Legambiente: pesante e grave intimidazione al corretto diritto d’informazione
“E’ gravissima e inaccettabile l’intimidazione avanzata da esponenti della Lega che annunciano denunce contro le motivate e documentate dichiarazioni degli ambientalisti sui tentativi di diminuire il livello di tutela della fauna in Italia per permettere agli ultrà della caccia di sparare a specie oggi protette e oltre i tempi oggi consentiti”. Questa la dichiarazione di Antonino Morabito, responsabile nazionale fauna di Legambiente all’annuncio odierno del deputato leghista Pini.
Nella settimana in cui si terrà a Roma la manifestazione nazionale per la libertà di stampa è opportuno ricordare che tra le principali e positive funzioni sociali rese dalla cultura ambientalista in questi decenni a tutto il nostro Paese vi è l’impegno costante degli ambientalisti per una puntuale azione di informazione ai cittadini sui rischi e le possibili conseguenze delle aggressioni al territorio e al patrimonio comune che si intendevano perpetrare ad esclusivo vantaggio di pochi.
“Sulla caccia è in corso, in questa legislatura, un’aspra e dannosa partita sostenuta dall’industria delle armi e condotta da alcuni parlamentari della Lega e del PdL contro ogni interesse generale, che sta distruggendo faticosi anni di dialogo tra chi pratica correttamente la caccia e la maggioranza del Paese che è invece nettamente contraria alla caccia e al privilegio concesso ai cacciatori di entrare, armati e senza alcuna autorizzazione, nelle proprietà altrui. Urge un netto cambio di politica nella maggioranza attuale su questo tema volto alla difesa della vita, della natura e delle tante attività agrituristiche e turistiche che da anni subiscono veri e propri soprusi, togliendo definitivamente ogni sostegno alla parte peggiore dei cacciatori.”
L’ Ufficio stampa Legambiente
06 86268376 - 79 - 99
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