“Percorsi del patrimonio Industriale in Italia” - Mostra itinerante
Catania, Le Ciminiere, Galleria d’arte 8-17 ottobre 2010
Valguarnera (EN), Parco Minerario Floristella-Grottacalda
20 ottobre-7 novembre 2010
COMUNICATO STAMPA - riceviamo e pubblichiamo
Venerdì 8 ottobre 2010 a Catania, alle Ciminiere si inaugurerà la Mostra “Percorsi del Patrimonio Industriale in Italia” per la prima volta in Sicilia, già presentata a Terni in occasione del decennale dell’AIPAI, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, nel 2006, realizzata con la collaborazione di tutte le Sezioni regionali dell’AIPAI, a cura di Roberto Parisi e Manuel Ramello.
La Sezione Sicilia dell’AIPAI in collaborazione con l’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda di Valguarnera, Ente pubblico regionale partecipato dalla Provincia di Enna e dai Comuni di Enna, Piazza Armerina, Valguarnera e Aidone, propone oggi di ospitare la suddetta mostra anche in Sicilia e di integrarla in questa occasione con una serie di pannelli rappresentativi del patrimonio culturale industriale presente nel territorio della Sicilia centro orientale con particolare riferimento alla provincia di Catania e di Enna.
Una particolare attenzione viene posta alla storia dell’attività mineraria per l’estrazione e la raffinazione dello zolfo, risorsa che fin dai tempi più remoti ha determinato una grande attrazione del nostro territorio nonché una fonte di ricchezza.
In occasione dell’inaugurazione della mostra a Catania l’8 ottobre 2010 si terrà dalle ore 9,30 alle ore 16,30 presso la Sala Conferenze della Galleria d’arte de Le Ciminiere una Giornata di studio sul tema : “L’archeologia industriale in Sicilia: storia, valorizzazione e fruizione”, presieduta dall’On.le Castiglione, Presidente della Provincia Regionale di Catania, con la partecipazione di esperti a livello nazionale e di rappresentanti delle Amministrazioni e di Enti locali, per porre l’attenzione sulla storia dello sviluppo industriale nell’Isola e sulla potenzialità che tuttoggi tale patrimonio ha in quanto risorsa che può determinare una valorizzazione del territorio e una crescita socio-culturale. Una particolare attenzione sarà posta alla conservazione degli archivi d’impresa, al fine di tramandare i saperi e la memoria storica economica e produttiva relativa al patrimonio industriale siciliano come risorsa su cui costruire il futuro.
Si auspica pertanto di sollecitare un dialogo che consenta di definire momenti incrociati di attuazione di efficaci politiche culturali.
In circa 80 pannelli la Mostra offre una panoramica delle svariate tipologie di patrimonio industriale esistenti nelle diverse regioni italiane, soffermandosi sui principali siti e monumenti, su buone pratiche di conservazione, valorizzazione e gestione, su casi di patrimonio a rischio o oggetto di interventi distruttivi, su alcuni fra i principali musei, ecomusei ed itinerari. Ciascuna Sezione regionale dell’AIPAI presenta un campione selezionato di casi-studio, tentando di far convergere le differenti scelte in quattro distinti ambiti tematici: testimonianze di rilevante interesse storico a rischio; emblematici esempi di comprensori geo-morfologicamente segnati dallo sviluppo del sistema di fabbrica; casi di eccellenza nel recupero urbano e/o architettonico e significative esperienze di musealizzazione. La mostra è da considerarsi uno strumento di straordinaria efficacia sul piano divulgativo e offre una possibilità di comparazione costruttiva delle varie esperienze di salvaguardia e riuso finora realizzate, dalla conoscenza alla valorizzazione del patrimonio industriale delle regioni d’Italia. Varie sono state le iniziative che hanno trasformato questo lavoro in una mostra itinerante accolta con interesse in Liguria, Toscana, Marche, Puglia e Piemonte.
L’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI – www.patrimonioindustriale.it ) fondata nel 1997, aderente al TICCIH, The International Committee for the Conservation of Cultural Industrial Heritage, promuove la costituzione di reti d’istituzioni pubbliche e private operanti nel campo della valorizzazione del patrimonio archeologico industriale, coordina e svolge attività di ricerca scientifica interdisciplinare, con l'obiettivo di analizzare il patrimonio archeologico industriale nelle sue molteplici componenti e angolazioni.
