venerdì 30 aprile 2021

LEGAMBIENTE CHIEDE LA REVISIONE DELL'ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI, ISTITUITO 10 ANNI FA, CON L'ADEGUAMENTO ALLA NUOVA NORMATIVA SUL TERZO SETTORE

Il D.lgs 117/2017, meglio conosciuto come "Codice del Terzo Settore", riordina profondamente il mondo degli Enti del Terzo Settore (ETS)  e in particolar modo OdV (organizzazioni di volontariato) e APS (associazioni di promozione sociale).

In ragione dell'entrata in vigore della nuova normativa e del fatto che l'albo comunale delle associazioni è vecchio di circa 10 anni, Legambiente ha pertanto inviato una nota all'amministrazione comunale chiedendo la predisposizione di  uno specifico regolamento per l'istituzione dell'albo comunale del terzo settore.

"E' dall'entrata in vigore del Codice - dichiarano i responsabili dell'associazione - che, noi come Legambiente ma anche molte delle altre associazioni piazzesi, siamo stati impegnati in un percorso di approfondimento della nuova normativa che ci ha imposto, in primis, la modifica degli statuti oltre numerosi altri e nuovi adempimenti burocratici. Nei mesi scorsi ci siamo confrontati con la maggior parte delle OdV e APS piazzesi attive e siamo stati concordi nella necessità che il settore necessiti una regolamentazione anche a livello comunale. E' per questo che chiediamo l'istituzione dell'albo comunale, che è già operativo in moltissimi comuni. La corretta applicazione del codice rappresenta un'opportunità non solo per le associazioni ma anche e soprattutto per le pubbliche amministrazione che potranno così "capitalizzare" il valore aggiunto che il mondo del terzo settore è in grado di mettere in campo".

Il CTS comporta importanti trasformazioni per gli ETS che saranno tenuti al rispetto di vari obblighi riguardanti la democrazia interna, la trasparenza nei bilanci, i rapporti di lavoro e i relativi stipendi, l’assicurazione dei volontari, la destinazione degli eventuali utili.

Da sottolineare inoltre che diventano per la prima volta esplicite in una legge alcune indicazioni alle pubbliche amministrazioni: come cedere senza oneri alle associazioni beni mobili o immobili per manifestazioni, o in comodato gratuito come sedi o a canone agevolato per la riqualificazione; o incentivare la cultura del volontariato (soprattutto nelle scuole) o infine coinvolgere gli ETS sia nella programmazione e nella progettazione. Sono state infatti recentemente emanate (DM 72 del 31 marzo 2021) le Linee guida sul rapporto tra pubbliche amministrazioni ed enti del Terzo settore, anche nel rispetto dell'art. 118 della Costituzione (principio di sussidiarietà).