Si è svolto qualche giorno fa l'ennesimo consiglio comunale sui lavori in corso a Palazzo Trigona, destinato a diventare Museo della città e del territorio.
I lavori di restauro dovevano essere completati alla fine di giugno 2009 ma allo stato attuale nulla si sa sulla loro fine. Il Palazzo, che ormai ha celebrato i 50 anni da incompiuta, dal 2006 ad oggi è stato oggetto di un minuzioso intervento di restauro propedeutico alla sua trasformazione in museo. Le vicende legate al finanziamento dell'intervento, che è stato ottenuto grazie alla fortissima condivisione di intenti tra la città, l'amministrazione comunale e Legambiente, tra il 2005 ed il 2006, hanno sicuramente appassionato molti nostri lettori, che però adesso si pongono, insieme a noi, la domanda successiva: quando il Palazzo sarà museo? Il completamento dei lavori di restauro non consentirà l'apertura del Museo.
Necessita un progetto di musealizzazione condiviso che sicuramente non può essere finanziato con i 350.000 euro attualmente a disposizione della Soprintendenza di Enna, responsabile dell'intervento. Necessita la predisposizione di un piano di gestione del Museo e chiaramente anche un cospicuo capitolo di bilancio per la fase di avviamento. Necessita un piano di lancio della nuova istituzione culturale e con essa di tutto il centro storico di Piazza. Necessita collegare il Palazzo alla Villa Romana del Casale con l'istituzione del biglietto unico che già Legambiente chiedeva nel 2001. Palazzo Trigona non può essere relegato a contenitore culturale all'interno del quale realizzare sporadiche esposizioni temporanee "dinamiche". La dinamicità che doveva caratterizzare l'allestimento museale non è sicuramente quella del montare e smontare una esposizione. E' la dinamicità del tempo storico che racconta la nostra storia. Sono passati 50 anni. Ci auguriamo che passino ancora solo 5 mesi per acquistare il primo biglietto unico Villa Romana - Palazzo Trigona
1 commento:
Sembra essere una caratteristica dei politici trovare soluzioni che soddisfino tutti e che non risolvono però i problemi. E ciò diventa l'occasione per fare campagna elettorale sui giornali, per farsi stringere la mano dalle persone, per ricevere i complimenti di chi non capisce però che il problema è ancora lì, pronto a spuntar fuori all'improvviso. E veniamo al dunque: leggo con soddisfazione e con preoccupazione sulla stampa che finalmente la Regione parla del museo di Palazzo Trigona. Era ora. E qui tutti bravi, bene, ma nessuno spiega chi aprirà il museo, con quali fondi, con quale gestione, e cosa esporrà. Dalla preistoria all'età contemporanea continuo a leggere. Ridicolo. Nel 2011 dopo la riapertura della Villa e il rientro della Venere. Ancora ritardi. Ma nel frattempo siamo tutti contenti perchè qualcuno ci ha detto che ci sarà il museo e perchè a livello locale lo si usa contro lo spauracchio spazzatura. Ma vi rendete conto?
Nel frattempo la politica ha messo d'accordo tutti (o quasi tutti) senza risolvere il problema della Villa del Casale. Anzi la tratta come una proprietà privata la cui visione è ad insindacabile giudizio e capriccio del proprietario. Ma l'avete capito che è patrimonio Unesco, e che oggi per la Villa l'unica e assoluta priorità è portare a termine i lavori? Del monumento sembra però non interessare nessuno e nel frattempo Penelope tesse.
PD
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