lunedì 19 dicembre 2022

E' ufficialmente aperta la campagna soci 2023: diventa socio anche tu

 

È ufficialmente aperta la nuova campagna soci 2023!

Emergenza climatica, crisi energetica, conflitti:
è davvero questo il pianeta che meritiamo?

Il manifesto della campagna soci 2023 si apre con questa domanda, ma lo slogan e l’immagine danno subito la risposta.
È un invito all’azione, ad unirsi a Legambiente per diventare insieme l’energia che serve al Paese.

Per il 2023 abbiamo in mente tante nuove iniziative e speriamo di poter contare anche su di te! 

Scegli la tua tessera:

  • SOCIO JUNIOR Fino a 17anni (nati dal 2006 in poi) – €10,00
  • SOCIO GIOVANE Da 18 a 35 anni – (nati dal 1988 al 2005) con abbonamento omaggio a La Nuova Ecologia -€15,00
  • SOCIO ORDINARIO con abbonamento a La Nuova Ecologia – €30,00
  • SOCIO ORDINARIO- €20,00
  • SOCIO SCUOLA E FORMAZIONE con abbonamento a La Nuova Ecologia – €30,00
  • SOCIO SCUOLA E FORMAZIONE – €20,00
  • SOCIO SOSTENITORE con abbonamento a La Nuova Ecologia e piantumazione di un albero €80,00
  • SOCIO SOSTENITORE con piantumazione di un albero €70,00

Perché diventare Socio di Legambiente?

Per essere parte attiva del cambiamento, partecipare a tutte le iniziative di volontariato e alla vita associativa. E in più, sarai assicurato per tutte le iniziative di Legambiente.

Puoi richiedere l’iscrizione a Legambiente Piazza Armerina contattandoci via mail a circolopiazzambiente@gmail.com

Ti contatteremo per conoscerti e farti conoscere Legambiente


La Tessera socio Legambiente è strettamente personale e ha validità relativa all’anno solare di riferimento. I servizi legati alla tessera invece hanno validità 12 mesi dalla data di emissione e comprendono:

  • La copertura assicurativa del socio per tutte le iniziative di Legambiente (tranne tessera collettiva);

  • L’abbonamento annuale alla rivista La Nuova Ecologia se previsto dalla tipologia di tessera e l’accesso alla versione digitale sfogliabile;

  • Tutte le informazioni sulle iniziative e le opportunità riservate ai soci (se è stato fornito in consenso privacy informazioni);

  • Potrai partecipare a tutti i Campi di volontariato di Legambiente;

  • La spedizione del volume Ambiente Italia e la piantumazione di un albero (per i soci sostenitori);

  • Potrai usufruire delle convenzioni riservate solo ai soci Legambiente (tranne tessera collettiva).

Iniziamo a cambiare quello che ci circonda e cambieremo il mondo!

Il tuo contributo sosterrà i nostri progetti, le nostre campagne di informazione e sensibilizzazione: lo sforzo quotidiano di centinaia di volontari che si battono per migliore la qualità ambientale e culturale del nostro Paese.

lunedì 5 dicembre 2022

Giuseppe Alfieri e Vanessa Rosano, nuovi presidente e direttrice di Legambiente Sicilia

Nel corso di una bella e partecipata assemblea dei circoli di Legambiente Sicilia, è avvenuto il passaggio di testimone tra il presidente in carica Gianfranco Zanna e il neo eletto Giuseppe Alfieri. Analogamente tra la direttrice Claudia Casa e la neo eletta Vanessa Rosano. A Gianfranco, capitano di lungo corso e a Claudia vanno i ringraziamenti del nostro circolo per l'impegno costante nel guidare l'associazione, anche e soprattutto in momenti difficili. Il loro spirito di servizio li ha portati a presentare le dimissioni prima della scadenza naturale per permettere all'associazione di far spazio ad una nuova e promettente generazione.  A Giuseppe Alfieri e Vanessa Rosano vanno i nostri auguri, consapevoli che sapranno essere all'altezza dei loro predecessori e che daranno all'associazione nuova linfa. Li abbiamo già conosciuti negli ultimi anni e siamo certi che saranno una risorsa importante per tutti noi. Buon vento Giuseppe e Vanessa.

lunedì 28 novembre 2022

AL VIA IL PROGETTO DI COMPLETAMENTO DEL RESTAURO DEI MOSAICI DELLA VILLA DEL CASALE

E' stato pubblicato il Decreto 4575 del 25 ottobre 2022 di approvazione e prenotazione di spesa del Progetto Esecutivo per il "Completamento del Restauro della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (En): interventi sui mosaici e sulle superfici decorate", per un importo di € 3.387.949,76, di cui € 2.576.329,80 per lavori.

L'appalto sarà curato dal RUP Arch. Roberto Sciarratta, Direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.

Il gruppo di progettazione è composto dai progettisti Funzionari Direttivi Arch. Liborio Calascibetta e Geom. Antonino La Gaipa e dall’Istruttore Direttivo Arch. Antonino Lo Brutto.

Una buona notizia, attesa da molto tempo, alla vigilia del 25° anniversario della dichiarazione UNESCO della Villa del Casale.

sabato 26 novembre 2022

Legambiente: cronache di Festa dell'Albero 2022 - seconda tappa

E' stato il plesso Falcone dell'IC Falcone Cascino di Piazza Armerina la location della seconda tappa della festa dell'albero di Legambiente. Giovedì 24 novembre, in una tiepida giornata autunnale, i bambini della primaria, coordinati dai loro insegnanti, si sono radunati sulla scalinata d'ingresso per accogliere oltre i rappresentanti di Legambiente, il comandante dei carabinieri, il commissario di polizia, la vicesindaco e il comandante del corpo forestale cittadino. La manifestazione è stata introdotta dalla dirigente scolastica prof.ssa Alessandra Messina che ha così illustrato, anche per i numerosi genitori presenti, il perchè della giornata e il perchè della scelta della location: non il cortile interno ma la scalinata esterna, in modo tale che anche tutti i cittadini in transito potessero accorgersi che stava "succedendo qualcosa". Forte e chiaro il messaggio lanciato dalle istituzioni: il rispetto della natura e del bene comune va di pari passo con la legalità declinata in tutte le sue forme: dalla lealtà al senso di comunità. Messaggio ascoltato, e sicuramente recepito, dai bambini e anche dai genitori, oltre che dai passanti. Significative e coinvolgenti, a seguire, le poesie e le canzoni preparate dai bambini. Ma l'appuntamento della Festa dell'albero del 24 novembre ha avuto anche un significato particolare, perchè è stato messa a dimora la talea del ficus che si trova a Palermo, davanti la casa del giudice Falcone, conosciuto ormai come Albero Falcone. Nel 2021 il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità ha avviato le procedure per la duplicazione e distribuzione dell’Albero di Falcone, fulcro di un brillante progetto di educazione alla legalità ambientale, il Progetto Nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica che, da quest'anno vede anche il parternariato del progetto Life Terra di Legambiente. 

Alcune gemme del famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate grazie alla collaborazione fra Carabinieri, Fondazione Falcone, Comune e Soprintendenza di Palermo e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR), per poi essere affidate alle scuole di tutta Italia, all'interno delle quali la presenza dell’Albero di Falcone concorrerà a sensibilizzare i ragazzi al tema dell’impegno sociale ma anche all’importanza della salvaguardia ambientale. Oltre a contribuire alla riduzione della CO2. Ricordiamo che 2 talee dell'albero Falcone sono state consegnate, ad aprile, dall'Arma dei Carabinieri, all'IC Falcone e che adesso sono state messe a dimora, in occasione della Festa dell'albero, il 21 ad Aidone e il 24 a Piazza Armerina.

