sabato 21 luglio 2018

Comuni siciliani #plasticfree. Avanti tutta

I Sindaci di Noto e Avola firmano l’ordinanza contro l'uso di oggetti in plastica non biodegradabile.
La soddisfazione di Legambiente Sicilia che invita gli altri sindaci a fare altrettanto e a bandire la plastica dai loro territori.


Ancora una nuova, importante, risposta all’appello di Legambiente Sicilia per lo stop alla plastica. Dopo i provvedimenti emessi a Lampedusa e Malfa, anche i Comuni di Noto ed Avola si adeguano.
“Oggi -  dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia -  il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e quello di Avola, Luca Cannata, hanno compiuto un atto di grande valore civico ed ambientale. Sono, infatti,  i primi nell’isola grande a dichiarare battaglia agli oggetti in plastica non biodegradabile, anticipando la Direttiva europea che entrerà, comunque, in vigore nei prossimi anni. Questa ordinanza sindacale contribuirà alla salvaguardia del mare del Golfo di Noto, e non solo. Siamo molto soddisfatti. Adesso spetta a tutti gli altri sindaci. Abbiamo già inviato lettere ai primi cittadini delle isole minori e pungoleremo anche gli altri, che certamente non vorranno rimanere al palo”.

martedì 17 luglio 2018

Passi avanti per i parchi archeologici. Legambiente Sicilia esprime apprezzamento per l’approvazione, da parte della giunta regionale, delle proposte dell’assessore Tusa sui beni culturali.

“Finalmente – dichiara Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia – qualche cosa si muove sul fronte dei beni culturali, dove l’isola ha un arretrato storico davvero ingiustificato ed ingiustificabile. L’istituzione di nuovi parchi archeologi rappresenta, quindi, una buona notizia, soprattutto perché si applica una legge in vigore da 18 anni e che è stata disattesa per troppo tempo.
Per quanto riguarda il nuovo modello di Consiglio regionale dei Beni culturali, siamo contenti che la proposta si allontani decisamente dalla composizione eccessivamente politica voluta dall’ex governatore Crocetta. Quello che noi abbiamo sempre chiesto è che vi facessero parte professionisti del settore e il modello di Tusa sposa appieno la nostra richiesta. Infine, sul castello di Schisò Legambiente da anni conduce una battaglia in sua difesa. Proprio nei giorni scorsi, anche Goletta Verde ha fatto tappa nella baia di Naxos – Taormina per porre l’attenzione sulla valorizzazione dell’eccezionale patrimonio archeologico e paesaggistico del comprensorio. Per cui l’acquisto del castello di Schisò potrebbe essere un segnale decisamente positivo per evitare qualsiasi ipotesi di speculazione del territorio”.