venerdì 22 maggio 2020

Voler Bene all'Italia 2020: il Circolo Piazzambiente e l'Ecomuseo I semi di Demetra promuovo un contest fotografico dedicato alla cittadina di Aidone


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 Riconnettiamo il Paese: mobilitazione sul web per celebrare l’orgoglio dei Piccoli Comuni e chiedere al governo una ripartenza a partire da questi territori ricchi di potenzialità e risorse. 
Ogni anno dal 2004 con Voler Bene all’Italia,  il 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica, Legambiente è al fianco dei Piccoli Comuni italiani. Territori straordinari, custodi di gran parte dei gioielli di natura e tradizioni del Paese, spesso lasciati ai margini delle politiche nazionali nonostante il loro immenso potenziale. 

Quest’anno lo slogan Voler Bene all’Italia assume un significato ancora più importante, interpretando perfettamente l’urgenza di un percorso comune di rinascita a partire dalle comunità e dai territori.

Il circolo Piazzambiente e l'Ecomuseo I semi di Demetra promuovo, nel contesto della manifestazione, un contest fotografico dedicato alla cittadina di Aidone.

giovedì 21 maggio 2020

23 maggio 2020 – Il coraggio di ogni giorno- 28esimo anniversario della Strage di Capaci dedicato agli eroi del quotidiano. L’adesione di Legambiente Sicilia


 

Legambiente Sicilia aderisce alla manifestazione organizzata dalla Fondazione Falcone nel giorno del 28° anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. A causa delle restrizioni per contenere la diffusione del virus Covid-19, la celebrazione sarà diversa dal passato. Niente, quindi, cortei e raduni, ma un flash-mob per ricordare ed esprimere gratitudine a chi ha combattuto e combatte la mafia. Anche i volontari di Legambiente, quindi, appenderanno  un lenzuolo bianco al balcone di casa e si affacceranno tutti insieme alle ore 18.00 del 23 maggio. “Anche in questo momento in cui è necessario restare fisicamente distanti – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – abbiamo l’esigenza di stare uniti nel non dimenticare le tante, troppe vittime della mafia. Lo faremo da casa, esponendo i lenzuoli bianchi, testimoniando in questo modo tutto il nostro disprezzo per la mafia e l’illegalità e lanciamo un appello a tutti a fare altrettanto”.

 

21 maggio 2020

 

L’ufficio stampa 

Teresa Campagna 338 2116468

mercoledì 20 maggio 2020

40 anni di Legambiente in Sicilia

20.05.2020 – Anche Legambiente Sicilia oggi compie 40 anni. E’ un traguardo straordinario, vissuto in questa isola difficile ma bellissima, con tensione e passione, impegno e tenacia

Sono stati 40 anni ricchi e intensi, di battaglie per la tutela dell’ambiente e della natura, per difendere il paesaggio e tutelare i beni culturali, il nostro tesoro più importante.
Non si possono descrivere tutti i momenti, le iniziative, le prese di posizione, le denunce, le tantissime proposte, le mobilitazioni, gli appuntamenti, che in 40 anni abbiamo costruito e a cui abbiamo dato vita: l’abbattimento dell’ecomostro alla Scala dei Turchi e delle villette a Lido Rossello; l’opposizione al viadotto dell’Ancipa, all’interno del Parco dei Nebrodi; l’abusivismo nella Valle dei Templi (e non solo) e la proposta di Parco archeologico; il salvataggio dal degrado della Villa romana del Casale di Piazza Armerina e della Tonnara di Scopello; la lunghissima battaglia contro gli inceneritori e per la raccolta differenziata; l’iniziativa per far diventare l’Etna Patrimonio dell’Umanità o quella per far smontare, dopo 10 anni, il ponteggio che oltraggiava il tempio C di Selinunte; la gestione della Spiaggia dei Conigli di Lampedusa facendola diventare una delle spiagge più belle al mondo; la contrarietà alle dighe di Blufi e di Pietrarossa, ai rigassificatori di Priolo, Augusta e Porto Empedocle e al MUOS; i tanti cortei contro il ponte sullo Stretto; la lotta contro l’autodromo intorno al lago di Pergusa e per tutelare l’unico vero lago naturale siciliano; e poi la Distilleria Bertolino, il fiume Nocella, Palazzo Trigona, i piani paesistici, le piattaforme petrolifere, i calendari venatori sballati. E negli anni più recenti la tenace battaglia contro la piattaforma Acif di Scicli o il resort nell’isolotto di Capo Passero; o le azioni concrete con le nostre ecostazioni di Piazza Armerina e Caltagirone e il progetto “Io non scado” più volte premiato come buona pratica. O ancora il “Viaggio nella Memoria” nel Belìce.
“Ma la nostra battaglia più difficile e, purtroppo, ancora lontana dalla sua risoluzione, – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – è quella di far aprire gli occhi alla politica siciliana, affetta cronicamente sui temi dell’ambiente e dell’ecologia da vero e proprio ‘nanismo’: non un’idea, un sussulto, una novità. Sempre le solite ricette per il futuro della Sicilia.
Le nostre lotte continueranno. Speriamo, e siamo determinati in questo, di poter vincere ancora altre battaglie molto prima dei prossimi 40 anni:
–    Avere un sistema serio di depurazione delle acque, oggi i reflui dei 2/3 dei siciliani non vanno a finire in depuratori funzionanti;
–    Fermare il consumo di suolo;
–    Lavorare per un sistema di mobilità sostenibile nelle città e nella regione, tra bici e trasporto su rotaia;
–    Rafforzare e ampliare la produzione di energie da fonti rinnovabili, dall’eolico anche offshore, al fotovoltaico anche a terra, al biometano derivato dalla parte umida dei rifiuti;
–    Far diventare la Sicilia la regione dei parchi e delle aree protette, vero volano e scommessa per il nostro futuro.
Auguri Legambiente Sicilia. Auguri a tutte e a tutti Noi e alla Sicilia”.