La festa dell'Albero è proseguita nel pomeriggio con la passeggiata all'interno del giardino Garibaldi e del parco urbano san Pietro di 3 prime classi della scuola secondaria di primo grado, plesso Cascino, dello stesso Istituto. Anche nel pomeriggio i ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, sono stati accolti dalla dirigente scolastica che li ha ulteriormente esortati al rispetto del bene comune, per poi essere accompagnati dai volontari di Legambiente alla scoperta del nostro polmone verde. 

Ma la Festa dell'Albero continua ...

mercoledì 23 novembre 2022

Legambiente: cronache di Festa dell'Albero 2022 - prima tappa

Ritorna, dopo gli anni della pandemia, la Festa dell’Albero, la storica campagna di Legambiente giunta alla 27esima edizione che, a Piazza Armerina e Aidone, è stata celebrata il 21 novembre e nei giorni a seguire, con la messa a dimora di nuovi alberi ma soprattutto con tante azioni di sensibilizzazione. La messa a dimora degli alberi coinvolge, infatti, i volontari e le volontarie dell’associazione insieme ad alunni e insegnanti, a tutti i cittadini che vorranno contribuire e partecipare, ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni.

Primo appuntamento lunedì 21 alle 9.30 al plesso Roncalli dell'IC Chinnici-Roncalli dove i piccoli dell'infanzia e della primaria si sono ritrovati sul campo di calcio per giocare una partita importante che li vedrà protagonisti nel tempo. I ragazzi delle classi quinte della primaria hanno consegnato i 5 alberi di melograno di Legambiente ai più piccoli come simbolo di futuro, investendoli quindi del ruolo di "ambasciatore dell'ambiente".Presenti anche alcune classi della secondaria di primo grado che hanno realizzato, quasi come in un flash mob pittorico, un cartellone con un grande albero. Ogni anno che passa la Festa dell’Albero diventa un appuntamento sempre più sentito per le comunità locali, perché ormai è chiaro a tutti che il primo baluardo contro l’emergenza climatica, il rischio idrogeologico e l’inquinamento dell’aria sono gli alberi. La Festa dell’Albero rappresenta anche l’occasione per ribadire un concetto fondamentale: non basta mettere a dimora alberi e piante ma è necessario prendersene cura nel tempo. La seconda parte della mattinata ha visto protagonisti, ad Aidone, i bambini dei plessi Scovazzo, Cordova, De Gasperi e Bruno dell'IC Falcone-Chinnici che hanno riempitola giornata, con l'entusiasmo tipico dei bambini, di canti e poesie. Particolarmente sentito l'appuntamento al plesso Scovazzo dove, alla presenza dell'Arma dei Carabinieri, i ragazzi hanno messo in vaso la talea di ficus dell'albero Falcone che i Carabinieri della Biodiversità con il supporto della Fondazione Falcone stanno consegnando alle scuole siciliane e italiane per far si che l'albero Falcone, simbolo di legalità, sia presente nelle nostre scuole per far fiorire nuove gemme di speranza. Legambiente ha inoltre donato a tutte le classi partecipanti le cartoline di "carta piantabile" per far sperimentare ai bambini, in classe, l'esperienza della nascita di una piantina. Nel pomeriggio, passeggiata alla Villa Garibaldi e al parco urbano San Pietro con alcune prime classi del plesso Cascino dell'IC Falcone-Cascino alla scoperta degli alberi monumentali, con ampi spazi di discussione sulla crisi climatica.  Ringraziamo i 2 dirigenti scolastici, prof.ssa Alessandra Messina e prof. Fernando Cipriano, le funzioni strumentali e tutti i docenti che si sono adoperati per l'organizzazione della manifestazione, l'Arma dei Carabinieri ma soprattutto i bambini che sono stati, come sempre straordinari e in cui tutti quanti noi riponiamo la speranza di un mondo migliore. Ma non finisce qui ...

domenica 20 novembre 2022

Festa dell'albero 2022

 
Avrà inizio domani, 21 novembre, la tradizionale Festa dell'Albero di Legambiente, che taglia il traguardo delle 27 edizioni. Un appuntamento che, anno dopo anno, assume un’importanza sempre maggiore per il fondamentale ruolo degli alberi nel mitigare la crisi climatica: aiutano a compensare la CO2, fungono da filtri biologici per gli inquinanti atmosferici, rappresentano uno scrigno di biodiversità. Non solo, gli alberi e il verde devono svolgere un ruolo sempre più importante nella rigenerazione delle nostre città.  Come sempre saranno protagoniste le scuole, sia a Piazza Armerina che ad Aidone. A partire da domani sono previsti diversi appuntamenti durante i quali i ragazzi metteranno a dimora nuove piante e andranno alla scoperta degli alberi monumentali delle ville comunali. La Festa dell'Albero si concluderà, quest'anno, a dicembre, con un'appuntamento inedito in occasione di un anniversario importante.  

lunedì 14 novembre 2022

Il debutto del RUNTS: le amministrazioni locali dovranno, ancor di più, operare nel rispetto della riforma del Terzo Settore.

 Il 5 novembre sono scaduti i termini, assegnati alle Regioni, per completare il processo di trasmigrazione delle associazioni che risultavano già iscritte nei registri regionali del volontariato e della promozione sociali. Associazioni che, dall'entrata in vigore del Codice del Terzo Settore, si sono impegnate in importanti modifiche statutarie finalizzato al rispetto di quanto richiesto dalla riforma del Terzo Settore. Riforma che impone un nuovo rapporto pubblico-privato, fra le altre cose. La Regione Siciliana prima del 5 è riuscita a emanare alcuni decreti specifici di iscrizione, facendo però scattare il silenzio assenso per la maggior parte delle associazioni che quindi, risultano iscritte al RUNTS senza provvedimento per decorrenza dei termini. Ci sono adesso altri 90 giorni di tempo per la verifica dei requisiti di queste associazioni. Ad oggi sono 45 gli ETS (enti del terzo settore) con sede a Piazza Armerina che risultano nell'elenco del RUNTS. 21 Imprese sociali, 12 Associazioni di Promozione Sociale e 12 Organizzazione di Volontariato. Di tutti questi enti 15 sono inseriti senza provvedimento per decorrenza dei termini. Ma al di là di questo il RUNTS è finalmente realtà e toccherà adesso alle amministrazioni locali operare nel rispetto della riforma del Terzo Settore.

domenica 6 novembre 2022

Ludoteca nella ex chiesa di Santa Chiara: uno spazio dedicato al protagonismo dei ragazzi, ma fermo un turno e torna indietro

