riceviamo e pubblichiamo:
14 febbraio 2014
APPELLO DEI LAVORATORI
I lavoratori della casa di riposo per anziani sono stanchi
di parole ,tutte buone e giuste, ma in questa situazione di rischio chiusura ci
servono atti di solidarietà concreta, occorre che le istituzioni comunali , dai
singoli consiglieri, agli assessori ci aiutino a risvegliare dal letargo gli
amministratori regionali sordi al grido di aiuto che proviene dall’unico
servizio socio-assistenziale pubblico della nostra cittadina di 22mila abitanti.
Chiediamo altresì sostegno concreto anche ai nostri deputati
regionali in quanto interlocutori privilegiati.
Chiediamo che ognuno di loro attivi, i rispettivi partiti di
appartenenza , affinché all’ARS si discuta della possibilità di incrementare il
capitolo di spesa relativo alle IPAB in Sicilia e si favorisca un piano di
rientro per salvare lo Stato Sociale in Sicilia. La regione più povera
dell’Italia, non può per una questione di giustizia sociale e di solidarietà
vera, affidare i servizi socio-assistenziali esclusivamente al privato sociale,
che pure serve. A breve a Piazza
Armerina potrà fruire di assistenza solo chi avrà le risorse economiche per
pagarsela. Tra i nostri ospiti, solo la metà circa supera i 500,00 euro di
pensione che faranno Tizio, Caio e Sempronio. Badate non sono numeri, ma
persone bisognose in carne e ossa. E come loro anche noi operatori socio
assistenziali , socio-sanitari, infermiere..ecc. anche noi abbiamo bisogno
della nostra retribuzione .
Si attivino gli enti locali siciliani
Si attivino le amministrazioni delle Ipab in difficoltà
E noi lavoratori saremo a vostro fianco per fare sit-in,
manifestazioni, tavoli tecnici, ma siete voi ISTITUZIONI che ci lasciate senza
retribuzione a dovervi operare e trovare
la giusta soluzione per levarvi dall’incostituzionalità in cui versate.
COMITATO DI LOTTA PER LA DIFESA DELL’IPAB DI PIAZZA ARMERINA
GIOVANNA COSENZA
3334761382
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