giovedì 2 novembre 2017

#Rivoluzionecircolare: al via la XVIII assemblea nazionale dei circoli di Legambiente.

Tutto pronto nel parco della Maremma, a Rispescia, per la XVIII assemblea dei circoli di Legambiente che, sabato mattina, ospiterà anche il nostro intervento.
Sarà possibile seguire in diretta facebook l'assemblea sui profili Legambiente, La Nuova Ecologia, Festambiente Legambiente.
Di seguito il programma della 3 giorni.

XVIII ASSEMBLEA DEI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE
 #RIVOLUZIONECIRCOLARE 
DAL PROTAGONISMO DEI CIRCOLI ALLA COSTRUZIONE DELLE ALLEANZE: LA MOBILITAZIONE DEI TERRITORI PER CAMBIARE LA SOCIETÀ 
Centro il Girasole, Rispescia (Gr), 3-5 novembre 2017

VENERDÌ 3 NOVEMBRE 2017
Ore 10:00-18:00
RIUNIONE TRA SEGRETERIA NAZIONALE E DIRIGENTI REGIONALI
POLITICA, ORGANIZZAZIONE E BILANCIO: STRATEGIE E STRUMENTI PER IL RADICAMENTO, L’ALLARGAMENTO E LA CURA DELLA RETE ASSOCIATIVA
Ore 18:30
ACCOGLIENZA E REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI ALL’ASSEMBLEA DEI CIRCOLI
Ore 19:00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “CARLO FURLAN. UNA VITA PER L’AMBIENTE E PER LA SUA CITTÀ” (CIERRE GRAFICA)
Partecipa l’autore Ivo Conti
Ore 20:00
CENA
Ore 22:30
«VIAGGIO IN SICILIA IN TRENO»
Proiezione docu-film (Legambiente Sicilia)
Ore 23:30
GREEN HAPPY HOUR E CHIACCHIERE AL BAR
SABATO 4 NOVEMBRE 2017
Ore 10:00-10:30 PLENARIA DI BENVENUTO (anche in diretta facebook su profilo Legambiente)
Apre i lavori Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente
LE AZIONI PER LA RIVOLUZIONE
Priorità e strategie per la mobilitazione associativa
Ore 10:30-13:30 1. ECONOMIA CIRCOLARE MADE IN ITALY (anche in diretta facebook su profilo La Nuova Ecologia)
L’Italia ha una straordinaria occasione per compiere l’auspicata rivoluzione nella gestione dei rifiuti, rottamando l’utilizzo della discarica e della combustione dei rifiuti, ma non solo. Individuare le migliori esperienze, denunciare gli ostacoli, fare rete e testimoniare, attraverso i campioni dell’economia circolare premiati durante il viaggio del Treno Verde 2017, che un ciclo dei rifiuti diverso è possibile. Tutte queste azioni saranno il fulcro della nostra azione presente e futura per promuovere l’economia circolare nel nostro Paese.
(Zampetti, Brambilla, Sabbadin, Cappelletti, Mancini)
2. LE NUOVE SFIDE DEL CLIMA (anche in diretta facebook su profilo Legambiente)
Si apre una stagione nuova nell'impegno di Legambiente nella lotta ai cambiamenti climatici. Perché occorre rafforzare le iniziative sia a livello internazionale, e di cooperazione, che nel territorio per spingere con mobilitazioni e proposte il cambiamento di cui abbiamo sempre più urgente bisogno per adattare i territori e cambiare modello energetico.
(Zanchini, Eroe, Minutolo, Gentili, Buonomo, Carpentieri) (Partecipa Luigi Bellumori, Sindaco di Capalbio (Gr)
3. VERSO I DISTRETTI DELL’ECONOMIA CIVILE. DAI PROGRAMMI DI FORMAZIONE ALLA LEGGE SUI PICCOLI COMUNI: GLI ATTORI E GLI STRUMENTI DEL CAMBIAMENTO (anche in diretta facebook su profilo Festambiente Legambiente)
Il percorso tra la piazza dell’Economia civile della scorsa edizione dell’Assemblea nazionale dei circoli e il nuovo orizzonte dell’impegno associativo: formazione, animazione territoriale e partecipazione. Le 5 eliche dell'economia civile: la pubblica amministrazione, i cittadini, il terzo settore, le imprese, la scuola e l'università.
