venerdì 30 agosto 2019

Legambiente Piazza Armerina lancia l’iniziativa “#usaegettanograzie: la classe non è acqua … in bottiglia” e chiede l’adozione di una politica plasticfree nelle scuole a partire dall’uso della borraccia al posto della bottiglietta di plastica.


Il circolo Legambiente di Piazza Armerina lancia l’iniziativa:
 “#usaegettanograzie: la classe non è acqua … in bottiglia”.

Con una specifica lettera i Dirigenti Scolastici piazzesi sono stati invitati, in avvio di nuovo anno scolastico, a far si che gli studenti utilizzino la borraccia di acciaio o di alluminio al posto della bottiglietta di plastica.

Sono sempre di più le istituzioni scolastiche che hanno istituzionalizzato l’uso della borraccia: si tratta di un piccolo gesto che rende gli studenti protagonisti della lotta quotidiana all’inquinamento o allo spreco, e che mira alla riduzione della quantità di rifiuti prodotti.

 Ipotizzando l’uso della borraccia da parte di 1000 alunni si ottengono dei risultati sicuramente importanti in termini di minore/mancato impatto ambientale: 1000 alunni x 50 centilitri x 200 giorni, equivalgono a 100.000 litri di acqua in un anno scolastico che equivalgono a 200.000 bottiglie in Pet da 0,5 litri in meno ogni anno la cui mancata produzione comporta una riduzione di circa 2,70 tonnellate di rifiuti plastici, 105 chili di idrocarburi, 66 chili di ossidi di zolfo, 53 chili di ossidi di azoto,  48 chili di monossido di carbonio, 6 tonnellate di anidride carbonica (il gas responsabile dell’effetto serra) e circa 2600 litri di acqua.

Già durante l’estate i volontari di Legambiente hanno donato ad un centinaio di bambini frequentanti un Grest cittadino le borracce sensibilizzandoli, contestualmente, alla necessità di produrre meno rifiuti.

Oltre che ai dirigenti scolastici la stessa lettera è stata inviata all’amministrazione comunale e l’assessore alla pubblica istruzione, dott.ssa Vagone, ha prontamente contattato il circolo della Legambiente dichiarando di apprezzare la proposta e comunicando di rendersi disponibile a far si che le scuole piazzesi adottino una politica plasticfree ormai non più derogabile.