Legambiente annuncia, con grande soddisfazione, il prossimo avvio di 2 progetti, finanziati dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, dedicati al contrasto alla povertà educativa. “Tutto ciò – dichiara Paola Di Vita, presidente della Legambiente piazzese e capofila dei progetti - sottolinea come il Terzo Settore costituisca un pezzo importante per lo sviluppo del territorio, perché in grado di elaborare e realizzare progetti di qualità- Come nel caso del recente progetto presentato da Legambiente, in sinergia con l’amministrazione comunale, per la realizzazione della Ludoteca nella ex chiesa di Santa Chiara. Uno spazio aggregativo per dare un servizio ai più giovani che subiscono la marginalità sociale, che grazie a noi è diventato anche un obiettivo del sindaco Cammarata. E’ per questo – continua Paola Di Vita – che abbiamo partecipato ad un bando specifico per il Terzo Settore, accollandoci anche la progettazione, per donare alla città il completamento di quella che, nel 2005, risultò un’idea vincente. In questo progetto il comune è partner in virtù di una apposita delibera che ha blindato la destinazione d’uso a Ludoteca e vincolando per almeno 10 anni questa specifica destinazione d’uso. Un progetto di circa 600.000 euro, che arriveranno nella prossima primavera, che prevede il completamento dei lavori e l’avvio di azioni dedicate al protagonismo dei ragazzi, coinvolgendo anche l’Antico Borgo San Giovanni ed altre associazioni culturali. Purtroppo abbiamo appreso che alcuni assessori, ignorando la precedente delibera, vorrebbero destinare la ex chiesa ad altro, negando così quanto deliberato solo pochi mesi fa, e, cosa ben più grave, negando ai ragazzi di avere uno spazio dinamico all’interno del quale sviluppare il proprio protagonismo. Un’azione del genere, oltre ad evidenziare una programmazione random della nostra amministrazione, non è accettabile – continuano da Legambiente – perché sembra una dichiarazione di guerra ai diritti delle bambine e dei bambini, privandoli di una opportunità di crescita armonica. E mette in evidenza che alcuni assessori sono disponibili ad accettare qualsiasi idea venga proposta da altri sacrificando l’argine della emarginazione giovanile. Se ciò dovesse accadere, e fare perdere 600 mila euro, causando una discriminazione sociale, ci sarà un’alzata di scudi di tutta la società civile come da anni non si vede in questa dormiente città. Siamo consapevoli che è iniziata la campagna elettorale e che si propongono progetti che perseguono obiettivi personalistici. Tutti pensano che i bambini non votano, però se il progetto di partenariato dovesse saltare per volontà del sindaco, saranno i genitori, tutti elettori, a protestare. Per anni abbiamo chiesto che si realizzi un piano strategico del centro storico, partecipato e condiviso, per evitare che l’assessore di turno imponga una sua visione personalistica del recupero del patrimonio della città antica funzionale ad obiettivi di dubbia collettività, ma ad oggi abbiamo visto ben altro e tanto immobilismo sulle strategie di ampio respiro.

mercoledì 26 ottobre 2022

Ai nastri di partenza Salvalarte 2022: tanti appuntamenti da nord a sud e un Report Salvalarte con la mappa di 12 storie di recupero dei beni culturali e spazi urbani

Dal 28 al 30 ottobre torna l’appuntamento con Salvalarte, la storica campagna di Legambiente per la valorizzazione e la salvaguardia del nostro patrimonio culturale.

Iniziative e visite guidate dal nord al sud della Penisola

L’associazione ambientalista presenta la mappa su 12 storie di resilienza e recupero dei beni culturali che hanno per protagonisti volontari e cittadini

Storie d’arte, di impegno civico, di rinascita e valorizzazione dei territori. È questo il filo rosso che unisce l’Aquila, Camerino, la Valle del Belice, Verona, Cagliari, Napoli, Paestum, Succivo (Ce); ed ancora Padova, Piazza Armerina (EN), Palermo e Monte Sant’Angelo (FG). Qui in questi anni diversi beni culturali e angoli di città e borghi sono stati recuperati grazie all’impegno di volontari, cittadini e comunità locali, mossi dall’idea e la convinzione che l’arte possa essere un importante strumento per creare reti di comunità e conoscenza, oltre che essere un volano di sviluppo economico.

A raccontare questo impegno che parte del basso insieme alle iniziative realizzate è il nuovo report di Legambiente dal titolo “Salvalarte e le storie del nostro impegno associativo per la tutela e la promozione del patrimonio culturale”, in cui l’associazione racconta e sintetizza in una mappa dodici storie associative di cittadinanza attiva nate nell’ambito della campagna Salvalarte e che hanno per protagonisti oltre ai suoi circoli e regionali, anche tanti cittadini e realtà territoriali. 

Le storie dalla Sicilia.

Palermo con l’itinerario turistico-culturale sul Liberty, promosso da Legambiente Sicilia nell’ambito del Progetto Greenlab ai Cantieri, e che ha ottenuto il riconoscimento del Réseau Art Nouveau Network. Tante le iniziative proposte, come le passeggiate, a piedi e in bicicletta,  alla scoperta dell’Art Noveau e la mostra “Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau”, allo Spazio Mediterranei dei Cantieri culturali alla Zisa che ha riscosso un grande successo di pubblico.

Valle del Belìce, un territorio ricordato per il terremoto del 1968 che distrusse interi comuni, dove nel 2010 è nata, grazie anche ai volontari di Legambiente Crimiso di Castelvetrano e alla Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa, la Rete Museale e Naturale Belicina, che promuove sei itinerari di conoscenza del territorio: naturalistico; della memoria; del contemporaneo; archeologico; antropologico; del saper fare.

Piazza Armerina, dove le attività vertenziali del circolo Piazzambiente, supportato dal resto della società civile, hanno portato in primo piano lo stato di tutela e la mancata valorizzazione del sito UNESCO della Villa Romana del Casale, e di Palazzo Trigona della Floresta. Anche grazie a questo costante impegno, Palazzo Trigona, da agosto 2021, ospita il “Museo della città e del territorio". L'impegno civile del circolo comunque non si ferma perchè la strada è ancora lunga perchè il museo diventi vero motore di cambiamento culturale, sociale ed economico.

Gli appuntamenti di Salvalarte in Sicilia:

Il Circolo Legambiente Erei - Enna, organizza una giornata di Archeologia Pubblica con la visita aperta al cantiere di ricerca dell'Università di Siena presso il Castello di Lombardia. Appuntamento il 29 ottobre alle ore 10 al botteghino di ingresso del castello. Le visite potranno essere effettuate sino alle 13 in tre turni: 10, 11 e 12. Altre visite fino al 6 novembre.

Il 29 ottobre e il 6 novembre, il circolo Gino Scasso svolge due visite guidate presso Palazzo Ram di Partinico, per tenere accesi i riflettori sulla valorizzazione del bene e chiedere il completamento dei lavori e la totale restituzione alla collettività. L’attività è svolta con la collaborazione del Comune di Partinico.

Il 12 novembre il circolo Valle del Belìce di Salaparuta organizza una visita guidata a Salemi, in tre quartieri del centro storico significativi per la presenza di testimonianze culturali riferite alle tre religioni monoteiste: quella cristiana, quella ebraica e la musulmana.

Il 17 novembre, il circolo di Crimiso svolge un flash mob per richiamare l’attenzione degli enti interessati alla salvaguardia e alla valorizzazione del sito preistorico di “Erbe Bianche”, nel comune di Campobello di Mazara (TP).

Ma in Sicilia la campagna Salvalarte copre quasi tutto l'anno e altre tappe sono in programma tra novembre e dicembre. A Palermo, Legambiente Sicilia, non appena sarà nominato il nuovo assessore ai Beni Culturali presenterà il dodecalogo Salvalarte, un manifesto in 12 punti che sintetizza le posizioni e le richieste dell'associazione sul tema. 

