ISTITUITO IL PARCO
ARCHEOLOGICO DELLA VILLA DEL CASALE
LEGAMBIENTE ESPRIME
SODDISFAZIONE E AUSPICA CHE LA FIRMA DEL DECRETO POSSA VERAMENTE FAR DECOLLARE
IL SITO UNESCO E CON ESSO L’ECCEZIONALE PATRIMONIO STORICO ARTISTICO DELLA
CITTA’ DI PIAZZA ARMERINA, A PARTIRE DAL TANTO ATTESO MUSEO DI PALAZZO TRIGONA
A 21 anni di distanza
dall’iscrizione della Villa Romana del Casale nel patrimonio Unesco e a 18 anni
di distanza dalla legge regionale che prevedeva il sistema dei parchi
archeologici di Sicilia, la Villa Romana del Casale è finalmente parco
archeologico.
Legambiente apprende con
soddisfazione la notizia dell’avvenuta firma del decreto da parte
dell’assessore Tusa avvenuta nelle ultime ore.
L’istituzione tanto attesa del
parco archeologico – dichiara Paola Di Vita, presidente del circolo Legambiente
di Piazza Armerina, apre scenari ed opportunità nuove per la Villa ma anche per
la valorizzazione dell’eccezionale patrimonio architettonico ed artistico della
città.
Il circolo Legambiente di Piazza
Armerina ha costruito la propria identità sulla necessità di valorizzare il sito
archeologico e la città, a partire dall’auspicato museo di palazzo Trigona,
all’unisono, ed oggi, quindi, esprime grande soddisfazione per la firma del
decreto che, però, non deve essere considerata un punto di arrivo ma il punto
di partenza di un nuovo percorso tutto in salita.
Abbiamo incontrato l’assessore
Tusa a Piazza Armerina il 5 maggio – dichiara Gianfranco Zanna, presidente
regionale di Legambiente, durante una intensa giornata Salvalarte a palazzo Trigona,
ed oggi dobbiamo dargli merito di aver fatto proprio quanto esposto e richiesto
dalla Legambiente e di aver posto fine ad un percorso burocratico quasi
decennale.
L’istituzione del parco
archeologico è un bellissimo regalo di Natale per la Villa del Casale, per la
Legambiente, per la città di Piazza Armerina e per il sistema dei beni
culturali di Sicilia.
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