Raccolti dai volontari oltre 300 PFU nel Bosco Barone
Nicolosi di Milo,
che grazie a EcoTyre saranno riciclati
Il
video dell’attività di volontariato ambientale>>https://we.tl/t-X41Y588FNC
Venerdì 2 settembre 2022 -Legambiente ed
EcoTyre,
nell’ambito della campagna Puliamo il Mondo giunta quest’anno alla 30esima
edizione, sono intervenuti nel Bosco Barone
Nicolosi di Milo per rimuovere gli pneumatici fuori uso abbandonati in natura. Nelle
giornate del 22, 23, 24 agosto, infatti, i volontari hanno raccolto oltre 300 PFU,
che domani saranno caricati su un mezzo di EcoTyre:le gomme giunte a fine vita saranno condotte presso l’impianto di
trattamento più vicino in una logica di prossimità, gestite in maniera corretta
e riciclate chiudendo il ciclo della circolarità dello pneumatico. Sempre nella
giornata di domani proseguiranno al bosco Milo le operazioni di pulizia e
volontariato. L’attività organizzata in Sicilia, è una delle anteprime in vista
del grande week-end di mobilitazione di Puliamo il Mondo 2022 in programma
quest’anno il 30 settembre, il 1 e 2 ottobre. (Info su https://puliamoilmondo.it/),
Non tutti
sanno che la gomma è riciclabile al 100%
I PFU sono
rifiuti classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, restano lì, in
mare o in natura, per centinaia di anni. Se ben gestiti, invece sono
riciclabili al 100% e si trasformano in una risorsa perché il polverino
derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in tantissimi utilizzi. EcoTyre coordina il progetto“Da Gomma a Gomma” grazie
al quale oggi è possibile utilizzare la gomma ottenuta direttamente da PFU per
la produzione di nuovi pneumatici o di altri prodotti in gomma.
La partnership tra Legambiente ed
EcoTyre si rinnova per il decimo anno consecutivo e prevede anche per il
2022 interventi in molte zone del nostro bel Paese. Le Regioni finora coinvolte
sono Sicilia, Calabria, Abruzzo, Puglia, Campania e Lazio.
“La nostra partnership con Legambiente
è ormai consolidata. Puliamo il Mondo – commenta Enrico Ambrogio, Presidente
di EcoTyre– rappresenta una opportunità importante in linea con la
nostra mission, sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione delle gomme
giunte a fine vita. Il messaggio che vogliamo lanciare è che non ci sono motivi
che giustifichino l’abbandono dei PFU al di fuori dei canali previsti o peggio ancora
disperderli nell’ambiente dal momento che esiste un sistema di raccolta
nazionale ben organizzato”.
“Quest’anno – dichiara Stefano Ciafani, Presidente Nazionale di Legambiente – in occasione di Puliamo il Mondo festeggeremo un doppio compleanno: non solo i 30 anni della nostra campagna di volontariato ambientale che vede sempre in prima fila cittadini di ogni età per ripulire aree urbane, vie e parchi dai rifiuti abbandonati; ma festeggeremo anche i dieci anni di preziosa collaborazione con EcoTyre. Il problema degli pneumatici abbandonati è una questione seria che va affrontata al più presto. Il più delle volte aree verdi e strade vengano trasformate in discariche a cielo aperto come dimostrano gli oltre 300 PFU trovati e raccolti dai nostri volontari nel bosco di Milo in Sicilia. Informazione e sensibilizzazione sono i primi strumenti per contrastare questo abbandono selvaggio, ricordando che esiste un sistema di raccolta nazionale e che gli pneumatici, grazie alla filiera dell’economia circolare, possono essere riciclati passando a nuova vita”.
La collaborazione con Puliamo il Mondo ricade nel più ampio “PFU Zero”, che ha il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e nasce con lo scopo di informare i cittadini sull’esistenza e sul buon funzionamento della filiera e sensibilizzare sulle corrette modalità di gestione dei PFU. Solo nel 2021 EcoTyre, nell’abito di questo progetto, ha realizzato 49 interventi straordinari avviando a recupero quasi 200.000 kg di PFU. Per informazione sui progetti svolti negli anni e per richieste e proposte di collaborazione su iniziative ambientali relative alla corretta gestione dei PFU, è possibile collegarsi al sito internet dedicato www.pfuzero.ecotyre.it.
"L'iniziativa di pulizia effettuata al bosco di Milo – spiega Claudia Casa, Direttrice di Legambiente Sicilia – ha suscitato scalpore tra l'opinione pubblica e grande attenzione sul piano mediatico. Auspichiamo che tutto ciò si traduca in una effettiva presa di coscienza da parte di tutti, in primo luogo dagli organi preposti al controllo sul territorio ma anche dai cittadini, per lavorare tanto sul piano della prevenzione che della repressione di ogni azione che produce degrado. E di certo vedere come, in concreto, il Consorzio EcoTyre si adopera per recuperare e trasformare i PFU in nuova materia prima seconda non può che aumentare questa consapevolezza".
“L’iniziativa ha visto impegnati molti volontari nella rimozione di grandi quantità di rifiuti solidi urbani e di pneumatici dismessi, che giacevano abbandonati all’interno di una porzione dell’area boscata,adiacente alla strada che collega Zafferana a Milo, un bene naturalistico di pregio, quale è appunto il bosco di Milo. Questo intervento – conclude Giuseppe M. A. Maltese, Presidente del Legambiente Circolo Etneo APS– è solo il punto d’inizio di una serie di attività future di pulizia, sensibilizzazione e informazione, che Legambiente metterà in atto in collaborazione con le altre realtà coinvolte, atte a promuovere una fruizione consapevole dei luoghi da cui dipende essenzialmente la conservazione e il rispetto degli stessi”.
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