Il Parco Minerario Floristella-Grottacalda, istituito con la Legge Regionale n.17 del 1991, costituisce un esempio di best practice di tutela, recupero e valorizzazione di una delle aree con miniere di zolfo più importanti della Sicilia.
Il complesso de Le Ciminiere, acquisito dalla Provincia Regionale di Catania, è oggi un esempio di recupero, valorizzazione e riuso di una struttura produttiva industriale di notevole interesse storico e architettonico. L’ex raffineria dello zolfo, così valorizzata, è stata scelta quale sede significativa per l’ottima qualità del progetto di recupero architettonico dell’arch. Giacomo Leone e per la costanza dimostrata dall’Amministrazione Provinciale di Catania nel riuso e nella gestione.
Lungo l’itinerario dell’esposizione sarà possibile assistere alla proiezione di un documentario sul Parco Minerario Floristella-Grottacalda: Il Paesaggio della Zolfara: la storia e gli uomini di Floristella e del film "Rosso Malpelo" di Pasquale Scimeca, ispirato alla nota novella di Giovanni Verga, entrambi realizzati a cura dell'Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda e dell'Assessorato Regionale dei Beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione.
Uno stand dedicato alle pubblicazioni scientifiche che sono state prodotte a livello nazionale sul patrimonio archeologico industriale metterà a disposizione del pubblico interessato materiali scientifici per ulteriori approfondimenti e studi.
Sarà curata un'attività di sensibilizzazione degli Istituti scolastici e delle Università
per promuovere visite guidate della mostra da parte di scolaresche dei
vari livelli di istruzione media e superiore, con l’obiettivo di favorire attività didattiche che coinvolgano docenti e discenti con la compilazione di schede di catalogazione di siti produttivi, realizzando visite di studio e laboratori didattici sul campo.
La mostra sarà riproposta nei locali del Palazzo Pennisi, presso il Parco Minerario Floristella Grottacalda a Valguarnera, in provincia di Enna, dal 20 ottobre al 7 novembre 2010, dove – in contemporanea – sarà allestita la mostra I Fasci siciliani ispirata a una ricerca storica di Enzo Barnabà e realizzata da Primo Merlisenna e Franco Quaglieni per farne strumento di conoscenza storica nelle scuole del Piemonte. Riproporre la rassegna fotografica in terra di Sicilia promuove una riflessione concreta su uno dei maggiori conflitti sociali dell’Italia unita che nelle aree minerarie dell’Isola – come quella di Valguarnera – ha assunto un particolare rilievo e drammaticità.
In occasione dell’inaugurazione in data 20 ottobre 2010 dalle ore 9,30 si terrà nella sala Conferenze del Parco una Tavola rotonda sul tema “L’archeologia industriale in Sicilia: storia, valorizzazione e fruizione delle aree minerarie”, che vedrà coinvolti gli Enti provinciali e comunali, Associazioni di tipo culturale, esperti per provare ad attivare sinergie su più livelli finalizzate alla conoscenza, alla catalogazione, al recupero e alla valorizzazione del patrimonio industriale dell’Isola, di indubbio valore culturale e ambientale, determinando così una ricaduta economica e sociale sul territorio e il potenziamento di un turismo culturale di qualità.
L’evento sarà pubblicato sulla Newsletter dell’AIPAI “Patrimonio Industriale”, rivista che viene distribuita con cadenza periodica ai soci anche on line ( www.crace.it ), sul portale AIPAI (www.patrimonioindustriale.it), sul sito dell’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda
( www.enteparcofloristella.it ) e sul sito della Provincia Regionale di Catania (www.provincia.catania.it ).
Hanno sponsorizzato l’iniziativa: Distilleria Antonino Giuffrida di S. Venerina (CT); Distilleria Russo di S. Venerina (CT) , Cioccolatteria Acese di Aci S. Antonio (CT) , Piante Faro di Carruba di Riposto (CT).
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