(Fontana, Barucca, Andorlini, Bonfanti e Di Addezio)
Partecipano Emiliano Fossi, Sindaco Campi Bisenzio; Luca Raffaele, Coordinatore nazionale Next nuove economie per tutti; Roberto Dandi, Lecturer di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università Luiss Guido Carli; Sandro Polci, Comitato Scientifico Legambiente; Silvano Falocco, Direttore Ecosistemi.
4. LEGAMBIENTE DI FRONTE ALLA GREEN SOCIETY CHE SI ORGANIZZA
Nella società si vanno allargando esperienze di gruppi di cittadini, che in autonomia da organizzazioni e partiti, si mettono insieme per risolvere problemi, gestire spazi pubblici, organizzare iniziative al confine tra aspetti ambientali e sociali. Quale può essere il nostro ruolo e impegno?
(Cogliati Dezza, Pallucchi. Meggetto, M. Fontana, Raimondi, Roberto Machetti) (Partecipa Roberto Machetti, Sindaco di Trequanda (Si))
5. COME DIFENDERSI DA ECOREATI, ECOMOSTRI ED ECOMAFIOSI: ISTRUZIONI PER L’USO
Luca Ramacci, autore e magistrato della Corte di Cassazione, Stefano Ciafani e il presidente del Centro di azione giuridica di Legambiente David Zanforlini presentano il nuovo “Manuale di autodifesa ambientale del cittadino” (Edizioni Franco Angeli). Non è un libro che parla di diritto ma un vademecum per il semplice cittadino che intende difendere il proprio diritto a vivere in un ambiente salubre. Nel manuale si spiega, con termini semplici e in modo operativo, come agire di fronte a determinate situazioni, come essere utili a chi deve effettuare i controlli e come sollecitarne l’intervento attraverso esposti, denunce, semplici segnalazioni, azioni in sede giudiziaria civile e amministrativa.
6. IL TESTO UNICO DI RIFORMA DEL III SETTORE
Con l’approvazione della riforma del Terzo Settore viene finalmente riconosciuta e regolamentata in modo più uniforme l’azione degli oltre 300mila enti non profit in Italia. Tante le novità introdotte: dal nuovo Registro unico, agli sgravi per i donatori, ai nuovi obblighi di trasparenza sul 5 per mille; dai crediti agevolati per le imprese sociali, al nuovo Servizio civile universale. Una riforma per molti aspetti interessante, ma che è costituita da circa 100 articoli ai quali si aggiungono numerosi decreti attuativi, all’interno della quale diventa complicato orientarsi. Questo incontro vuole essere un primo momento di formazione interna sulle tante opportunità e sulle nuove regolamentazioni offerte dal nuovo testo di legge.
(Cirino Groccia, Bueti, Perrotta)
Ore 13:30-15:00
PRANZO
I LABORATORI PER IL CAMBIAMENTO
Strumenti e azioni per la rete associativa
Ore 15:00-17:30
1. Marine litter e citizen science: la nuova frontiera dei monitoraggi scientifici realizzati grazie ai volontari sul territorio (Carpentieri, Zampetti, Di Vito, Stasi) (anche in diretta facebook su profilo Legambiente)
Grazie a tantissimi circoli e volontari di Legambiente abbiamo dato vita a una delle più grandi esperienze al mondo di citizen science sui rifiuti spiaggiati. Come possiamo sfruttare al meglio il nostro know how in azioni continuative? Come possiamo potenziare il nostro livello di coinvolgimento di volontari grazie alla scienza partecipata attraverso campagne, campi di volontariato, progetti?
2. Le Case dell’Economia civile come strumento di cambiamento e alleanza (Barucca, Di Addezio)
Dal ruolo del circolo alla costruzione di reti. Presentazione delle linee guida del manuale “Fare un distretto di Economia Civile”
3. Le attività dei Ceag (Centri di azione giuridica) a supporto delle attività legali di Legambiente. L’accesso agli atti in materia ambientale: le nuove opportunità (Zanforlini, Furlanetto, Dodaro, Morabito, Pergolizzi, Biffi, Aravini, Michele Di Maio Sindaco di Calitri (Av))
Il diritto all’informazione in materia ambientale, da sempre, rappresenta uno dei temi fondamentali nell’ambito della politica ambientale dell’Unione Europea: in questo gruppo parleremo delle nuove opportunità legislative al servizio delle vertenze dell’associazione.
