lunedì 14 novembre 2022

Il debutto del RUNTS: le amministrazioni locali dovranno, ancor di più, operare nel rispetto della riforma del Terzo Settore.

 Il 5 novembre sono scaduti i termini, assegnati alle Regioni, per completare il processo di trasmigrazione delle associazioni che risultavano già iscritte nei registri regionali del volontariato e della promozione sociali. Associazioni che, dall'entrata in vigore del Codice del Terzo Settore, si sono impegnate in importanti modifiche statutarie finalizzato al rispetto di quanto richiesto dalla riforma del Terzo Settore. Riforma che impone un nuovo rapporto pubblico-privato, fra le altre cose. La Regione Siciliana prima del 5 è riuscita a emanare alcuni decreti specifici di iscrizione, facendo però scattare il silenzio assenso per la maggior parte delle associazioni che quindi, risultano iscritte al RUNTS senza provvedimento per decorrenza dei termini. Ci sono adesso altri 90 giorni di tempo per la verifica dei requisiti di queste associazioni. Ad oggi sono 45 gli ETS (enti del terzo settore) con sede a Piazza Armerina che risultano nell'elenco del RUNTS. 21 Imprese sociali, 12 Associazioni di Promozione Sociale e 12 Organizzazione di Volontariato. Di tutti questi enti 15 sono inseriti senza provvedimento per decorrenza dei termini. Ma al di là di questo il RUNTS è finalmente realtà e toccherà adesso alle amministrazioni locali operare nel rispetto della riforma del Terzo Settore.