A Piazza Armerina il circolo Piazzambiente organizzerà una iniziativa sul monumento di pace UNESCO della chiesa di San Rocco detta di Fundrò e un incontro dibattito sui 50 anni della Convenzione per il Patrimonio Mondiale e sul rapporto tra patrimonio dell'umanità e patrimonio della collettività.

A dicembre, i circoli Legambiente di Agrigento e Piazza Armerina, in occasione delle celebrazioni dei 25 anni del riconoscimento UNESCO dell’area archeologica di Agrigento e della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, metteranno a dimora 200 alberi, in aree appositamente individuate nei due parchi archeologici. Gli alberi sono frutto della raccolta fondi lanciata dalla cantante Elisa insieme a Music Innovation Hub, AWorld e Legambiente, nell’ambito di “Music for the planet”, il progetto che unisce musica, ecologia e partecipazione civica al fine di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e per realizzare un futuro più sostenibile.

domenica 9 ottobre 2022

Palazzo Trigona protagonista di F@Mu, Giornata nazionale delle Famiglie al Museo a Piazza Armerina.

Il Parco archeologico di Morgantina e della Villa del Casale di Piazza Armerina, in occasione della Giornata nazionale delle Famiglie al Museo, ha aperto le porte dei gioielli di famiglia ai tanti bambini accompagnati dai genitori che hanno avuto modo di visitare la Villa del Casale e il Palazzo Trigona di Piazza Armerina e il museo di Aidone. Protagonista assoluto a Piazza Armerina è stato il Palazzo Trigona, Museo della Città e del Territorio, dove la giornata è stata animata dai volontari di Legambiente Piazza Armerina che proseguono così il loro impegno ultraventennale per il museo cittadino. Nella sola fascia oraria tra le 10.00 e le 12.30 si sono registrati circa 150 ingressi al Palazzo, un vero pienone di piccoli artisti che si sono fatti affascinare dal museo, guidati dal direttore arch. Calascibetta, per poi sparpagliarsi per le sale del piano nobile o ritrovarsi nel cortile del palazzo per trasformare in disegno le loro impressioni sulla visita. E il museo si è trasformato così in un contenitore di stupore, curiosità, voci di bimbo e tanto colore “Ringrazio l’arch. Calascibetta,– dichiara Paola Di Vita, presidente di Legambiente – per aver aderito alla manifestazione nazionale e per averci permesso di occuparci dell’accoglienza dei bambini e delle loro famiglie. Per noi è stata un’occasione importante sia perché il nostro impegno non si esaurisce con l’apertura del museo, per il quale c’è ancora tanto da fare, ma perché siamo fermamente convinti che questo possa e debba diventare l’attrattore culturale del nostro centro storico e il simbolo di una vera e propria rinascita culturale di cui la città ha tanto bisogno e per far ciò è assolutamente necessario coltivare amore e consapevolezza nei più giovani, vera speranza per il futuro di noi tutti. Noi lo facciamo da anni, con il Centro di Educazione Ambientale, con le attività nelle scuole, e siamo convinti che costruire bellezza, perché consapevolezza è bellezza, per i bambini e per i nostri territori è una garanzia per il futuro. La nostra presenza oggi è stata anche l’occasione per raccontare ai più grandi perché la città ha dovuto attendere 60 anni per avere il suo museo. Il nostro grazie va anche ai tanti genitori che hanno dimostrato grande sensibilità nel volere, almeno per un giorno, far mettere da parte ai loro figli computer e televisore, partecipando alla manifestazione. E infine, ma non per ultimi, ringraziamo anche tutto il personale del museo Trigona che oggi è stato sommerso da questa piccola folla colorata e quanti altri si sono adoperati per l’adesione del parco e per garantire la logistica della manifestazione”

Un ulteriore ringraziamento va inoltre al prof. Cipriano, dirigente scolastico dell’IC Chinnici-Roncalli che ha messo a disposizione banchetti e sedioline per i piccoli ospiti. Legambiente infine ha donato ai bambini matite, gomme colorate e tanti opuscoletti “a misura di bambino” su ambiente e territorio. Tema 2022 di F@Mu è stato “Diversi ma uguali” e la sede del parco, che ha la sua punta di diamante nella Villa del Casale, sito UNESCO, è stato il luogo più adatto per parlare di diritti, diversità e uguaglianza, valori fondanti dell’UNESCO. Tutti i bambini hanno ricevuto il taccuino di Geronimo Stilton, il topo giornalista testimonial di questa edizione e hanno realizzato un disegno che parteciperà al concorso nazionale bandito dall’associazione Famiglie al Museo, che mette in palio una collezione di libri del famosissimo topo.

lunedì 3 ottobre 2022

Puliamo il mondo #PerUnClimaDiPace: Legambiente e i giovani di Caritas Young ripuliscono una porzione del parco urbano San Pietro a Piazza Armerina

 

Anche a Piazza Armerina, come nel resto d’Italia, si sono celebrati i 30 anni di Puliamo il mondo, la più grande campagna di volontariato ambientale, promossa da Legambiente, che coinvolge cittadini ed istituzioni in nome dell’ambiente e della cittadinanza attiva, e che ha visto, nelle giornate del 30 settembre, 1 e 2 ottobre oltre 1000 eventi da nord a sud.

I volontari del cigno verde, a Piazza Armerina, hanno organizzato la manifestazione il pomeriggio del 2 ottobre, dandosi appuntamento al parco urbano san Pietro, un vero polmone verde nel cuore della città, poco conosciuto dai più. Protagonisti della giornata, oltre i volontari di Legambiente, sono stati i giovani di Caritas Young guidati da Stefania Libro, Filippo Marino e Mario Zuccarello, oltre numerosi cittadini che hanno voluto dimostrare così il loro impegno per il bene comune.

Il parco urbano non è purtroppo il solo luogo simbolo dell’incuria perché sempre più spesso, in città, si vedono elettrodomestici e altro abbandonati in pubblica via. L’appello quindi , rivolto a tutti i cittadini, è quello di aver maggior cura della propria città, facendo una corretta raccolta differenziata ed utilizzando gli strumenti messi a disposizione del comune per il ritiro degli ingombranti.

La parola d'ordine di questa edizione è stata #PerUnClimaDiPace, perché vogliamo costruire territori dove giustizia ambientale significa giustizia sociale e lotta all'illegalità, da un lato riqualificando e ripulendo spazi pubblici, dall’altro restituendo agli abitanti luoghi più inclusivi in cui i diritti e l’accoglienza non sono negati a nessuno, specie alle fasce più emarginate della popolazione, in fuga da una guerra, dagli effetti dei cambiamenti climatici o semplicemente in cerca di un futuro migliore.

"Puliamo il mondo – sottolinea la presidente della Legambiente piazzese Paola Di Vita - non è un'attività di pulizia fine a sé stessa, ma da 30 anni reca con sé il messaggio positivo della cura del bene comune come primo passo verso la costruzione di una comunità dove giustizia ambientale e sociale vengano realizzate insieme per incidere su un mondo nel quale la cultura ambientale sia fondata sulla tutela dell’esistente, sulla promozione di scelte, idee e comportamenti che riescano a incidere concretamente e positivamente su un futuro sostenibile per tutti, in un equilibrato e rispettoso rapporto tra gli esseri umani, con gli altri esseri viventi e la natura. Ed è per questo – continua la presidente - che siamo particolarmente entusiasti che il nostro appello sia stato raccolto dalla Caritas cittadina e dai giovani di Caritas Young in particolare, realtà più che mai attente alla cura della casa comune e ai valori di pace e solidarietà che la nostra campagna promuove, valori al centro del messaggio di papa Francesco, e ci auguriamo che questa collaborazione prosegua con altre significative ed importanti attività per la comunità piazzese e non solo”.