4. Comunicare Legambiente (Uffici stampa nazionale e regionali, Social, Redazione de La Nuova Ecologia) (anche in diretta facebook su profilo Festambiente Legambiente)
Dal lavoro dell’ufficio stampa alla scrittura di articoli per il web passando per la comunicazione social. Il laboratorio sarà articolato in tre sessioni: la prima dedicata all’ufficio stampa e al lavoro che quotidianamente porta avanti, con un focus su come scrivere e preparare un comunicato stampa efficace evitando che i giornalisti lo cestinino senza neanche leggerlo. La seconda sessione sarà dedicata alla comunicazione online (notizie per il sito) e alla scrittura di articoli per il web. In particolare si spiegherà come si preparano proposte e articoli per nuovaecologia.it (testi, foto, video) e mensile Nuova ecologia (testi e foto). La terza ed ultima parte sarà incentrata sulla comunicazione social con consigli e info pratiche per capire come condividere su Twitter e Facebook in modo più efficace i comunicati stampa/notizie/etc. Durante il laboratorio verrà, inoltre, distribuito un questionario per capire che impatto mediatico e social hanno, a livello locale, le campagne e i temi di Legambiente, e quanto vengono utilizzati quotidianamente i social network dai regionali e circoli.
5. Riunione del Comitato scientifico di Legambiente (Zampetti, Bonardo, Croce, Sabbadin, Morabito, Polci, Pucci, Zara, Laurenti)
Per la prima volta si riunisce il nuovo comitato scientifico nazionale, per conoscersi, condividere la mission e presentare gli strumenti e le proposte di lavoro. Il cuore della riunione sarà una discussione dal titolo "Il clima e le conoscenze scientifiche nei diversi ambiti disciplinari per definire le priorità e le azioni nelle politiche di adattamento a scala nazionale, europea e internazionale, nel breve, medio e lungo periodo". In chiusura ci sarà uno spazio di scambio e conoscenza tra Comitato scientifico e i circoli della Legambiente per suggestioni, suggerimenti, domande.
6. Organizziamo la rete migranti di Legambiente: coordinamento, iniziative, attività (Cogliati Dezza, Lolli, Conti, Imparato) (anche in diretta facebook su profilo La Nuova Ecologia)
Dopo l’avvio, un anno fa, di una rete interna tra quanti (circoli, regionali, direzione nazionale) si occupano di migranti, abbiamo bisogno di fare il punto e provare a rilanciare le iniziative locali e quelle in comune. Il nostro punto di partenza, politico e culturale, è oggi abbastanza chiaro, dobbiamo fare qualche passo avanti nell'organizzazione interna.
7. Strumenti e progetti di Legambiente per la scuola ed il territorio: dall’educazione all’economia circolare al contrasto della povertà educativa (Pallucchi, Cappelletti)
Il gruppo di lavoro si confronterà su due strumenti che possono offrire nuove opportunità politiche e progettuali per agire con le scuole sui territori: la proposta scuola per l’Anno scolastico 2017-2018 che ha come focus l’educazione all'economia circolare e i bandi sul contrasto alla povertà educativa rivolti ai soggetti del Terzo Settore dell’impresa sociale “Con i bambini”.
8. Civico 5.0, la nuova campagna sui condomini smart (Eroe, Brega)
Civico 5.0 nasce con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, amministrazioni e costruttori sul tema dell’efficientamento energetico nei Condomini, ma anche per diffondere la Sharing Economy Condominiale. La campagna è pensata per rendere i nostri Circoli più protagonisti sul tema, offrendo occasioni e soluzioni.
