sabato 12 febbraio 2011

Domenica 13 febbraio. Firma anche tu per Palazzo Trigona


Continua la raccolta firme a sostegno dell'appello perchè Palazzo Trigona sia definitivamente Museo, senza se e senza ma. In sole 2 settimane, 2000 nostri concittadini, 1/10 della popolazione piazzese, ha condiviso l'appello.
E domani, 13 febbraio, il comitato cittadino sarà ancora in piazza per raccogliere altre sottoscrizioni.
L'appuntamento è fissato per le ore 9,30 in viale Generale Cascino.
Vi aspettiamo.
Il comitato Trigona aderisce alla campagna nazionale Abbracciamo la cultura.
LE ASSOCIAZIONI ADERENTI AL COMITATO
Legambiente, Comitato quartiere Monte, Comitato quartiere Canali, Comitato quartiere Castellina, Comitato quartiere Casalotto, C.I.F., A.I.M.A , Assipan, Confcommercio, AGTE – Federagit, Anva Confesercenti, Centro Commerciale naturale “Il mosaico”, ASD Piazza Armerina Calcio, Omniaturist, Moysikos SACAM, Emergency, Archeoclub, Fidapa, Lions, Rotary,Kiwanis, Inner Wheel, Copat, Avulss, Associazione Kore, Domus Artis, Circolo Maria SS. Vittorie, Armerina Emergenza P.C., Agedi, Ordine Cavalieri di Plutia, Italia Nostra,
Lega zolfatai, Università popolare tempo libero, Centro studi del Mediterraneo, Sicilia arte e gusto, Piazza medioevale, Giovani orizzonti, Cobas, Coldiretti, Gruppo archeologico L. Villari, Confagricoltura, Ordine Santo Sepolcro, Avis

mercoledì 9 febbraio 2011

Già 2000 firme per il Trigona


Domenica scorsa è stata un vero successo la partecipazione dei cittadini all’appello pubblico lanciato dal comitato per Palazzo Trigona, composto da quasi 50 associazioni ed organizzazioni e da numerosi operatori commerciali, affinché il Palazzo Trigona diventi il Museo della Città e del Territorio, supportato da corrette garanzie culturali e gestionali.

“In poco più di 10 giorni sono state raccolte quasi 2000 firme, un decimo della popolazione piazzese, e solo nella mattinata di domenica 6 febbraio, al gazebo del comitato situato davanti l’ingresso della Villa Garibaldi, sono state raccolte più di 500 firme, in poche ore di piacevole e partecipato incontro con i cittadini che dimostrano sempre con entusiasmo la loro sensibilità al caso di Palazzo Trigona, dichiara Salvatore Cimino, esponente di ANVA e componente del comitato”.

“Il museo a Palazzo Trigona – dichiara Rosalia Palidda, esponente del CIF - è sempre stato visto e auspicato dalla città come occasione e volano di rilancio e di sviluppo culturale ed economico, di un comune che tenta di essere a vocazione turistica, e l’enorme interesse che stanno suscitando le azioni del comitato è la prova che i cittadini hanno ormai capito che l’azione politica deve essere supportata anche da una forte spinta dal basso”.

Tutti i componenti del comitato si stanno adoperando in modo straordinario perché ogni cittadino venga informato correttamente sull’azione di sensibilizzazione che si sta portando avanti. Nelle prossime domeniche del mese di febbraio il gazebo del comitato sarà in strada e nelle piazze della città per continuare la raccolta firme, che sarà poi presentata alle istituzioni regionali, provinciali e locali e, virtualmente, a Roma il 5 marzo. “Ricordiamo che il comitato ha aderito alla campagna nazionale Abbracciamo la cultura che si concluderà il 5 marzo, a Roma – dichiara Dino Cuttitta, segretario dell’associazione AGTE e componente del comitato”.

Il comitato ha già ottenuto la disponibilità dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Missineo, ad un incontro congiunto con le altre istituzioni coinvolte nel caso Trigona, per discutere concretamente sul futuro di Palazzo Trigona. “Sarà l’occasione – dichiarano i responsabili del comitato - per rappresentare ancora una volta la passione e la sensibilità di una comunità che vuole rendersi partecipe di un processo di crescita e di sviluppo locale attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale della propria città”.

