nell'aula magna dell'IIS L. da Vinci. Il nostro ringraziamento va a tutti i ragazzi che hanno partecipato al progetto, alla dirigente scolastico prof.ssa Marinella Adamo e a tutti i docenti che hanno seguito le varie fasi del concorso e che hanno preparato i ragazzi all'appuntamento del 23 maggio perchè potesse costituire veramente un momento di memoria e crescita. Per non dimenticare

mercoledì 16 maggio 2018

Lettera aperta ai candidati sindaco della città di Piazza Armerina 2018-2023


“Non esiste una moralità pubblica 
e una moralità privata.
La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita.
E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. 
E’ un affarista, un disonesto.
(Sandro Pertini)

Ai candidati sindaco della città di Piazza Armerina 2018-2023

Pensare globalmente, agire localmente

Già nel maggio del 2013 avevamo inviato agli allora candidati sindaco una lettera aperta e riteniamo opportuno, ancor di più, farlo anche nel 2018, facendo presente che, in questa nostra, richiamiamo in toto il documento del 2013 così come il documento che abbiamo inviato al consiglio comunale nel 2016 in merito alla revisione del PRG. Documenti che chiaramente siamo disponibili a fornirvi nel caso in cui ne vogliate prendere visione anche se, onestamente, la lettera aperta del 2013 non è molto diversa da questa.
La confusione e la mancanza di identità che regna a livello nazionale sembra far da cornice a quanto sta avvenendo a livello locale, all’interno di una comunità dove il clima elettorale non è mai sopito. Avvicinandosi ormai la data per l’apertura ufficiale di una campagna elettorale, che sarà sicuramente affollata e difficile, riteniamo doveroso sottoporre, all’attenzione di chi si candida ad amministrare la nostra città per i prossimi cinque anni, un nostro contributo, costruttivo e dialogico, basato sulle parole che hanno caratterizzato il nostro impegno civile in oltre vent’anni di azioni e che ci piacerebbe veder inserite, trasformate in fatti, tra gli impegni e le azioni di quella che sarà la prossima amministrazione.
Non chiediamo promesse elettorali ma impegni reali.
Sappiamo bene quanto sia difficile il lavoro del governare, specialmente in epoca di crisi, e come molto spesso le priorità siano di emergenza sociale piuttosto che di qualità dell’azione governativa.
Sappiamo bene come il sindaco, molte volte, sia chiamato a rispondere di problematiche per le quali non ha l’autorità per intervenire direttamente ma non dobbiamo dimenticare che il primo cittadino ha l’obbligo di essere il primo portatore d’interesse per tutte quelle vicende che interessano il territorio che è chiamato ad amministrare.
Legambiente a livello nazionale e, a livello locale, si è sempre impegnata su alcuni temi, molto spesso messi ai margini delle agende politiche:  tutela dell’ambiente, messa in sicurezza dei territori, beni culturali, spazi pubblici, verde urbano, sviluppo sostenibile, integrazione, partecipazione, cooperazione, politiche per i minori, diversabilità, responsabilità sociale delle imprese, consumi pubblici e privati attenti all’equità sociale ed economica, rifiuti, acqua, aria, cemento zero, paesaggio, qualità territoriale, lotta all’abusivismo edilizio, legalità, tutti temi riguardanti la più ampia sfera dei BENI COMUNI e che, ne siamo sicuri, stanno a  cuore a tutti coloro che operano, con diversi ruoli, nella nostra città.
Temi cruciali e prioritari perché affermano la rilevanza pubblica e collettiva del “bene comune” oggetto di scelte politiche da parte degli enti locali
Siamo fermamente convinti che bisogna lavorare tutti per la costruzione di una nuova cultura della città e di un nuovo protagonismo per Piazza.
Una Piazza che faccia del decoro urbano una virtù, che si presenti prima al cittadino e poi al turista pulita, ben tenuta, ricca di verde, senza barriere, non sfregiata da atti di vandalismo e non in ostaggio di lavori di manutenzione interminabili, una Piazza di cui andare fieri, una Piazza da amare, una Piazza bella da vivere e da vedere. Non dimentichiamo che il nostro petrolio, da sfruttare e non da perforare, è rappresentato dalla ricchezza e dalla varietà del nostro patrimonio culturale e paesaggistico.
