venerdì 9 gennaio 2009

AL VIA IL BANDO DEL PREMIO DI LAUREA "LAURA CONTI"


Compie dieci anni il concorso che l’Ecoistituto del Veneto Alex Langer promuove per valorizzare tesi di laurea in campo ambientale, ricordando in questo modo la grande giornalista Laura Conti.




In questi anni sono state premiate importanti e originali tesi di laurea, dalla creazione di un prototipo di bicicletta solare (2007), alla messa in discussione della cooperazione internazionale (2005), dalla proposta di una Università Sostenibile alla realizzazione di un manuale per la Città Possibile (2004) fino all'ultima tesi vincitrice lo scorso anno (2008) che ha ben analizzato il problema idrico mondiale e la sua rilevanza per l’ONU e le relazioni internazionali nell’area mediorientale.

Alcune di questi lavori sono diventati pubblicazioni dell’Ecoistituto, mentre tutte le tesi partecipanti sono schedate e rintracciabili per parola chiave nel sito www.ecoistituto-italia.org.In questo modo preziosi lavori di ricerca escono dagli archivi delle Università e possono diventare utili strumenti per la diffusione di una cultura di rispetto verso l'ambiente e verso il nostro futuro.

Il Premio è dedicato alle tesi di laurea su:

* Ecologia, parchi, aree protette, turismo naturalistico
* Mobilità intelligente, urbana ed extraurbana
* Rifiuti, urbani e industriali, riduzione e riciclo
* Società sostenibile, problemi planetari e locali
* Legislazione e amministrazione ambientale
* Movimenti e lotte ecologiste e nonviolente
* Natura e restauro ambientale
* Tecnologie appropriate
* Educazione ambientale
* Economia ambientale
* Prevenzione ambientale della salute
* Consumare meno e meglio
* Energie rinnovabili e risparmio energetico
* Rapporto tra specie umana e altre specie animali
* Inquinamenti di acqua, aria e suolo, riduzione e prevenzione

I PREMI:


1° premio 750,00
2° premio 250,00
3° premio segnalazione sulla rivista Gaia


Sono ammesse tesi discusse nelle Università italiane, negli anni accademici dal 2000-2001 in poi, inviate entro il 31 AGOSTO 2008 a: Ecoistituto del Veneto - Viale Venezia, 7 - 30171 Venezia Mestre.

La giuria, composta da Michele Boato, Alessandra Cecchetto, Paolo Stevanato, Franco Rigosi, Mao Valpiana e Gianfranco Zavalloni, si riserva di non attribuire il 2° e 3° premio.

Il bando completo e la scheda di partecipazioni possono essere richiesti all'Ecoistituto del Veneto, info@ecoistituto-veneto.it, tel. e fax 041.935666, lunedì – venerdì dalle 17 alle 18, o scaricati dal sito www.ecoistituto-italia.org.

giovedì 8 gennaio 2009

Piano antismog.

Piano antismog. “Inevitabile la sanzione europea, ma al di là delle polemiche dello scorso anno, speriamo che la Regione riesca ad uscire da questo impasse assumendo la necessaria consapevolezza sul ruolo delle politiche ambientali”. Dichiarazione di Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia.

“La nuova, inevitabile, sanzione dell’Unione Europea rappresenta – dichiara Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia - l’ennesimo fallimento delle politiche ambientali e di tutela della salute della Regione siciliana. In questo settore, sembra che nulla sia cambiato rispetto al precedente governo. Ed è avvilente il fatto che i dirigenti dell’assessorato all’Ambiente abbiamo chiarito di non essere in grado di inviare ciò che il ministro richiede. La Legambiente – continua Fontana - ha ormai “perso la voce” nel denunciare la totale assenza della Regione in un ambito così delicato e fondamentale per la salute dei cittadini. La sanzione europea è praticamente certa, ma da questo bisogna ripartire, o meglio, partire, per dotare la Sicilia di tutti quegli strumenti previsti dalle leggi italiane e dalla normativa comunitaria. Al di là delle polemiche dello scorso anno, speriamo che la Regione riesca ad uscire da questo impasse assumendo la necessaria consapevolezza – conclude il presidente di Legambiente Sicilia - sul ruolo delle politiche ambientali, che non sono solo una “semplice fissazione” degli ambientalisti, ma uno strumento fondamentale per migliorare la qualità di vita dei cittadini.


Palermo 8 gennaio 2009

Piano antismog. “Inevitabile la sanzione europea, ma al di là delle polemiche dello scorso anno, speriamo che la Regione riesca ad uscire da questo im

“La nuova, inevitabile, sanzione dell’Unione Europea rappresenta – dichiara Mimmo Fontana, presidente Legambiente Sicilia - l’ennesimo fallimento delle politiche ambientali e di tutela della salute della Regione siciliana. In questo settore, sembra che nulla sia cambiato rispetto al precedente governo. Ed è avvilente il fatto che i dirigenti dell’assessorato all’Ambiente abbiamo chiarito di non essere in grado di inviare ciò che il ministro richiede. La Legambiente – continua Fontana - ha ormai “perso la voce” nel denunciare la totale assenza della Regione in un ambito così delicato e fondamentale per la salute dei cittadini. La sanzione europea è praticamente certa, ma da questo bisogna ripartire, o meglio, partire, per dotare la Sicilia di tutti quegli strumenti previsti dalle leggi italiane e dalla normativa comunitaria. Al di là delle polemiche dello scorso anno, speriamo che la Regione riesca ad uscire da questo impasse assumendo la necessaria consapevolezza – conclude il presidente di Legambiente Sicilia - sul ruolo delle politiche ambientali, che non sono solo una “semplice fissazione” degli ambientalisti, ma uno strumento fondamentale per migliorare la qualità di vita dei cittadini.


