sabato 23 settembre 2017

Puliamo il mondo XXV edizione: volontari, studenti e cittadini a caccia di rifiuti nel bosco Bellia

Si è svolta oggi a Piazza Armerina, la tappa locale di Puliamo il mondo, la più grande campagna di volontariato ambientale organizzata da Legambiente che, quest'anno compie 25 anni.
La manifestazione di quest'anno ha visto in prima linea la partecipazione di circa 50 ragazzi delle prime classi dell'Istituto d'Istruzione Superiore L. da Vinci, nell'ambito di un programma integrato con le attività del Centro di Educazione Ambientale gestito dal Circolo Piazzambiente.
La giornata ha avuto inizio in classe, perché i volontari di Legambiente hanno voluto spiegare ai ragazzi il perché della manifestazione e il perché della scelta del luogo: il bosco Bellia così durante posto sotto attacco dagli incendi di luglio e agosto.
E’ stata anche l’occasione per proiettare un filmato realizzato dalla Legambiente Sicilia che punta i riflettori sul disastro ambientale causato dagli incendi e sul rischio che l’uomo corre “giocando con il fuoco”.
Volontari e studenti, accompagnati dalle docenti Ada Saullo e Mariolina La Ferrera si sono poi recati nel bosco, dove li attendevano anche alcuni cittadini e rappresentanti del comitato cittadino “Difendiamo i nostri boschi”.
Dopo un breve saluto dell’assessore all’ambiente Gagliano, ha avuto inizio la caccia al rifiuto che si è concretizzata in un bottino di 40 sacchi ricolmi di plastica, scatolette, bottiglie, carta, accendini e anche indumenti, oltre a copertoni e vari pezzi di computer e televisori.
I copertoni, in particolare, saranno ritirati gratuitamente dal consorzio Ecotyre, grazie ad una convenzione con Legambiente nazionale.
Un ringraziamento particolare – dichiarano i volontari di Legambiente – va alla dirigente Marinella Adamo per aver accettato di coinvolgere i ragazzi in questa importante azione di sensibilizzazione, ma anche alle docenti che hanno accompagnato i ragazzi e che sono state parte attiva nella pulizia dell’area individuata, e ai cittadini e ai componenti di “Difendiamo i nostri boschi”.
La speranza e l’augurio è sempre che, azioni simbolo di questo tipo servano da esempio e che arrivi l’anno in cui non sarà più necessario organizzare Puliamo il mondo o manifestazioni similari.


L’UFFICIO STAMPA PIAZZAMBIENTE

venerdì 22 settembre 2017

Puliamo il mondo a Piazza Armerina - 23 settembre 2017

Domani, 23 settembre, ritorna Puliamo il mondo a Piazza Armerina. La più grande campagna di volontariato ambientale quest'anno compie 25 anni e, come consuetudine, i volontari del circolo Legambiente di Piazza Armerina, si preparano ad armarsi di sacchi e rastrelli per "dare l'esempio" e ripulire un angolo del territorio. La manifestazione di quest'anno vede la collaborazione dell'Istituto d'Istruzione Superiore L. da Vinci, nell'ambito di un programma integrato con le attività del Centro di Educazione Ambientale gestito dal Circolo Piazzambiente. L'appuntamento di domani è fissato alle ore 10.00 accanto l'area attrezzata del bosco Bellia, così duramente martoriato dagli incendi dell'ultima estate. Preliminarmente i responsabili di Legambiente incontreranno gli studenti, a scuola, per introdurli alla giornata, anche con la presentazione di un video sul rischio incendio. Alla manifestazione hanno già confermato la partecipazione anche cittadini e rappresentanti del comitato Difendiamo i nostri boschi.

mercoledì 20 settembre 2017

Puliamo il Mondo 2017 compie 25 anni la grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente

Puliamo il Mondo 2017 compie 25 anni la grande iniziativa di volontariato ambientale organizzata da Legambiente

Sono i 25 anni di Puliamo il mondo. Da un quarto di secolo, ogni anno volontari di tutta Italia coordinati da Legambiente si danno appuntamento l’ultimo fine settimana di settembre per ripulire spazi pubblici dai rifiuti abbandonati. Con guanti, rastrelli, ramazze e sacconi ci si ritrova in piazze, strade, parchi urbani, lungo gli argini dei fiumi o delle strade statali, negli spazi “di nessuno” delle periferie. Giovani, anziani, italiani e non, amministrazioni locali, imprese, scuole, uniti da un unico obiettivo: rendere più vivibile e più bello il territorio in cui viviamo.