LABORATORI TEMATICI A CURA DI CIRCOLI E REGIONALI
Ore 17:30-20:00
1) Dopo gli Stati Generali del MiBACT: proposte per un’azione associativa sul paesaggio
(Promotore: Ferruzza – Aderiscono al laboratorio: Zanna, Legambiente Sicilia – Scarpellini, Legambiente Sardegna – Paciotto, Legambiente Umbria – Cargnelutti, Legambiente Friuli Venezia Giulia) (anche in diretta facebook su profilo Legambiente)
In Italia abbiamo solo cinque Piani Paesaggistici approvati ai sensi del vigente Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Sardegna, Puglia, Toscana, Piemonte e Friuli Venezia Giulia). L’occasione degli Stati Generali del Paesaggio, convocati dal MiBACT il 25 e 26 ottobre 2017 scorsi, ci è particolarmente utile per fare il punto della situazione anche all’interno dell’associazione. Per mettere a fuoco i nostri principali obiettivi territoriali e per rilanciare la nostra azione politica sul nesso paesaggio/bene comune.
2) Alcuni strumenti per la salvaguardia di luoghi, paesaggi, ambienti (Porta, Legambiente Valtriversa (At))
Partendo dal laboratorio dello scorso anno, centrato sulla Dichiarazione di Notevole Interesse Pubblico, procedura prevista nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (Codice Urbani), verranno descritti altri strumenti che possiamo utilizzare nel corso delle vertenze: template, esempi di compilazione, siti internet, case history, per raccontare come si possono superare gli ostacoli burocratici utilizzando la conoscenza delle leggi e della Costituzione.
3) Per la Piave e gli altri fiumi sacrificati d’Italia (Lazzaro, Legambiente Veneto) (anche in diretta facebook su profilo Festambiente Legambiente)
Percorsi per la tutela degli ambienti fluviali con l’obiettivo del ripristino naturalistico e la liberazione/rigenerazione di questi beni comuni.
4) Acqua, campagne e strumenti per l’azione (Tarantini, Legambiente Puglia)
Partendo dall’esperienza di Legambiente Puglia il gruppo vuole essere l’occasione di condivisione delle numerose iniziative e campagne che negli ultimi anni sono state messe in campo dal regionale e dai circoli pugliesi. L’obiettivo principale è di condividere tutte le altre esperienze di circoli o regionali e metterle in comune per rafforzare l’azione associativa sul territorio. I temi al centro: crisi idrica; risparmio; economia circolare dell'acqua: depurazione; gestione dell'acqua e promozione turistica.
5) Per il patrimonio culturale, da protagonisti (Salcuni, Legambiente Monte Sant’Angelo (Fg); Pulcini, Legambiente Marche; Aloisio, Legambiente Abruzzo)
Legambiente è da sempre impegnata per la salvaguardia del patrimonio culturale e per la sua valorizzazione economica e sociale. Anche in vista dell'Anno Europeo della Cultura, indetto per il 2018, è necessario costituire un gruppo di lavoro che metta a fuoco strategie e iniziative che rendano più efficace e visibile il nostro impegno.
6) Festambiente Net 2018: strumenti e proposte per organizzare un eco-festival di Legambiente (Luciano Ventura, Michela Presta, Angelo Gentili)
Il laboratorio sarà un momento di confronto con i circoli ed i regionali che organizzano Festambiente nei loro territori oltre che un’occasione per fornire strumenti, contatti, e proposte per la realizzazione di eco-festival, mettendo a sistema e rendendo sempre più
disponibili, attraverso la rete di Festambiente Net, gli esempi virtuosi e le iniziative specifiche realizzate dai singoli festival di Legambiente.
7) Legambiente contro i killer del clima, oltre la CO2 (Sabbadin, dalle 17:30 alle 18:30)
Tutto ciò che nel mondo viene mangiato e spesso anche bevuto, ogni giorno è passato almeno per una breve fase di raffreddamento e conservazione. Il freddo è, oggi, la principale se non unica forma di conservazione del cibo che ne consente la distribuzione nel tempo e nello spazio. Per fare il freddo si usano dei gas refrigeranti, prodotti sotto brevetto da 4 multinazionali. Chi controlla il mercato del gas, controlla la catena del freddo. Chi controlla la catena del freddo, controlla il cibo. Chi controlla il cibo, controlla il mondo. Da questo semplice ma misconosciuto sillogismo nasce la difficoltà della battaglia ambientalista per eliminare i gas refrigeranti brevettati, che sono fino a 14000 volte più climalteranti della CO2 e che, da soli, faranno aumentare la temperatura del pianeta di circa mezzo grado. Nel seminario approfondiremo il tema individuando i principali attori internazionali e nazionali, delineando la strategia di Legambiente e delle altre associazioni europee alla luce dei risultati ottenuti e di quelli da ottenere.