Coordinamento e ufficio stampa Legambiente Piazza Armerina - trigona@piazzambiente.com

LE ASSOCIAZIONI ADERENTI AL COMITATO

Legambiente, Comitato quartiere Monte, Comitato quartiere Canali, Comitato quartiere Castellina, Comitato quartiere Casalotto, C.I.F., A.I.M.A , Assipan, Confcommercio, AGTE – Federagit, Anva Confesercenti, Centro Commerciale naturale “Il mosaico”, ASD Piazza Armerina Calcio, Omniaturist, Moysikos SACAM, Emergency, Archeoclub, Fidapa, Lions, Rotary,Kiwanis, Inner Wheel, Copat, Avulss, Associazione Kore, Domus Artis, Circolo Maria SS. Vittorie, Armerina Emergenza P.C., Agedi, Ordine Cavalieri di Plutia, Italia Nostra, Lega zolfatai, Università popolare tempo libero, Centro studi del Mediterraneo, Sicilia arte e gusto, Piazza medioevale, Giovani orizzonti, Cobas, Coldiretti, Gruppo archeologico L. Villari, Confagricoltura, Ordine Santo Sepolcro, Avis

Festambiente in Piazza 2010 ha compensato 2 ton di CO2


Abbiamo ricevuto oggi i risultati degli azzeramenti dei singoli festival che Azzeroco2 ha realizzato grazie a un accordo a favore della rete di Festambientenet, a titolo gratuito in cambio di visibilità e comunicazione.

Festambiente in Piazza 2010 ha compensato 2 tonnellate di CO2.

Ottimo risultato ma possiamo e dobbiamo migliorare.

Grazie a tutti

martedì 8 febbraio 2011

Palazzo Trigona e grandi eventi culturali: urge un forte impegno collettivo

Riceviamo e pubblichiamo le riflessioni e le considerazioni di R.Calamaio sulla seduta della Commissione Cultura dell'ARS, che si è svolta qualche giorno fa ad Aidone.

“Durante i lavori della commissione cultura dell’Assemblea Regionale svoltasi ad Aidone per il rientro della Venere, ritengo che siano emersi parecchi elementi che devono farci riflettere sul futuro del patrimonio culturale della nostra Città e dello sviluppo a cui essa può essere legata”. - Lo dichiara Riccardo Calamaio, presidente della commissione cultura consiliare, dopo avere assistito ai lavori di Aidone - Il governo regionale ha tracciato come intende affrontare l’arrivo e la sistemazione provvisoria della Venere di Morgantina, ed è stato chiaro come intende nel futuro avviare un processo di promozione e di sviluppo del territorio basandosi sulla triade culturale di eccellenza Villa Romana del Casale – Morgantina – Museo di Aidone con la Venere. “Questo, a mio parere, potrebbe tagliare fuori Piazza Armerina, infatti la Villa Romana è fuori dalla città, ed il nostro straordinario centro storico, ricco di testimonianze architettoniche e povero di forti elementi attrattivi aperti ai visitatori, rimarrebbe nell’ombra come accade oggi in rapporto al potenziale della Villa Romana”. Un potenziale, che a pieno regime conta oltre mezzo milione di visitatori, e che sia l’assessore ai beni culturali, Missineo, che l’assessore al turismo, Tranchida, ritengono rilevante per la promozione della Venere e della città di Aidone visto che il museo è in centro storico. “Senza volere affrontare la questione sul piano campanilistico, ritengo che la nostra città priva di un importante attrattore nel centro storico rischia di non poter competere nei confronti di un possibile pacchetto turistico che gli operatori del settore concentrerebbero in una sola giornata dedicandolo alla potente triade culturale. – continua Calamaio - Purtroppo che il Palazzo Trigona diventi museo, nessuno sa dare tempi certi. Durante i lavori di restauro più volte abbiamo chiesto alla Soprintendenza di Enna di metterci al corrente del progetto di musealizzazione, ribadendo la necessità di un piano di gestione che definisse tempi e modalità di apertura in concomitanza con l’arrivo della Venere. Ma ad oggi nessuna certezza, addirittura si attende il collaudo degli impianti elettrici. Come incerta è la data di fine settembre per l’ultimazione dei lavori alla Villa Romana, visto che lo stesso assessore regionale non ha voluto affermarla, riservandosi di approfondire l’andamento dei lavori. Sia il mancato obbiettivo del museo Trigona che i ritardi dei lavori alla Villa Romana a mio parere hanno dei responsabili, però oggi serve recuperare il tempo perduto per evitare che la città rimanga al palo”. E in conclusione Calamaio dichiara “Ritengo che la città debba avere un ruolo, come lo ha avuto in precedenza. Non si dimentichi che anche grazie all’impegno della società civile nel 2003 furono concessi i finanziamenti per il restauro della Villa e, poi, dopo due anni anche per il Trigona. Oggi è necessario che i cittadini riprendano le azioni affinchè questi due gioielli escano fuori dall’angolo e si uniscano per la crescita economica della città.”