Palermo 8 gennaio 2009

Riceviamo da IdV e pubblichiamo: Arturo Parisi sul referendum contro il lodo Alfano

Riportiamo una notizia d'agenzia che esprime il pensiero di Arturo Parisi sull'iniziativa di referendum dell'Italia dei Valori contro il Lodo Alfano. Come molti di voi sapranno, oggi una delegazione dell'Italia dei Valori ha depositato in Cassazione le firme per il referendum. Firme raccolte in tutta Italia. Firme per la libertà. Firme per la democrazia. Firme per rendere "tutti uguali di fronte alla legge". Il pensiero di Parisi ci lusinga e ne condividiamo gran parte delle parole che sono espressione degli italiani che appartengono al popolo della democrazia. Testo agenzia: "Dobbiamo rinnovare purtroppo la nostra amarezza per la decisione dei dirigenti del Pd di non prendere parte all’iniziativa" per promuovere un referendum contro il Lodo Alfano. Lo scrive Arturo Parisi in un articolo che sara' pubblicato domani sul Riformista. Parisi sottolinea che oggi Di Pietro ha consegnato in Cassazione "le firme di più di un milione di cittadini che chiedono l'indizione di un referendum per l'abrogazione del Lodo Alfano. Questo risultato - aggiunge - premia certamente l'impegno politico e la capacità organizzativa dell'Italia dei Valori che di questo referendum e' stato da subito il primo promotore. Di questa iniziativa gli ulivisti che all'interno del Pd si battono da "Democratici per la Democrazia" hanno condiviso da subito lo spirito e l'idea. Ad essa hanno partecipato con convinzione incoraggiando i democratici a prender parte ai comitati che si sono costituiti nei diversi territori, promuovendo essi stessi la raccolta delle firme, e ancor più sottoscrivendo la richiesta senza alcun riguardo alla connotazione partitica degli organizzatori". "I cittadini hanno risposto - continua l'ex ministro - e tra essi in prima fila gli elettori democratici. Il risultato di oggi e' perciò per noi già di per sé una vittoria della democrazia". "Mentre condividiamo con Idv e con le altre forze che a questo fine si sono spese la soddisfazione per questo risultato - prosegue Parisi - dobbiamo rinnovare purtroppo la nostra amarezza per la decisione dei dirigenti del Pd di non prendere parte alla iniziativa. Non si può riconoscere nella uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge un principio inderogabile della nostra Costituzione e rifiutare una iniziativa con l'argomento della possibile sconfitta. Rifiutare di battersi e' già di per sé una sconfitta. Rifiutare di continuare la lotta su una questione che in Parlamento abbiamo denunciato con parole quanto mai severe, equivale a trasformare una sconfitta provvisoria in una sconfitta definitiva". "Come dicemmo fin dall'inizio - aggiunge Parisi - anche a proposito della discutibile e discussa iniziativa di Piazza Navona, non si può alimentare l'indignazione per le forzature e la torsione antidemocratica impressa da Berlusconi al nostro sistema politico e poi non dar seguito a questo con una azione adeguata all'interno delle istituzioni. Non si possono spingere i nostri elettori nelle piazze e avanti ai banchetti e lasciarli poi da soli o in mani altrui. Se una domanda non trova risposta nelle istituzioni, prima o poi la cerca fuori di esse. L'istituto referendario e' stato pensato dai nostri costituenti appunto per questo. Per questo il risultato di oggi - conclude - e' una vittoria della democrazia".
Aldo Murella Segretario IDV - Enna

lunedì 5 gennaio 2009

Appello per la fine dell'assedio di Gaza

Non si può rimanere a guardare!

C’è un modo per evitare il massacro di civili. C’è un modo per salvare il popolo palestinese. C’è un modo per garantire la sicurezza di Israele e del suo popolo. C’è un modo per dare una possibilità alla pace in Medio Oriente. C’è un modo per non arrendersi alla legge del più forte e affermare il diritto internazionale:

CESSATE IL FUOCO IN TUTTA L’AREA

RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ISRAELIANE

FINE DELL’ASSEDIO DI GAZA

PROTEZIONE UMANITARIA INTERNAZIONALE

Facciamo appello a chi ha responsabilità politiche e a chi sente il dovere civile perché sia rotto il silenzio e si agisca. Le Nazioni Unite e l’Unione Europea escano dall’immobilismo e si attivino per imporre il pieno rispetto del diritto internazionale

L’Italia democratica faccia la sua parte.

Le nostre organizzazioni si impegnano, insieme a chi lo vorrà, per raccogliere e dare voce alla coscienza civile del nostro paese.

ACLI, ARCI, LEGAMBIENTE, CGIL, AUSER, LIBERA, RETE LILLIPUT, Associazione ONG Italiane – Piattaforma Medio Oriente, Fondazione Angelo Frammartino, Beati i Costruttori di Pace, FIOM, CGIL Funzione Pubblica, Un ponte per…, AIAB, CIES, GRUPPO ABELE, CIPAX – Centro Interconfessionale per la pace, Donne in Nero, A Sud, FAIR, Fairtrade Italia, Forum Ambientalista, UCODEP, Terres des Hommes International, Armadilla Onlus, SDL Intercategoriale, Tavola Sarda per la pace, Famiglia di Angelo Frammartino, Luigi Ciotti, Flavio Lotti, Luciana Castellina, Giuliana Sgrena, Enzo Mazzi - Isolotto Firenze, Luisa Morgantini, Vittorio Agnoletto, Giovanni Berlinguer, Sergio Staino, tanti gruppi locali, docenti, amministratori locali, pacifisti e pacifiste, cittadini e cittadine…


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