A conclusione del progetto “Piazza circolare”, promosso dal
circolo Legambiente di Piazza Armerina, gli studenti della scuola secondaria di
1° grado dell’I.C. Chinnici Roncalli, approfittando della ricorrenza del 5
giugno, Giornata mondiale dell’ambiente, hanno inviato una lettera al sindaco
Cammarata per chiedere alcuni interventi a favore dell’ambiente.
Di seguito il testo della lettera, inviata in copia anche a noi:
"Caro Sindaco Nino,
siamo gli alunni della scuola secondaria di primo grado
dell’Istituto Comprensivo “Chinnici-Roncalli”, quelli della scuola media
Roncalli per intenderci. L’anno scolastico è quasi concluso e fra poco saremo tutti
in vacanza ma ti scriviamo questa lettera per farti sapere che, grazie a
Legambiente e ai nostri insegnanti, abbiamo seguito un interessante progetto
che si chiama “Piazza circolare” che ci ha visto impegnati in tante attività e
appuntamenti dai quali abbiamo imparato tante cose. La cosa più importante che abbiamo imparato è che, per
salvare il mondo, non c’è bisogno di fare cose eroiche ma è sufficiente che
ognuno faccia la propria parte, i ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e anche
i nostri amministratori. Perché – come ci hanno detto i volontari di Legambiente –
quando le formiche si uniscono possono spostare un elefante. Noi faremo la nostra parte di ragazzi cercando di dare
l’esempio ai più grandi perché abbiamo capito che dobbiamo impegnarci fin da
adesso per trovare, da grandi, un mondo più pulito, ma la nostra città, ha
bisogno anche del tuo aiuto ed è per questo che ti chiediamo alcune cose, oggi
5 giugno che si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente. Ci piacerebbe, per esempio, che a settembre quando torneremo
a scuola, trovassimo dei distributori d’acqua per riempire le borracce e
diminuire l’uso della plastica; ci piacerebbe anche che si trovasse il modo di
far si che la luce sia accesa solo quando serve (ci hanno spiegato che ci sono
dei sistemi che fanno spegnere le luci automaticamente quando le stanze sono
vuote), come ci piacerebbe che il riscaldamento venisse acceso solo quando
serve e magari diminuendo di qualche grado, considerando che c’è sempre più
caldo) per non tenere le finestre aperte e i termosifoni accesi. Ma ci piacerebbe anche che la nostra città potesse diventare
a misura di bambino, con piste ciclabili e strade scolastiche, per poterci
muovere in sicurezza anche da soli e far diminuire l’uso delle automobili e
contribuire quindi al risparmio di CO2. Ci piacerebbe adottare la Villa Gen.le Ciancio, in via Roma,
perché trascorriamo molto tempo lì ma che troviamo sempre sporca e non curata,
mentre invece i nostri nonni ci raccontano che un tempo era bellissima. E infine ti chiediamo di metterci a disposizione uno
scuolabus perché i nostri insegnanti ci hanno parlato di tanti bei posti che ci
sono nei dintorni di Piazza ma che non possiamo raggiungere a piedi. Abbiamo già in programma tante cose da fare, a partire da
settembre, che riguardano il centro storico e la città tutta e ci piacerebbe
che tu e gli altri amministratori partecipaste con noi. Ti ringraziamo per quello che vorrai e potrai fare e ti
auguriamo buona Giornata dell’Ambiente".
Paola Di Vita, presidente di Legambiente e responsabile del
progetto, così dichiara: “i ragazzi hanno le idee chiare su cosa si può fare
per curare la febbre del pianeta ma, soprattutto, hanno capito che ogni piccola
azione è utile e che non serve protestare se non ci sono
proposte da portare avanti. In ciò hanno dato prova di grande maturità e di
questo va dato anche grande merito ai loro insegnanti che li seguono giornalmente
con passione e li guidano verso un ruolo da adulti responsabili. Il progetto
che abbiamo realizzato, e di cui si sono fatti promotori all’interno della
scuola i professori Stivala ed Azzolina oltre gli insegnanti delle quinte
classi del ciclo primario, prevedeva la premiazione finale di una sola classe
ma, considerato l’entusiasmo dei ragazzi, abbiamo deciso di non deludere
l’impegno dei ragazzi e così abbiamo donato le borracce non ad una sola classe
ma a tutte le classi del plesso Roncalli.
Ma il progetto non finisce qui. I ragazzi hanno chiesto di
poter continuare anche il prossimo anno alcune attività ma, sono previste anche
azioni che coinvolgeranno i bambini durante l’estate e cittadini ed
associazioni, anche grazie al fatto che il progetto è parzialmente finanziato
dall’8x1000 UCEBI.