martedì 12 marzo 2013

Legambiente su Muos: inaccettabili i ritardi nella revoca delle autorizzazioni



MUOS DI NISCEMI: ANCORA DIVERSIVI  CHE LASCIANO PERPLESSI.
DISATTESA LA MOZIONE APPROVATA DALL’ARS.



LEGAMBIENTE: INACCETTABILI  I  RITARDI NELLA REVOCA DELLE  AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI  CHE SONO PALESEMENTE ILLEGITTIME.
SONO FONDATE  E CONDIVIDIAMO LE PERPLESSITA’
DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE TRIZZINO.

Legambiente Sicilia  denuncia che dopo mesi di annunci e proclami ancora non sono state definitivamente revocate le autorizzazioni della Regione che hanno consentito la realizzazione del MUOS a Niscemi.

“Le autorizzazioni di natura ambientale rilasciate dalla Regione nel 2011  sono palesemente illegittime – denuncia Angelo Dimarca Responsabile  Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia -. All’interno della Riserva Naturale  Sughereta di Niscemi  non sono consentite simili opere, peraltro tassativamente vietate anche dal  Piano Paesistico della provincia di Caltanissetta adottato il 4 dicembre 2009. Tutto ciò a prescindere dall’inquinamento elettromagnetico.
E’ poi particolarmente grave che il sistema MUOS, unico nel suo genere per caratteristiche e potenza delle emissioni e quindi per minaccia alla salute dei cittadini ed all’integrità dell’ambiente, non sia stato sottoposto alle procedure di valutazione di impatto ambientale in palese ed insanabile violazione dei principi di precauzione e prevenzione sanciti dal diritto comunitario”.

Legambiente condivide pertanto le perplessità manifestate dal Presidente della Commissione Ambiente dell’ARS Giampiero Trizzino, rilevando che il rinvio ad ulteriori accertamenti concertato dal Governo Regionale con quello Nazionale,  pur in presenza dei chiari elementi acquisiti dalle Commissioni Ambiente e Sanità dell’ARS e dell’inequivocabile mozione n. 2 approvata dal Parlamento Siciliano sulla necessaria revoca di tutte le autorizzazioni, offre invece il fianco ad ulteriori tentativi per tentare di completare comunque il MUOS.


Palermo, 12 marzo  2013

L’Ufficio stampa
Teresa Campagna 338 2116468

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