MUOS DI NISCEMI: ANCORA DIVERSIVI CHE LASCIANO PERPLESSI.
DISATTESA LA MOZIONE APPROVATA DALL ’ARS.
LEGAMBIENTE: INACCETTABILI I RITARDI
NELLA REVOCA DELLE AUTORIZZAZIONI
AMBIENTALI CHE SONO PALESEMENTE
ILLEGITTIME.
SONO FONDATE E
CONDIVIDIAMO LE PERPLESSITA’
DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE AMBIENTE TRIZZINO.
Legambiente Sicilia denuncia
che dopo mesi di annunci e proclami ancora non sono state definitivamente revocate
le autorizzazioni della Regione che hanno consentito la realizzazione del MUOS
a Niscemi.
“Le autorizzazioni di natura ambientale rilasciate dalla Regione
nel 2011 sono palesemente illegittime – denuncia
Angelo
Dimarca Responsabile
Regionale Conservazione Natura di Legambiente Sicilia -.
All’interno della Riserva Naturale Sughereta
di Niscemi non sono consentite simili opere,
peraltro tassativamente vietate anche dal Piano Paesistico della provincia di
Caltanissetta adottato il 4 dicembre 2009. Tutto ciò a prescindere
dall’inquinamento elettromagnetico.
E’ poi particolarmente grave che il sistema MUOS, unico nel suo
genere per caratteristiche e potenza delle emissioni e quindi per minaccia alla
salute dei cittadini ed all’integrità dell’ambiente, non sia stato sottoposto
alle procedure di valutazione di impatto ambientale in palese ed insanabile
violazione dei principi di precauzione e prevenzione sanciti dal diritto
comunitario”.
Legambiente condivide pertanto le perplessità manifestate dal
Presidente della Commissione Ambiente dell’ARS Giampiero Trizzino, rilevando
che il rinvio ad ulteriori accertamenti concertato dal Governo Regionale con
quello Nazionale, pur in presenza dei
chiari elementi acquisiti dalle Commissioni Ambiente e Sanità dell’ARS e
dell’inequivocabile mozione n. 2 approvata dal Parlamento Siciliano sulla
necessaria revoca di tutte le autorizzazioni, offre invece il fianco ad
ulteriori tentativi per tentare di completare comunque il MUOS.
Palermo, 12 marzo
2013
L’Ufficio
stampa
Teresa Campagna 338 2116468
Nessun commento:
Posta un commento