Bottino del pomeriggio sono stati circa 30 sacchi contenenti carta, plastica, vetro ma anche resti di mobili, attrezzi da cucina, computer e batterie. Un ringraziamento, infine, va diretto alla ditta General Montaggi che, come ogni anno provvede al ritiro di quanto raccolto dai volontari, collaborando così, di fatto, alla buona riuscita della manifestazione.

 

 

giovedì 29 settembre 2022

1 ottobre a Piazza Armerina: 30 anni di Puliamo il Mondo per un clima di pace

 Il 30 settembre e l’1-2 ottobre torna in tutta la Penisola l’appuntamento con la campagna di volontariato ambientale organizzata di Legambiente per ripulire strade, aree verdi, spiagge e sponde dei fiumi dai rifiuti abbandonati


Trent’anni di impegno collettivo in nome dell’ambiente e della cittadinanza attiva. Al centro la tutela e valorizzazione del territorio, città più pulite e vivibili, il senso di comunità unito al rispetto e all’accoglienza.

È questa l’essenza di Puliamo il Mondo, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World, che da 30 anni chiama all’azione, a fine settembre, cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città, ma anche sponde di fiumi e spiagge.

In questi 30 anni, Puliamo il Mondo ha raccontato il grande impegno collettivo che non conosce barriere, pregiudizi, colore della pelle, ostacoli. 

A Piazza Armerina, in collaborazione con Caritas Young, l'evento si svolgerà sabato 1 ottobre al parco urbano san Pietro, a partire dalle 14.30

venerdì 2 settembre 2022

Anteprima Puliamo il Mondo 2022 - Parte dall’Etna la raccolta dei PFU-pneumatici fuori uso in natura

 

Raccolti dai volontari oltre 300 PFU nel Bosco Barone Nicolosi di Milo,

che grazie a EcoTyre saranno riciclati

 

Il video dell’attività di volontariato ambientale>>https://we.tl/t-X41Y588FNC

 

Venerdì 2 settembre 2022 -Legambiente ed EcoTyre, nell’ambito della campagna Puliamo il Mondo giunta quest’anno alla 30esima edizione, sono intervenuti nel Bosco Barone Nicolosi di Milo per rimuovere gli pneumatici fuori uso abbandonati in natura. Nelle giornate del 22, 23, 24 agosto, infatti, i volontari hanno raccolto oltre 300 PFU, che domani saranno caricati su un mezzo di EcoTyre:le gomme giunte a fine vita saranno condotte presso l’impianto di trattamento più vicino in una logica di prossimità, gestite in maniera corretta e riciclate chiudendo il ciclo della circolarità dello pneumatico. Sempre nella giornata di domani proseguiranno al bosco Milo le operazioni di pulizia e volontariato. L’attività organizzata in Sicilia, è una delle anteprime in vista del grande week-end di mobilitazione di Puliamo il Mondo 2022 in programma quest’anno il 30 settembre, il 1 e 2 ottobre. (Info su https://puliamoilmondo.it/),

 

Non tutti sanno che la gomma è riciclabile al 100%

I PFU sono rifiuti classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, restano lì, in mare o in natura, per centinaia di anni. Se ben gestiti, invece sono riciclabili al 100% e si trasformano in una risorsa perché il polverino derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in tantissimi utilizzi. EcoTyre coordina il progetto“Da Gomma a Gomma” grazie al quale oggi è possibile utilizzare la gomma ottenuta direttamente da PFU per la produzione di nuovi pneumatici o di altri prodotti in gomma.

 

La partnership tra Legambiente ed EcoTyre si rinnova per il decimo anno consecutivo e prevede anche per il 2022 interventi in molte zone del nostro bel Paese. Le Regioni finora coinvolte sono Sicilia, Calabria, Abruzzo, Puglia, Campania e Lazio.

 

La nostra partnership con Legambiente è ormai consolidata. Puliamo il Mondo – commenta Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyrerappresenta una opportunità importante in linea con la nostra mission, sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione delle gomme giunte a fine vita. Il messaggio che vogliamo lanciare è che non ci sono motivi che giustifichino l’abbandono dei PFU al di fuori dei canali previsti o peggio ancora disperderli nell’ambiente dal momento che esiste un sistema di raccolta nazionale ben organizzato”.

“Quest’anno – dichiara Stefano Ciafani, Presidente Nazionale di Legambientein occasione di Puliamo il Mondo festeggeremo un doppio compleanno: non solo i 30 anni della nostra campagna di volontariato ambientale che vede sempre in prima fila cittadini di ogni età per ripulire aree urbane, vie e parchi dai rifiuti abbandonati; ma festeggeremo anche i dieci anni di preziosa collaborazione con EcoTyre. Il problema degli pneumatici abbandonati è una questione seria che va affrontata al più presto. Il più delle volte aree verdi e strade vengano trasformate in discariche a cielo aperto come dimostrano gli oltre 300 PFU trovati e raccolti dai nostri volontari nel bosco di Milo in Sicilia. Informazione e sensibilizzazione sono i primi strumenti per contrastare questo abbandono selvaggio, ricordando che esiste un sistema di raccolta nazionale e che gli pneumatici, grazie alla filiera dell’economia circolare, possono essere riciclati passando a nuova vita”.

La collaborazione con Puliamo il Mondo ricade nel più ampio “PFU Zero”, che ha il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e nasce con lo scopo di informare i cittadini sull’esistenza e sul buon funzionamento della filiera e sensibilizzare sulle corrette modalità di gestione dei PFU. Solo nel 2021 EcoTyre, nell’abito di questo progetto, ha realizzato 49 interventi straordinari avviando a recupero quasi 200.000 kg di PFU. Per informazione sui progetti svolti negli anni e per richieste e proposte di collaborazione su iniziative ambientali relative alla corretta gestione dei PFU, è possibile collegarsi al sito internet dedicato www.pfuzero.ecotyre.it.

"L'iniziativa di pulizia effettuata al bosco di Milo – spiega Claudia Casa, Direttrice di Legambiente Sicilia ha suscitato scalpore tra l'opinione pubblica e grande attenzione sul piano mediatico. Auspichiamo che tutto ciò si traduca in una effettiva presa di coscienza da parte di tutti, in primo luogo dagli organi preposti al controllo sul territorio ma anche dai cittadini, per lavorare tanto sul piano della prevenzione che della repressione di ogni azione che produce degrado. E di certo vedere come, in concreto, il Consorzio EcoTyre si adopera per recuperare e trasformare i PFU in nuova materia prima seconda non può che aumentare questa consapevolezza".

L’iniziativa ha visto impegnati molti volontari nella rimozione di grandi quantità di rifiuti solidi urbani e di pneumatici dismessi, che giacevano abbandonati all’interno di una porzione dell’area boscata,adiacente alla strada che collega Zafferana a Milo, un bene naturalistico di pregio, quale è appunto il bosco di Milo. Questo intervento – conclude Giuseppe M. A. Maltese, Presidente del Legambiente Circolo Etneo APSè solo il punto d’inizio di una serie di attività future di pulizia, sensibilizzazione e informazione, che Legambiente metterà in atto in collaborazione con le altre realtà coinvolte, atte a promuovere una fruizione consapevole dei luoghi da cui dipende essenzialmente la conservazione e il rispetto degli stessi”.

