Dal 28 al 30 ottobre torna l’appuntamento con Salvalarte, la storica campagna di Legambiente per la valorizzazione e la salvaguardia del nostro
patrimonio culturale.
Iniziative e visite guidate dal nord al sud della Penisola
L’associazione ambientalista presenta la mappa su 12 storie
di resilienza e recupero dei beni culturali che hanno per protagonisti
volontari e cittadini
Storie d’arte, di impegno civico, di rinascita e
valorizzazione dei territori. È questo il filo rosso che unisce l’Aquila, Camerino,
la Valle del Belice, Verona, Cagliari, Napoli, Paestum, Succivo (Ce); ed ancora
Padova, Piazza Armerina (EN), Palermo e Monte Sant’Angelo (FG). Qui in questi
anni diversi beni culturali e angoli di città e borghi sono stati recuperati
grazie all’impegno di volontari, cittadini e comunità locali, mossi dall’idea e
la convinzione che l’arte possa essere un importante strumento per creare reti
di comunità e conoscenza, oltre che essere un volano di sviluppo economico.
A raccontare questo impegno che parte del basso insieme alle
iniziative realizzate è il nuovo report di Legambiente dal titolo “Salvalarte e
le storie del nostro impegno associativo per la tutela e la promozione del
patrimonio culturale”, in cui l’associazione racconta e sintetizza in una mappa
dodici storie associative di cittadinanza attiva nate nell’ambito della
campagna Salvalarte e che hanno per protagonisti oltre ai suoi circoli e
regionali, anche tanti cittadini e realtà territoriali.
Le storie dalla Sicilia.
Palermo con l’itinerario turistico-culturale sul Liberty,
promosso da Legambiente Sicilia nell’ambito del Progetto Greenlab ai Cantieri,
e che ha ottenuto il riconoscimento del Réseau Art Nouveau Network. Tante le
iniziative proposte, come le passeggiate, a piedi e in bicicletta, alla scoperta dell’Art Noveau e la mostra
“Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau”, allo Spazio
Mediterranei dei Cantieri culturali alla Zisa che ha riscosso un grande
successo di pubblico.
Valle del Belìce, un territorio ricordato per il terremoto
del 1968 che distrusse interi comuni, dove nel 2010 è nata, grazie anche ai
volontari di Legambiente Crimiso di Castelvetrano e alla Riserva Naturale
Grotta di Santa Ninfa, la Rete Museale e Naturale Belicina, che promuove sei
itinerari di conoscenza del territorio: naturalistico; della memoria; del
contemporaneo; archeologico; antropologico; del saper fare.
Piazza Armerina, dove le attività vertenziali del circolo
Piazzambiente, supportato dal resto della società civile, hanno portato in
primo piano lo stato di tutela e la mancata valorizzazione del sito UNESCO
della Villa Romana del Casale, e di Palazzo Trigona della Floresta. Anche
grazie a questo costante impegno, Palazzo Trigona, da agosto 2021, ospita il
“Museo della città e del territorio". L'impegno civile del circolo
comunque non si ferma perchè la strada è ancora lunga perchè il museo diventi
vero motore di cambiamento culturale, sociale ed economico.
Gli appuntamenti di Salvalarte in Sicilia:
Il Circolo Legambiente Erei - Enna, organizza una giornata
di Archeologia Pubblica con la visita aperta al cantiere di ricerca
dell'Università di Siena presso il Castello di Lombardia. Appuntamento il 29
ottobre alle ore 10 al botteghino di ingresso del castello. Le visite potranno essere
effettuate sino alle 13 in tre turni: 10, 11 e 12. Altre visite fino al 6
novembre.
Il 29 ottobre e il 6 novembre, il circolo Gino Scasso svolge
due visite guidate presso Palazzo Ram di Partinico, per tenere accesi i
riflettori sulla valorizzazione del bene e chiedere il completamento dei lavori
e la totale restituzione alla collettività. L’attività è svolta con la
collaborazione del Comune di Partinico.
Il 12 novembre il circolo Valle del Belìce di Salaparuta
organizza una visita guidata a Salemi, in tre quartieri del centro storico
significativi per la presenza di testimonianze culturali riferite alle tre
religioni monoteiste: quella cristiana, quella ebraica e la musulmana.
Il 17 novembre, il circolo di Crimiso svolge un
flash mob per richiamare l’attenzione degli enti interessati alla salvaguardia
e alla valorizzazione del sito preistorico di “Erbe Bianche”, nel comune di
Campobello di Mazara (TP).
Ma in Sicilia la campagna Salvalarte copre quasi tutto
l'anno e altre tappe sono in programma tra novembre e dicembre. A Palermo,
Legambiente Sicilia, non appena sarà nominato il nuovo assessore ai Beni
Culturali presenterà il dodecalogo Salvalarte, un manifesto in 12 punti che
sintetizza le posizioni e le richieste dell'associazione sul tema.
A Piazza Armerina il circolo Piazzambiente organizzerà una
iniziativa sul monumento di pace UNESCO della chiesa di San Rocco detta di
Fundrò e un incontro dibattito sui 50 anni della Convenzione per il Patrimonio
Mondiale e sul rapporto tra patrimonio dell'umanità e patrimonio della
collettività.
A dicembre, i circoli Legambiente di Agrigento e Piazza
Armerina, in occasione delle celebrazioni dei 25 anni del riconoscimento
UNESCO dell’area archeologica di Agrigento e della Villa romana del Casale di
Piazza Armerina, metteranno a dimora 200 alberi, in aree appositamente
individuate nei due parchi archeologici. Gli alberi sono frutto della raccolta
fondi lanciata dalla cantante Elisa insieme a Music Innovation Hub, AWorld e
Legambiente, nell’ambito di “Music for the planet”, il progetto che unisce
musica, ecologia e partecipazione civica al fine di contrastare gli effetti dei
cambiamenti climatici e per realizzare un futuro più sostenibile.