Appuntamento dal 22 al 24 settembre. Puliamo il mondo 2017 è realizzato con il patrocinio del ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Borghi Autentici d’Italia e UNEP (Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite). È l’edizione italiana di Clean up the world, il più grande appuntamento internazionale di volontariato ambientale che, nato a Sydney nel 1989, coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone in circa 120 Paesi. Dal 1993 Legambiente ha assunto il ruolo di comitato organizzatore in Italia e dal 1995 si avvale della preziosa collaborazione della Rai. La Tgr dedica alle giornate di Puliamo il Mondo una diretta la domenica mattina e strisce quotidiane dal lunedì al sabato precedenti, mentre la Direzione Promozione e Immagine produce, realizza e trasmette uno spot promozionale della campagna, che viene anche presentata all’interno di alcuni dei programmi di maggiore ascolto delle reti sia televisive che radiofoniche.

Puliamo il mondo è soprattutto un gesto semplice da fare insieme per rinsaldare il rapporto tra ambiente e cittadini, comunità ed enti pubblici. Negli anni abbiamo utilizzato questo momento anche per parlare di periferie, di abusivismo edilizio, di città, di condivisione, di protagonismo dei cittadini, di disagio sociale, di virtù civica, di spreco alimentare, di pace, di legalità e per dire no al terrorismo e alle barriere di qualsiasi tipo.

“Queste 25 candeline le dedichiamo ora all’economia circolare - dichiara Rossella Muroni, presidente di Legambiente - Per sottolineare l’urgenza di intraprendere la strada di una politica europea finalmente in grado di trasformare l’emergenza rifiuti in una grande opportunità economica e occupazionale. E perché esistono in Italia, tra aziende, cooperative, start-up, associazioni, realtà territoriali e Comuni, tante esperienze che hanno già investito su un nuovo modello produttivo e riciclano materie prime seconde che fino a oggi finivano in discarica. Storie che dimostrano come il nostro Paese abbia tutte le carte in regola per fare da capofila nell’Europa dell’economia circolare, se vorremo rivedere la nostra legislazione in merito, ancora inadeguata e contraddittoria”.

Saranno tante le iniziative, in programma nei tre giorni di pulizia straordinaria in tutta Italia, che vedranno impegnati migliaia di volontari per liberare insieme dai rifiuti il territorio, raccontare l’economia circolare e promuovere, attraverso il dialogo, la creazione di reti tra cittadini di ogni età e provenienza.

L’ufficio stampa Legambiente 06 86268399

S-cambiamoci: non rifiutiamoci, barattiamoci

Ha avuto ufficialmente inizio il 18 settembre il progetto “S-cambiamoci: non rifiutiamoci, barattiamoci“,  supportato dall'Ottox1000 della Chiesa Valdese.
Obiettivi principali del progetto sono quelli di Educare le giovani generazioni alla cultura dell’ambiente, alle buone prassi del vivere sostenibile e in particolare alle pratiche della raccolta differenziata – Recuperare il senso antico del “baratto” anche come azione di sostegno ai cittadini e/o agli anziani in difficoltà economica
 “S-cambiamoci: non rifiutiamoci, barattiamoci“ si inserisce nel solco di un precedente progetto, già concluso, che ha il suo punto di forza nelle attività dell'Ecostazione già attiva da giugno 2015. 
Il progetto prevede attività di comunicazione nelle scuole, sia presso l’ecostazione che direttamente in classe, la diffusione delle tessere collettive ed uno specifico concorso per le scuole della città che associerà la solidarietà (e quindi la cultura del dono) con il rispetto dell'ambiente.