 

Ufficio StampaEcoTyre c/o extra Comunicazione 

Serena Ferretti cell. 346.4182567 - ufficiostampa@extracomunicazione.it

 

L’ufficio stampa di Legambiente

venerdì 22 luglio 2022

LEGAMBIENTE PIAZZA ARMERINA E ALTRE 13 ASSOCIAZIONI DI PIAZZA, ENNA ED AIDONE PRESENTANO UN ESPOSTO ALLA PROCURA IN MERITO ALL’ENNESIMO INCENDIO CHE HA DISTRUTTO ETTARI ED ETTARI DI PATRIMONIO BOSCHIVO E ANNUNCIANO UNA CLASS ACTION A TUTELA DELL’AMBIENTE E DEI CITTADINI.

LEGAMBIENTE PIAZZA ARMERINA E ALTRE 13 ASSOCIAZIONI DI PIAZZA, ENNA ED AIDONE PRESENTANO UN ESPOSTO ALLA PROCURA IN MERITO ALL’ENNESIMO INCENDIO CHE HA DISTRUTTO ETTARI ED ETTARI DI PATRIMONIO BOSCHIVO E ANNUNCIANO UNA CLASS ACTION A TUTELA DELL’AMBIENTE E DEI CITTADINI.


CHIEDONO CHE SI AVVI UN PROCEDIMENTO PER INCENDIO BOSCHIVO, DISASTRO AMBIENTALE E DISTRUZIONE DI HABITAT NATURALE AUSPICANDO CHE LE INDAGINI NON SI LIMITINO ALL’INDIVIDUAZIONE DEI CRIMINALI RESPONSABILI DIRETTI DEGLI INCENDI, MA ANCHE DI TUTTI COLORO CHE, PUR AVENDONE LE RESPONSABILITÀ ISTITUZIONALI, NON HANNO ATTIVATO LE MISURE PREVENTIVE CHE NE AVREBBERO CERTAMENTE LIMITATO I DANNI

 

Legambiente Piazza Armerina, insieme ad altre 13 associazioni di Aidone e Enna, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica, in merito ai gravi danni subiti dal territorio a causa degli incendi boschivi del 2 luglio e che sono andati avanti anche nei giorni seguenti. Dichiara Paola Di Vita, presidente di Legambiente Piazza Armerina e prima firmataria dell'esposto: "Il fuoco è arrivato puntuale come ogni anno, quasi come un vecchio amico che viene a trascorrere il periodo estivo per respirare l'aria pulita dei nostri boschi, ma i nostri boschi praticamente non ci sono quasi più e di aria tossica ne respiriamo ogni anno. Ettari ed ettari di patrimonio boschivo andati letteralmente in fumo, ancora una volta, con gravissimi danni agli ecosistemi, alla biodiversità, alla fauna e ovviamente alla popolazione, oltre che alle attività commerciali e turistiche. In una terra, come la Sicilia, dove ci sono occhi e orecchie in ogni dove, non è accettabile che non si riesca  a trovare  non dico la mano di chi incendia ma i mandanti, perché siamo, ormai dopo diversi anni di attacchi al nostro territorio, convinti della dolosità del fuoco assassino".

E ancora Rori Restivo, presidente dell'Ecomuseo I semi di Demetra: "Questa tragedia voluta ci riguarda tutti. Dobbiamo fare in modo che incendiare un bosco non renda nulla a chi pensa di speculare su queste tragedie ambientali che compromettono tristemente il futuro della nostra isola. Dobbiamo esigere da chi ci governa punizioni esemplari. E dovremmo anche chiederci che tipo di popolo è quello che è capace di distruggere il proprio patrimonio boschivo senza comprendere che distrugge se stesso, una riflessione necessaria per invertire la rotta pericolosamente discendente del senso di responsabilità e civiltà.”

Le associazioni hanno chiesto che si indaghi per i reati di incendio boschivo, disastro ambientale e distruzione o deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto, auspicando che le indagini non si limitino all’individuazione dei criminali responsabili diretti degli incendi, ma anche di tutti coloro che, pur avendone le responsabilità istituzionali, non hanno attivato le misure preventive che ne avrebbero certamente limitato i danni, riservandosi di costituirsi parte civile nei procedimenti che scaturiranno dalle indagini. E annunciano anche, come prossimo passo, la possibilità di attivare una class action nei confronti di tutti gli enti che hanno competenze sulla cura e manutenzione del patrimonio boschivo perché i danni subiti riguardano flora, fauna e popolazione. L'esposto riporta la firma, oltre che di Legambiente Piazza Armerina, di Legambiente Enna, delle associazioni piazzesi: Gruppo C.I.F. di  Intervento Specifico Persona e Società Aps, Donneinsieme Odv, FI.DA.PA.,  Club per l'UNESCO, Copat Rotary Club, Armerina Emergenza Protezione Civile e delle associazioni aidonesi: Ecomuseo I Semi Di Demetra, Comitato Cittadino di Aidone, Archeoclub Aidone-Morgantina Aps, A.D.A. Associazione Donne Aidonesi, U.T.L. Università del Tempo Libero Di Aidone.

lunedì 18 luglio 2022

Negati ai turisti 1 giorno a settimana Palazzo Trigona e l'archeologico di Aidone, per carenza di personale. In Sicilia non ci sono le risorse per garantire l'ordinario ma vanno in scena cartelloni che richiedono risorse straordinarie