Non abbiamo la pretesa ovviamente, con questa lettera, di scrivere un programma elettorale perché siamo convinti che i candidati sindaco saranno bravissimi in questo, e anche perché i programmi elettorali sono sempre molto affascinanti ma devono poi scontrarsi con il bilancio dell’ente e con la capacità di intercettare fondi e finanziamenti che richiedono una progettualità sempre più specialistica.
Vogliamo, con questo documento, solamente richiamare l’attenzione sulle parole di cui è fatto il nostro vocabolario, bandiere del nostro impegno da oltre 20 anni, soffermandoci su alcune di queste.
Ambiente, Antimafia, Alberi, Aria, Acqua pubblica, Abusivismo, AMIANTO: chiediamo che la prossima amministrazione, tra i primi atti, elabori il piano amianto previsto dalla legge, provveda ad eliminare l’amianto dagli edifici pubblici e a studiare delle forme di incentivo e/o di procedure semplificate, per l’eliminazione dei piccoli manufatti d’amianto negli edifici privati.
Beni culturali, Beni comuni, Boschi, Bellezza, BAMBINI: chiediamo che Piazza possa diventare una città a misura di bambino con spazi giochi dedicati e organizzati, con politiche culturali e sociali che mettano al centro il bambino, futuro cittadino di questa città.
Città, Commercio, Cooperazione, Compostaggio, Cultura, CEMENTO: l’attuale PRG, sebbene in corso di revisione, permette a Piazza di essere all’avanguardia nella politica del “cemento zero”; auspichiamo comunque che, nei prossimi anni, si operi nella direzione della valorizzazione e recupero del patrimonio edilizio esistente e non con la logica della variante che crea sviluppo. Ma chiediamo soprattutto che vengano rimosse e smaltite le macerie del Palazzetto dello sport, che oggi costituiscono il triste biglietto d’ingresso della RNO e che si trovi una soluzione per l’ecomostro che le sovrasta, demolizione o recupero.
Diritti, Doveri, DIVERSABILITA’: chiediamo che Piazza diventi una città più vivibile, senza barriere fisiche e culturali.
Economia circolare, Ecostazione, Ecoreati, Etica, Educazione, Ecomostri, Ecomafia, Elettrosmog, ENERGIA: auspichiamo che Piazza possa diventare una città energeticamente autosufficiente e che vengano incentivate tutte le forme di produzione da energia rinnovabile compatibili con il nostro paesaggio.
Fasce deboli (anziani, minori, emarginati), Festambiente, Fondi europei, FINANZA: chiediamo che il contenimento della spesa pubblica prima di essere una virtù sia inteso come obbligo; non è possibile tollerare sprechi sapendo che molti dei nostri concittadini sono vicini alla soglia della povertà.
Green economy, Green society, Globalizzazione, GIOVANI:  i giovani sono e devono essere una risorsa per la nostra città; bisogna loro offrire nuovi prospettive nei settori della green economy, del turismo e dei beni culturali.
HOUSING SOCIALE: Piazza sta diventando una città anziana, chiediamo che si mettano in campo progetti che prevedono la condivisione di spazi e servizi per garantire agli anziani, e non solo, una migliore qualità della vita.
Integrazione, Inclusione, Innovazione, Incendi, INQUINAMENTO: chiediamo una città pulita, in cui si respiri aria buona e in cui i prodotti della terra siano sani.
Lavoro, LEGALITA’: chiediamo che il rispetto della legalità costituisca un invariante nell’azione politica e amministrativa e che, quindi, ne costituisca l’impalcatura e anche la struttura.
MUOS, Mobilità sostenibile, Manutenzione, MANIFESTI ELETTORALI: considerata la professione della maggior parte dei candidati sindaco chiediamo una campagna elettorale “legale”, basata su forme nuove di comunicazione, che sia rispettosa della città e della legalità, che non imbratti muri, pali, ringhiere con affissioni selvagge ed abusive. Temiamo gli ultimi giorni di campagna elettorale. Piazza è una città turistica che, in queste settimane, vede in transito centinaia di turisti e viaggiatori. Le affissioni elettorali selvagge costituiscono un danno per il turismo ed il commercio e il violare la legge sicuramente non deporrebbe bene per chi si candida ad amministrare la cosa pubblica.
