Ritorna, dopo gli anni della pandemia, la Festa dell’Albero, la storica campagna di Legambiente giunta alla 27esima edizione che, a Piazza Armerina e Aidone, è stata celebrata il 21 novembre e nei giorni a seguire, con la messa a dimora di nuovi alberi ma soprattutto con tante azioni di sensibilizzazione. La messa a dimora degli alberi coinvolge, infatti, i volontari e le volontarie dell’associazione insieme ad alunni e insegnanti, a tutti i cittadini che vorranno contribuire e partecipare, ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni.
Primo
appuntamento lunedì 21 alle 9.30 al plesso Roncalli dell'IC Chinnici-Roncalli dove i piccoli dell'infanzia e della primaria
si sono ritrovati sul campo di calcio per giocare una partita importante che li
vedrà protagonisti nel tempo. I ragazzi delle classi quinte della primaria
hanno consegnato i 5 alberi di melograno di Legambiente ai più piccoli come
simbolo di futuro, investendoli quindi del ruolo di "ambasciatore dell'ambiente".Presenti
anche alcune classi della secondaria di primo grado che hanno realizzato, quasi
come in un flash mob pittorico, un cartellone con un grande albero. Ogni anno
che passa la Festa dell’Albero diventa un appuntamento sempre più sentito per
le comunità locali, perché ormai è chiaro a tutti che il primo baluardo contro
l’emergenza climatica, il rischio idrogeologico e l’inquinamento dell’aria sono
gli alberi. La Festa dell’Albero rappresenta anche l’occasione per ribadire un
concetto fondamentale: non basta mettere a dimora alberi e piante ma è
necessario prendersene cura nel tempo. La seconda parte della mattinata ha visto
protagonisti, ad Aidone, i bambini dei plessi Scovazzo, Cordova, De Gasperi e Bruno
dell'IC Falcone-Chinnici che hanno riempitola giornata, con l'entusiasmo tipico
dei bambini, di canti e poesie. Particolarmente sentito l'appuntamento al
plesso Scovazzo dove, alla presenza dell'Arma dei Carabinieri, i ragazzi hanno
messo in vaso la talea di ficus dell'albero Falcone che i Carabinieri della
Biodiversità con il supporto della Fondazione Falcone stanno consegnando alle
scuole siciliane e italiane per far si che l'albero Falcone, simbolo di
legalità, sia presente nelle nostre scuole per far fiorire nuove gemme di
speranza. Legambiente ha inoltre donato a tutte le classi partecipanti le cartoline di "carta piantabile" per far sperimentare ai bambini, in classe, l'esperienza della nascita di una piantina. Nel pomeriggio, passeggiata alla Villa Garibaldi e al parco urbano
San Pietro con alcune prime classi del plesso Cascino dell'IC Falcone-Cascino
alla scoperta degli alberi monumentali, con ampi spazi di discussione sulla
crisi climatica. Ringraziamo i 2
dirigenti scolastici, prof.ssa
Alessandra Messina e prof. Fernando
Cipriano, le funzioni strumentali e tutti i docenti che si sono adoperati
per l'organizzazione della manifestazione, l'Arma dei Carabinieri ma
soprattutto i bambini che sono stati, come sempre straordinari e in cui tutti
quanti noi riponiamo la speranza di un mondo migliore. Ma non finisce qui ...
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