Museo della Città e del Territorio di Palazzo Trigona e Museo Archeologico di Aidone negati ai turisti 1 giorno a settimana, il lunedì.. Da parecchi mesi i sindacati dei lavoratori dell’amministrazione regionale avevano lanciato l'allarme per la carenza di personale, soprattutto nel settore dei beni culturali e per il mancato pagamento delle ore di lavoro straordinario effettuato negli ultimi due anni, preannunciando ai dirigenti del settore il rischio di chiusura dei siti archeologici e musei. Invece a Palermo la questione è stata affrontata in piena stagione turistica ed il rischio si è trasformato in realtà nei siti siciliani. "Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur - dichiara Paola Di Vita, presidente Legambiente di Piazza Armerina e responsabile regionale Beni Culturali di Legambiente Sicilia - A subire l’inefficienza della Regione, sono anche Piazza Armerina e Aidone. Qualche giorno fa, visitando il sito internet della Villa del Casale abbiamo scoperto che dal 1 luglio, il Museo di Palazzo Trigona ed il Museo archeologico di Aidone sono chiusi al pubblico ogni lunedì. Una breve e laconica news emessa nel silenzio generale. Telefonando alla biglietteria del Trigona per chiedere conferma, l’operatore ha risposto che il Museo è aperto tutti i giorni. Disinformazione totale quindi. Il Parco archeologico ha tre musei - continuano da Legambiente – Aidone e Piazza Armerina a pagamento, e quello di Enna, con ingresso gratuito, che invece rimarrà aperto. Non si comprendono le motivazioni gestionali di questa scelta - dichiarano Paola Di Vita e Rori Restivo, presidente dell'Ecomuseo "I semi di Demetra" di Aidone - messa in atto quando la Sicilia è invasa da turisti e l’assessorato regionale ai beni culturali ha messo in campo ricchi cartelloni di spettacoli che si terranno nei vari siti archeologici siciliani, con costi di realizzazione importanti per le casse regionali. Che senso ha spendere soldi per spettacoli e non pagare gli arretrati ai dipendenti per garantire la fruizione dei siti archeologici e museali tutti i giorni? E perché la fruizione dei siti non è stata ridimensionata in periodo invernale anziché in estate quando la Sicilia è meta turistica? E come mai la direzione del Parco Archeologico Morgantina – Villa del Casale decide di chiudere gli unici musei a pagamento, mantenendo l’apertura gratuita del museo di Enna? Gestionalmente sarebbe logico spostare il personale di Enna su Piazza e Aidone applicando una legge regionale che prevede che, con distanza massima di 50 chilometri, il personale può essere trasferito senza ricorrere a mobilità o contrattazione sindacale”. Palazzo Trigona, aperto da meno di 1 anno, rappresenta la novità sul territorio, ed è intuitivo che possa essere attenzionato dai turisti più di altri musei ormai datati, per non parlare delle difficoltà dei turisti che pagano il biglietto cumulativo, anche quello dei 3 giorni, per poi scoprire che i 2 musei sono chiusi il lunedì. Dubbi e riflessioni poste dalle due presidenti, preoccupate che questa prima parziale chiusura possa, dopo l'estate, riservare altre amare sorprese per il nostro territorio e altri siti regionali. Ma se cultura e turismo sono il vero petrolio della Sicilia, il governo regionale e gli enti gestori hanno il dovere di garantire che il motore giri a pieno regime e non a singhiozzo.


sabato 16 luglio 2022

Conclusa la prima fase del Green Camp di Legambiente

Conclusa la prima fase del Green Camp di Legambiente a Piazza Armerina.  Come consuetudine alla fine di giugno ha avuto inizio, presso il Centro di Educazione Ambientale, il Centro estivo  didattico-ambientale che quest’anno ha visto alternarsi moduli diversi per 3 settimane. Condizione indispensabile per partecipare è quella di aderire alla Banda del Cigno, il gruppo junior di Legambiente. Paola Di Vita, presidente dell’associazione, ci spiega che il Green Camp, partito subito prima della pandemia come attività invernale per i più piccoli si è trasformato ormai in un appuntamento estivo fisso. Una particolarità è quella di accogliere gruppi ristretti di “cignetti” in modo tale da poterli seguire con la massima attenzione nel loro percorso di crescita. Altra è che le attività vengono pianificate insieme ai genitori che, almeno per le uscite esterne, diventano parte del gruppo. Una formula sicuramente ben accolta sia dai bambini che dai genitori. I 3 moduli iniziali sono stati tematici e si è passati dal riciclo e dal teatro, alla pittura e infine alla ceramica., sempre con contorno di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente. 

I bambini si sono entusiasmati particolarmente per la settimana della ceramica, condotta da Lorenzo e Federica di Bentornato Artigianato, perché hanno potuto mettere le mani in pasta nel vero senso della parola. Ma grande successo ha riscosso anche la settimana artistica condotta da Corrado Militello e quella teatrale e di riciclo condotta da Alice Giusto e Silvia Russo. Adesso una settimana di pausa per poi ricominciare alla fine di luglio con la settimana dedicata all’esplorazione del territorio .

mercoledì 6 luglio 2022

La Mafia uccide solo d'estate

Quanta verità nel titolo del film di PIF. Siamo sotto attacco da 5 giorni ormai. Un vero attacco criminale. Una guerra tra clan: da un lato ambientalisti, giovani e cittadini rispettosi della natura che considerano una fortuna vivere in una splendida cornice verde. dall'altro ... criminalità organizzata che colpisce al cuore di un pianeta che non ce la fa più a resistere agli attacchi dell'uomo. E non basta l'innalzamento della temperatura, quello del livello del mare, i ghiacciai che si sciolgono, NO. Perchè da anni, prima di tutto ciò, puntuali come le rondini e le cicogne arrivano gli incendi boschivi ma non portati dal vento ma guidati da mano assassina. E ci chiediamo: è mai possibile in una terra votata alla diceria, al pettegolezzo, alla calunnia che nessuno parli, nessuno senta, nessuno veda. E' possibile che all'improvviso diventiamo tutti interpreti di un coro omertoso che in un crescendo rossiniano copre nomi, volti, azioni e motivazioni?

E puntuali come ogni anno puntiamo il dito contro chi permette tutto questo, e non si salva alcuno. Perchè la verità è che non c'è nessuno da salvare. Catasto incendi, pulizia del sottobosco, squadre operative, controllo del territorio, sanzioni ai privati, programmi sperimentali, azioni di propaganda, piani di utilizzo dei boschi ... tutte cose che non servono aniente. E nel frattempo educhiamo giovani generazioni al rispetto dell'ambiente, giovani generazioni che ci chiedono perchè? Si, perchè? Interessi privati, pecuniari, politici, elettorali? Probabilmente c'è molto di più dietro e non possiamo stare zitti nell'ascoltare chi governa questa terra mentre si straccia le vesti per difendere il proprio operato. Non possiamo

lunedì 4 luglio 2022

Ecostazione: continuano i disagi

Anche oggi 4 luglio l'ecostazione non potrà aprire causa il mancato ritiro dei materiali da parte della società che gestisce la raccolta urbana per conto del comune di Piazza Armerina. E' una situazione che, purtroppo, va avanti da parecchi giorni e sta creando notevoli disagi ai cittadini che vogliono fare la raccolta differenziata oltre che agli operatori. Ci scusiamo per il disagio che è non è a noi imputabile.

mercoledì 29 giugno 2022

Adempimenti L.124/2017 per l'anno 2021

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, cliccando sul seguente link sono pubblicate le informazioni relative a contributi di natura pubblica ricevuti da Legambiente Piazza Armerina - Circolo Piazzambiente: https://italianonprofit.it/strumenti/l124/modulo/eyJpZCI6MTI3MDMsInllYXIiOiIyMDIyIiwiZG9jX2lkIjozMTg1fQ==/?share=1&show_dic=1




martedì 14 giugno 2022

Al via, in Sicilia, le comunità energetiche rinnovabili e sostenibili. Legambiente invita l'amministrazione comunale a cogliere la sfida della transizione ecologica ed energetica e partecipare all'avviso pubblico della Regione

La Regione Siciliana promuove la nascita delle CERS Comunità Energetiche Rinnovabili e Sostenibili. E' stato pubblicato infatti l'Avviso Pubblico " Promuovere la Sostenibilità energetico-ambientale nei comuni siciliani attraverso le Comunità di Energie Rinnovabili e Solidali" con cui si invitano i comuni dell'isola a farsi promotori della costituzione delle CERS e che finanzia la fase di start-up (progetto ed adempimenti amministrativi) delle stesse.

L’obiettivo dichiarato dell'Avviso è quello di promuovere l'istituzione di “Comunità di energie rinnovabili e Solidali”, quali enti senza finalità di lucro, costituiti al fine di promuovere il processo di decarbonizzazione del sistema economico e territoriale, di agevolare la produzione, la condivisione “virtuale” e il consumo di energia elettrica generata principalmente da fonti rinnovabili, nonché forme di miglioramento dell’efficienza energetica e di riduzione dei consumi energetici, anche a favore della riduzione della povertà energetica e sociale.