Natura, NUCLEARE: qualche tempo prima del referendum abbiamo chiesto che Piazza venisse dichiarata città No Nuke e la nostra richiesta era stata posta all’ordine del giorno del consiglio comunale che però ritenne opportuno rinviare la discussione senza più riprenderla; oggi la richiesta sembrerebbe anacronistica considerato l’esito del referendum specialmente in provincia di Enna, ma il panorama internazionale ci impone l’obbligo di tenere alta la guardia anche su questo punto.
Orti sociali, OSPEDALE: negli ultimi anni il problema rapporto tutela della salute-diritto alla cura-servizi ha assunto dimensioni sempre più allarmanti ed è per questo che chiediamo la massima attenzione e l’attivazione di tutte le azioni possibili per garantire ai cittadini di Piazza il diritto primario alla cura e all’assistenza sanitaria.
Pace, Palio, Parco archeologico, PARTECIPAZIONE e QUALITA’ TERRITORIALE: chiediamo che venga redatto un Piano strategico del Centro storico, utilizzando lo strumento della partecipazione e della condivisione, per costruire insieme una visione della città antica che non sia solo del sindaco di turno ma della collettività.
Qualità della vita, Randagismo, Resilienza, RIFIUTI: chiediamo che venga istituito l’Osservatorio comunale sui rifiuti, previsto dalla legge.
Scuola, Smart city, Sicurezza, SOSTENIBILITA’: chiediamo che in tutte le scelte politiche venga garantita la sostenibilità sociale, ambientale ed economica, contro la cultura dello scarto ormai imperante in tutti i settori del quotidiano.
Turismo, Trasparenza, Tecnologia, TRIGONA e VILLA ROMANA: Palazzo Trigona, come la Villa Romana, rappresenta il simbolo del nostro impegno per i beni culturali. Il 5 maggio del 2002 abbiamo iniziato, insieme a tutta la città, un’avventura purtroppo non ancora conclusa. Il palazzo negato alla città, per quasi 60 anni, oggi campeggia in piazza Cattedrale in tutta la sua magnificenza, ma non è ancora museo. Continueremo a chiedere con forza che le sale del palazzo ospitino un museo d’eccellenza che costituisca un unicum nell’offerta dei beni culturali in Sicilia e che il palazzo venga messo in rete con la Villa Romana per diventare il biglietto da visita di tutto il ricco patrimonio artistico ed architettonico del nostro centro storico, che sia motore per il recupero sociale ed economico della città e che garantisca una produzione culturale di qualità.
UNESCO: chiediamo che il primo impegno del nuovo consiglio comunale sia quello di individuare le aree all’interno delle quali dovranno essere inseriti i progetti che saranno finanziati grazie alla Finanziaria regionale 2018 e chiediamo anche che il nuovo sindaco, per quanto di competenza, si faccia promotore, dell’attuazione del piano di gestione Unesco della Villa del Casale
Volontariato, VERDE URBANO: la L. 10 del 14 gennaio 2013 obbliga ogni comune a censire e classificare gli alberi piantati, sia in aree di proprietà pubbliche che private e vincola il sindaco a rendere e rapportare 60 giorni prima della scadenza del suo mandato, il “bilancio arboreo” che convalidi e dimostri impegno, cura e stato delle aree verdi; la stessa legge, reiterando la cd. legge Rutelli, obbliga i comuni a piantare un albero per ogni bambino nato o adottato, adempimento che abbiamo chiesto, puntualmente, ogni anno il 21 novembre, in occasione della Festa dell’albero, ma mai rispettato; reiteriamo pertanto nuovamente l’istituzione del “bosco dei piccoli”. Chiediamo anche un regolamento del verde urbano che preveda anche la tutela degli alberi monumentali e regolamenti stagioni e modalità della potatura.
ZERO: chiediamo la declinazione della politica del Km 0 in tutte le forme possibili, sia produzioni che servizi e ovviamente sanità.
Avremo potuto chiedere un impegno per ogni parola di questo vocabolario e per molte altre ancora ma abbiamo voluto solo dare delle indicazioni in base alle quali valuteremo programmi e impegni, augurando alla città di Piazza che possa avere il sindaco migliore tra quelli in corsa, un sindaco che prima di tutto ami veramente Piazza e che lo dimostri in ogni azione del suo mandato, che dialoghi costantemente con la città, che ne ascolti le richieste, e che non rimanga chiuso nelle stanze del potere.

In bocca al lupo Piazza.                                   

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL CIRCOLO PIAZZAMBIENTE