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A Copenhagen, a dicembre, il mondo deve decidere come fermare i cambiamenti climatici. Serve infatti una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 nei Paesi industrializzati per salvare milioni persone dalle catastrofi causate dai cambiamenti climatici che produrranno anche l’aumento di povertà e conseguente emigrazione. Noi vogliamo fare la nostra parte con un impianto solare sul tetto di ogni italiano. Siamo o non siamo il Paese del Sole? Chiediamo allo Stato Italiano, anche per rilanciare l’economia in crisi, di adoperarsi con noi per:
• un metro quadrato a testa di solare termico
Oggi in Austria vi sono 40 volte più pannelli per abitante dell’Italia; noi vogliamo arrivare a un metro quadrato a testa di collettori per scaldare l’acqua per gli usi domestici. Si può fare se il Governo assicura anche in futuro la detrazione dalle tasse del 55% delle spese per la loro installazione.
Produrre e installare 1 pannello solare di 1 mq a testa creerebbe 400 mila posti di lavoro. L’energia risparmiata, 42 Twh termici, sarebbe pari a quella necessaria ad alimentare 4 grandi centrali.
• 10.000 MW di pannelli fotovoltaici
Per installarli si impegnerebbe solamente il 7% dei tetti delle costruzioni esistenti, fornendo direttamente elettricità pulita agli abitanti. Il Governo deve lasciare gli incentivi in “conto energia” per tutti coloro che vogliono installare pannelli solari sugli edifici.
Si creerebbero così 100 mila posti di lavoro. La produzione sarebbe pari al 5% dell’elettricità oggi consumata in Italia, anche di più se si incentivasse il risparmio energetico e si diffondesse l’uso di apparecchi ad alta efficienza. I pannelli sono sempre meno costosi e in pochi anni non avrebbero più bisogno di incentivi statali.
• un milione di case efficienti all’anno
È possibile offrire a tutti la possibilità di vivere in case moderne e confortevoli, con consumi energetici e bollette dimezzate. È urgente un diffuso programma di riqualificazione energetica degli edifici e semplificare le procedure, confermando la detrazione delle tasse del 55% delle spese sostenute.
Nelle case efficienti, come quelle di classe A o B, si ha mediamente un risparmio di 1000 euro l’anno a famiglia. Gli incentivi del 55% hanno mosso in 2 anni investimenti pari a 3,5miliardi di Euro e permesso di risparmiare 2,7 Twh all’anno.
• non complicarci la vita
Ai Comuni, alle Regioni e al Governo Nazionale chiediamo di aiutare tutti coloro che vogliono installare un pannello solare o realizzare un intervento di risparmio energetico, attraverso la semplificazione di tutte le procedure burocratiche.
A Copenhagen, a dicembre, il mondo deve decidere come fermare i cambiamenti climatici. Serve infatti una riduzione del 40% delle emissioni di CO2 nei Paesi industrializzati per salvare milioni persone dalle catastrofi causate dai cambiamenti climatici che produrranno anche l’aumento di povertà e conseguente emigrazione. Noi vogliamo fare la nostra parte con un impianto solare sul tetto di ogni italiano. Siamo o non siamo il Paese del Sole? Chiediamo allo Stato Italiano, anche per rilanciare l’economia in crisi, di adoperarsi con noi per:
• un metro quadrato a testa di solare termico
Oggi in Austria vi sono 40 volte più pannelli per abitante dell’Italia; noi vogliamo arrivare a un metro quadrato a testa di collettori per scaldare l’acqua per gli usi domestici. Si può fare se il Governo assicura anche in futuro la detrazione dalle tasse del 55% delle spese per la loro installazione.
Produrre e installare 1 pannello solare di 1 mq a testa creerebbe 400 mila posti di lavoro. L’energia risparmiata, 42 Twh termici, sarebbe pari a quella necessaria ad alimentare 4 grandi centrali.
• 10.000 MW di pannelli fotovoltaici
Per installarli si impegnerebbe solamente il 7% dei tetti delle costruzioni esistenti, fornendo direttamente elettricità pulita agli abitanti. Il Governo deve lasciare gli incentivi in “conto energia” per tutti coloro che vogliono installare pannelli solari sugli edifici.
Si creerebbero così 100 mila posti di lavoro. La produzione sarebbe pari al 5% dell’elettricità oggi consumata in Italia, anche di più se si incentivasse il risparmio energetico e si diffondesse l’uso di apparecchi ad alta efficienza. I pannelli sono sempre meno costosi e in pochi anni non avrebbero più bisogno di incentivi statali.
• un milione di case efficienti all’anno
È possibile offrire a tutti la possibilità di vivere in case moderne e confortevoli, con consumi energetici e bollette dimezzate. È urgente un diffuso programma di riqualificazione energetica degli edifici e semplificare le procedure, confermando la detrazione delle tasse del 55% delle spese sostenute.
Nelle case efficienti, come quelle di classe A o B, si ha mediamente un risparmio di 1000 euro l’anno a famiglia. Gli incentivi del 55% hanno mosso in 2 anni investimenti pari a 3,5miliardi di Euro e permesso di risparmiare 2,7 Twh all’anno.
• non complicarci la vita
Ai Comuni, alle Regioni e al Governo Nazionale chiediamo di aiutare tutti coloro che vogliono installare un pannello solare o realizzare un intervento di risparmio energetico, attraverso la semplificazione di tutte le procedure burocratiche.
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