Legambiente ha, tra i temi centrali della propria azione 2022, la promozione delle CERS. "Il tema delle comunità energetiche - spiega Paola Di Vita, presidente del circolo di Piazza Armerina, è stato anche al centro della nostra recentissima campagna Voler bene all'Italia, dedicata ai piccoli borghi e rappresenta una occasione concreta di percorso verso la transizione ecologica ed energetica, di cui tanto si parla e straparla. Si tratta di un modello energetico basato sulla condivisione di energia da fonti rinnovabili che prevede la costruzione di Comunità energetiche rinnovabili e solidali attraverso processi di partecipazione e innovazione sociale, capaci di innescare un profondo cambiamento dei territori nell’ottica di una maggior giustizia ambientale, climatica e sociale ed è per questo che invitiamo il nostro comune a cogliere la sfida partecipando a questo Avviso”.

L'attivazione delle CERS comporta benefici a livello ambientale perchè contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 della produzione di energia elettrica, a livello tecnico perchè l’autoconsumo generato dalle CER, configura un importante aumento di efficienza per la rete elettrica, a livello economico e sociale perchè le CER possono avere un impatto diretto in termini di risparmio in bolletta per i componenti, anche fino al 25%, andando così ad incidere sulla sempre più crescente condizione di povertà energetica, ed inoltre in termini di creazione di valore aggiunto e posti di lavoro principalmente nella filiera dell’installazione e manutenzione degli impianti FER. In Europa le comunità energetiche sono realtà da tempo e la loro realizzazione si sta diffondendo anche in Italia. Degna di nota è quella di Napoli Est, tra i primi casi costituiti in Italia, nota anche come la prima comunità energetica solidale, promossa proprio da Legambiente, e, in Sicilia, la CER "Common Light"di Ferla, nel siracusano.

venerdì 10 giugno 2022

Pubblicati i contributi 5x1000 relativi all'anno 2021

 L'Agenzia delle Entrate, in data 9 giugno 2022, ha pubblicato l'elenco dei contributi 5x1000 relativi all'anno 2021. Sono 24 le associazioni con sede a Piazza Armerina (compreso il Comune) che riceveranno, complessivamente, € 52.835,24.

I contributi variano da un massimo di € 11.341,67 ad un minimo di € 131,44.

Ringraziamo chi ha scelto di destinare il proprio 5x1000 alla nostra associazione a cui è destinato un contributo di € 332,39.

Chi volesse donarci il proprio 5x1000 per l'anno 2022 può farlo inserendo il nostro c.f. 91016310863 nella propria dichiarazione dei redditi (sezione volontariato).




giovedì 9 giugno 2022

Piazza circolare: concluso il progetto i ragazzi della Roncalli scrivono al sindaco Cammarata

A conclusione del progetto “Piazza circolare”, promosso dal circolo Legambiente di Piazza Armerina, gli studenti della scuola secondaria di 1° grado dell’I.C. Chinnici Roncalli, approfittando della ricorrenza del 5 giugno, Giornata mondiale dell’ambiente, hanno inviato una lettera al sindaco Cammarata per chiedere alcuni interventi a favore dell’ambiente.


Di seguito il testo della lettera, inviata in copia anche a noi:

"Caro Sindaco Nino,

siamo gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Chinnici-Roncalli”, quelli della scuola media Roncalli per intenderci. L’anno scolastico è quasi concluso e fra poco saremo tutti in vacanza ma ti scriviamo questa lettera per farti sapere che, grazie a Legambiente e ai nostri insegnanti, abbiamo seguito un interessante progetto che si chiama “Piazza circolare” che ci ha visto impegnati in tante attività e appuntamenti dai quali abbiamo imparato tante cose. La cosa più importante che abbiamo imparato è che, per salvare il mondo, non c’è bisogno di fare cose eroiche ma è sufficiente che ognuno faccia la propria parte, i ragazzi, le famiglie, gli insegnanti e anche i nostri amministratori. Perché – come ci hanno detto i volontari di Legambiente – quando le formiche si uniscono possono spostare un elefante. Noi faremo la nostra parte di ragazzi cercando di dare l’esempio ai più grandi perché abbiamo capito che dobbiamo impegnarci fin da adesso per trovare, da grandi, un mondo più pulito, ma la nostra città, ha bisogno anche del tuo aiuto ed è per questo che ti chiediamo alcune cose, oggi 5 giugno che si celebra la Giornata mondiale dell’ambiente. Ci piacerebbe, per esempio, che a settembre quando torneremo a scuola, trovassimo dei distributori d’acqua per riempire le borracce e diminuire l’uso della plastica; ci piacerebbe anche che si trovasse il modo di far si che la luce sia accesa solo quando serve (ci hanno spiegato che ci sono dei sistemi che fanno spegnere le luci automaticamente quando le stanze sono vuote), come ci piacerebbe che il riscaldamento venisse acceso solo quando serve e magari diminuendo di qualche grado, considerando che c’è sempre più caldo) per non tenere le finestre aperte e i termosifoni accesi. Ma ci piacerebbe anche che la nostra città potesse diventare a misura di bambino, con piste ciclabili e strade scolastiche, per poterci muovere in sicurezza anche da soli e far diminuire l’uso delle automobili e contribuire quindi al risparmio di CO2. Ci piacerebbe adottare la Villa Gen.le Ciancio, in via Roma, perché trascorriamo molto tempo lì ma che troviamo sempre sporca e non curata, mentre invece i nostri nonni ci raccontano che un tempo era bellissima. E infine ti chiediamo di metterci a disposizione uno scuolabus perché i nostri insegnanti ci hanno parlato di tanti bei posti che ci sono nei dintorni di Piazza ma che non possiamo raggiungere a piedi. Abbiamo già in programma tante cose da fare, a partire da settembre, che riguardano il centro storico e la città tutta e ci piacerebbe che tu e gli altri amministratori partecipaste con noi. Ti ringraziamo per quello che vorrai e potrai fare e ti auguriamo buona Giornata dell’Ambiente".

Paola Di Vita, presidente di Legambiente e responsabile del progetto, così dichiara: “i ragazzi hanno le idee chiare su cosa si può fare per curare la febbre del pianeta ma, soprattutto, hanno capito che ogni piccola azione è utile e che non serve protestare se non ci sono proposte da portare avanti. In ciò hanno dato prova di grande maturità e di questo va dato anche grande merito ai loro insegnanti che li seguono giornalmente con passione e li guidano verso un ruolo da adulti responsabili. Il progetto che abbiamo realizzato, e di cui si sono fatti promotori all’interno della scuola i professori Stivala ed Azzolina oltre gli insegnanti delle quinte classi del ciclo primario, prevedeva la premiazione finale di una sola classe ma, considerato l’entusiasmo dei ragazzi, abbiamo deciso di non deludere l’impegno dei ragazzi e così abbiamo donato le borracce non ad una sola classe ma a tutte le classi del plesso Roncalli.

Ma il progetto non finisce qui. I ragazzi hanno chiesto di poter continuare anche il prossimo anno alcune attività ma, sono previste anche azioni che coinvolgeranno i bambini durante l’estate e cittadini ed associazioni, anche grazie al fatto che il progetto è parzialmente finanziato dall’8x1000 UCEBI.