8) Chi decide a Bruxelles gli standard ambientali che influenzano la nostra vita? (Sabbadin, dalle 18:30 alle 19:30)
Chi ha deciso quali sacchetti sono biodegradabili e quali no? Cosa significa che un prodotto è riparabile? Quanta plastica ci deve essere perché un prodotto possa vantarsi di derivare da materie seconde derivate? E chi decide il test in base ai quali il forno che ho comperato si definisce di classe A+ e non, per esempio, di classe C? Perché nel mio frigorifero di casa c'è del propano e invece decine di milioni di condizionatori in Italia usano gas costosi e climalteranti? Se vi state rispondendo "Il parlamento europeo" siete fuori strada. Queste cose le decidono poche aziende private all'interno di strutture privatistiche, per lo più a porte chiuse. E poi vengono assunte, sempre più spesso, dentro le leggi europee e nazionali. Ma gli ambientalisti sono riusciti a ricavarsi un piccolo spazio e danno battaglia, Legambiente compresa: scoprite come e perché gli standard ambientali sono la prossima grande battaglia per l’ambiente e per la democrazia.
Ore 20:30
TRIONFO DI SAPORI DAI TERRITORI DEL BELPAESE
Cena a buffet e degustazione dei prodotti tipici della Maremma e del resto d’Italia (F. Gentili con i regionali e i circoli che hanno portato i prodotti tipici del territorio)
Ore 23:00
«E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE»
Osservazione astronomica (Patrocchi)
Ore 00:00
RAVE PARTY A ZERO DECIBEL
Musica in cuffia e balli in libertà
DOMENICA 5 NOVEMBRE 2017
Ore 9:30
ASSEMBLEA PLENARIA + CONSIGLIO NAZIONALE
FUTURO PRESENTE (anche in diretta facebook su profilo Legambiente)
Prevedere per agire diceva spesso Giuliano Cannata, scomparso da poco e che molto lascia a Legambiente in termini di identità ed elaborazione, a partire da uno dei nostri pilastri, quello dell’ambientalismo scientifico. La forza delle nostre idee e scoperte è sempre stata la capacità di viaggiare dentro un progetto collettivo. Oggi siamo chiamati a svolgere un ruolo più difficile. Non ci basta più essere un’impresa collettiva, abbiamo l’ambizione di essere anche un progetto di cambiamento che sappia incidere profondamente sui processi di fondo che determinano gli assetti di una società. Dobbiamo convincere, costruire consenso, mobilitare, dare rappresentanza a questa voglia di cambiamento che attraversa, anche drammaticamente, la società italiana e globale. Dobbiamo saper offrire una visione di cambiamento che veda nella conversione ecologica dell’economia e della società il centro e l’asse delle politiche. Dalla lotta al mutamento climatico alla valorizzazione e creazione di esperienze di economia civile, dal sostegno all’economia circolare alla denuncia di ecoreati ed ecomostri, dal sostegno ai piccoli comuni alle iniziative per rendere le nostre città più vivibili, le politiche ambientali possono e debbono essere l’orizzonte di sviluppo che proponiamo alla società del nostro Paese e non solo. Convincere vuol dire essere radicati nel territorio con i nostri circoli, ricercare alleanze, intercettare sensibilità, saper dare rappresentanza a quella che abbiamo chiamato la green society, ovvero quel pezzo di Paese che già oggi sceglie di produrre, consumare, muoversi e nutrirsi in modo più sostenibile. Per questo abbiamo bisogno oggi di prevedere ancor di più il futuro sapendo leggere il presente e nel presente sapendo agire. Agire sul territorio costruendo alleanze, cercando risposte ai temi più attuali come la sicurezza o il lavoro. Convinciamo di più se sapremo dimostrare che una trasformazione ecologica della società fa vivere meglio e più felici.
Introduce Rossella Muroni, presidente di Legambiente
Con la testimonianza di Aldo Bonomi. Intervengono: Matilde Casa, Sindaco di Lauriano (To), e Maria Antonietta Fais, Sindaco di Terricciola (Pi)
Conclude Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente
Ore 14.00
Fine dei lavori