martedì 9 dicembre 2008

Energia eolica, Legambiente Sicilia a Lombardo:

“Servono regole chiare che salvaguardino il territorio e consentano lo sviluppo di tutte le tecnologie che producono energie rinnovabili”


“Proviamo noi a rispondere al quesito di Lombardo che oggi si è chiesto quale convenienza ci sia nell’energia eolica”. Lo ha detto Mimmo Fontana, presidente di Legambiente Sicilia, commentando l’intervento del presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo alla conferenza stampa organizzata, questa mattina a Palermo, dal sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi.
“Spostare la produzione di energia dalle fonti fossili a quelle rinnovabili dà un beneficio all’intero pianeta e garantisce la sopravvivenza degli uomini sulla terra – ha sottolineato Fontana – Il fatto che la nostra regione possa dare un contributo in questo senso potrebbe soltanto inorgoglire i siciliani. Ciò nonostante siamo convinti che, anche in questo settore, siano stati commessi degli abusi e delle scelte irragionevoli che hanno una causa molto precisa: la totale assenza di pianificazione e di regole la cui responsabilità risiede integralmente nella politica. Una politica incapace di stabilire norme che potrebbero salvaguardare il nostro territorio non solo dalla realizzazione di impianti eolici in località inadatte ma, soprattutto, dalle gigantesche speculazioni edilizie che ogni giorno, con il benestare di molti (sindaci e amministratori locali e regionali), consumano irreversibilmente le zone più belle della nostra regione. Ci aspettiamo – continua Fontana - che il governo regionale e gli amministratori locali, come Vittorio Sgarbi, piuttosto che gridare allo scandalo si occupino seriamente della pianificazione e della salvaguardia del territorio consentendo lo sviluppo di tutte le tecnologie che producono energie rinnovabili, nei luoghi dove questo è possibile e attraverso regole precise che tutelino gli interessi di tutti: della comunità in primo luogo ma, anche, dei tanti imprenditori onesti che hanno deciso di investire nello sviluppo tecnologico del nostro paese e in particolare in un settore fondamentale per il riequilibrio ecologico del pianeta. Sarebbe troppo facile – conclude Fontana - ironizzare sul fatto che chi, oggi, prova a bloccare lo sviluppo dell’energia eolica non ha fatto altrettanto contro la cementificazione della Sicilia ed esprime il suo favore verso scelte inutili per la nostra regione come la realizzazione di inceneritori che produrranno qui il metano che verrà utilizzato nel nord Italia o addirittura di centrali nucleari. Ci asteniamo da riflessioni e facili sarcasmi perché ogni siciliano, dotato di buon senso, saprà certamente giudicare quali impianti e quali tecnologie hanno maggiore impatto sulla salute della nostra comunità”.

Nessun commento: